Alzi la mano chi non ami stare a contatto con la natura o, ove ciò non sia possibile, trascorrere comunque del tempo fuori casa. Si tratta di una buona abitudine per tutti, migliora l’umore e probabilmente anche la qualità della vita, ma non sono i soli benefici ad essere legati all’aria aperta. Una ricerca condotta dall’Università di Sun Yat-sen a Guangzhou (Cina) e pubblicata sulla rivista Jama, dimostrerebbe come ciò abbia anche degli effetti benefici sulla vista dei bambini riducendo il rischio di miopia.
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Il mal di scuola colpisce 1 milione di bimbi
Tornare a scuola non è sempre facile. Ci sono bambini che avvertono una serie di fastidiosi disturbi fisici, come mal di testa, inappetenza, mal di pancia e insonnia. Vittime del “Mal di scuola” sono 1 milione di bimbi e ragazzi dai 3 ai 18 anni.
Come preparare i bambini per la scuola al mattino
Il risveglio mattutino è un trauma un po’ per tutti, ammettiamolo pure. Le famiglie allegre e di buon umore fin dai primi minuti della mattina che le pubblicità ci propinano non sono poi così veritiere e le scene alle quali spesso dobbiamo assistere sono quelle che vedono delle piccole pesti che proprio non ne vogliono sapere di alzarsi, fare colazione o vestirsi, scorrazzando da una parte all’altra della casa. Ecco, a questo proposito, alcune dritte per rendere la preparazione mattutina dei bambini il più organizzata e indolore possibile.
Bambini senza stimoli e con lacune in matematiche: la fotografia di Save The Children
La scuola italiana fa acqua da tutte le parti. È questo quanto emerge dal rapporto “Illuminiamo il futuro 2030 – Obiettivi per liberare i bambini dalla Povertà Educativa”, realizzato nell’ambito della campagna “Illuminiamo il Futuro” di Save The Children. Va così male? Secondo la famosa associazione i difetti sono numerosi: i ragazzi sono senza stimoli, hanno gravi lacune in matematica e italiano, sono costretti a frequentare scuole spesso inagibili e pericolose.
Anche baby sitter a chiamata nel nuovo Talent Garden di Milano
Da tempo ormai l’idea del posto fisso ha lasciato spazio ad una nuova frontiera, quella del lavoro mobile ed il coworking, il lavoro condiviso, ne è la prova. Arriva anche a Milano, inaugurato proprio ieri, un Talent Garden con sede in via Calabiana. Non si tratta del primo esempio, spazi condivisi sono infatti già presenti non solo a Barcellona ma anche in una dozzina di altre città italiane ed il fenomeno non accenna a fermarsi. Di cosa di tratta? Sostanzilmente di un spazio all’interno del quale “affittare” una scrivania condivisa, con annesso computer, connessione internet, telefono, ma soprattutto relazioni al costo di 250 euro mensili.
Back to school, promosse le mense italiane
Le mense scolastiche non sono solo una grande soluzione per quei genitori che non possono garantire il pranzo a casa dei bambini per questioni lavorative, ma sono anche ben studiate a livello nutrizionale. La refezione, infatti, è stata promossa nella maggioranza delle scuole per l’offerta di menu in grado di garantire l’apporto equilibrato di nutrienti necessari alla crescita, ma “bocciata”, per esempio, in una scuola su tre per il mancato utilizzo di frutta come spuntino o merenda.
Cuscino per allattamento fai da te, come realizzarlo
Oggi vi spiego come realizzare in casa un cuscino per l’allattamento, prezioso alleato durante i primi mesi di vita del bebè. Abbiamo già parlato del cuscino per allattamento. Si tratta di un supporto ideale per la mamma, ma anche per il bebè, durante il momento della poppata. Aiuta la prima nel mantenere una posizione comoda che non le faccia pesare il dover stare ferma a lungo ed allo stesso tempo il piccolo, dandogli il giusto sostegno. Rendendo l’allattamento più confortevole, il cuscino favorisce un momento unico di complicità e tenerezza tra mamma e bambino.
Come personalizzare libri e quaderni per la scuola
La scuola si avvicina: avete già comprato tutto l’occorrente? Solitamente i primi acquisti riguardano i libri ed i quaderni. In quanto ai primi, operazione fondamentale da effettuare è quella di foderarli. Si tratta di una pratica che può essere effettuata direttamente dal personale della libreria o che molte mamme preferiscono compiere da se. In questo caso, per rendere meno tristi le copertine, spesso rivestite solo da anonimi fogli in tinta unita, si può optare per una soluzione alternativa, ovvero quella di personalizzare libri e quaderni per la scuola.
Litigi davanti ai figli piccoli: meglio evitarli
Nessuno di noi è perfetto, una giornata difficile capita un po’ a tutti, vuoi il lavoro, vuoi un’incomprensione o una serie di impegni stressanti. Insomma: essere nervosi e litigare con il proprio marito o compagno sarà successo a chiunque. Ma come comportarsi nel momento in cui in casa ci siano i bambini? Non è un mistero il fatto che i piccoli, di fronte mamma e papà che urlano, rimangano colpiti da tale situazione. Del resto anche noi siamo stati figli a nostra volta,ed allo stesso modo abbiamo avuto le medesime reazioni.
Asilo nido, ecco i consigli per l’inserimento
Ci siamo quasi, tutto è pronto per la riapertura delle scuole. Ed ecco che le ansie da genitore iniziano a farsi avanti. Il tanto atteso momento dell’inserimento del proprio cucciolo all’asilo nido è sempre più vicino, ma le preoccupazioni sono spesso infondate. Certo, quello del primo anno di asilo è il momento che probabilmente segnerà l’approccio del piccolo con la scuola, determinerà sicuramente il rapporto che avrà con le maestre, i compagni, l’atteggiamento nei confronti dello studio e delle attività scolastiche in genere. Ma vediamo quali sono i consigli per un inserimento all’asilo indolore.
Come organizzare i compiti per le vacanze
Diciamoci la verità: quanti dei bambini in età scolare sono arrivati al mese di settembre con addosso la serenità di avere fatto tutti i compiti delle vacanze? Ben pochi direi. Ma siamo ancora in tempo per organizzarli, insieme a loro, in modo da evitare un sovraccarico degli ultimi giorni, i più duri, prima del rientro a scuola dopo quasi tre mesi di dolce far niente. Non avendo suddiviso equamente i compiti assegnati durante le vacanze che stanno per giungere al termine arriva il momento di mettersi a lavoro: inutile piangere sul latte versato.
Gravidanza, la visita con l’anestesista
La visita con l’anestesista rappresenta una consultazione obbligatoria per chi sia in dolce attesa, sia nel caso in cui si sia deciso di ricorrere all’epidurale che non. Ciò in quanto effettuare l’anestesia potrebbe rivelarsi necessario durante il parto, specie in caso dell’insorgenza di complicazione o in presenza di un cesareo non programmato. Tale incontro avviene presso la struttura all’interno della quale si sia deciso di dare alla luce il proprio bambino.
Baciare il bambino sulla bocca può non essere educativo
Avete mai baciato il vostro bambino sulla bocca? Probabilmente è un gesto d’affetto che abbiamo fatto tutti. Senza malizia, ovviamente. È un momento tenero, tra mamma o papà e piccolino. Un nuovo studio, condotto dalla dottoressa Charlotte Reznick, e ripreso dal Sun, condanna questa pratica molto presente nei Paesi anglosassoni (non solo da noi in Italia), perché potrebbe generare confusione nei bambini.
Passeggino: no dopo i 4 anni
Il passeggino, strumento indispensabile per chi abbia dei bambini piccoli, viene solitamente usato a partire dai 5 mesi del bebè. Permette ai piccoli di stare comodamenti seduti mentre mamma e papà li portano in giro, ed agli stessi di poter sbrigare le proprie commissioni o trascorrere del tempo in relax al parco così come nei locali in tutta tranquillità. Ma fino a quando è giusto utilizzarlo? Secondo Maria Rita Parsi, psicologa e psicoterapeuta, in perfetto accordo con Italo Farnetani, non oltre i 4 anni.