Fallo piangere un po’ prima di correre a prenderlo in braccio. Sono pronta a scommettere che molte di voi se lo sono sentito dire almeno una volta. Ma il pianto di nostro figlio è un richiamo a cui è impossibile resistere, non possiamo ignorarlo se non per poche frazioni di secondo. Dietro tutto questo però non c’è solo l’amore di mamma ma anche madre natura. Il nostro cervello, infatti, è programmato per rispondere immediatamente al pianto di un neonato.
Curiosità, News, ecc.
Un nido per tre, la prima sala parto familiare del Centro-Sud Italia
Scegliere l’ospedale o la clinica in cui partorire è uno degli step più importanti della gravidanza. Non tutte le mamme in attesa, però, hanno questa fortuna, a volte per mancanza di strutture, a volte perché si è domiciliati in comuni isolati o mal collegati con il resto d’Italia. È portante quindi, per le donne del Centro-Sud, sapere che è stata inaugurata la prima sala parto familiare. Dove? Alla Clinica Mediterranea di Napoli.
Stress in gravidanza? Carezzare il bambino ne annulla gli effetti
L’attesa di un figlio dovrebbe essere uno dei momenti più felici della vita di una donna. Purtroppo però non è sempre così. A volte eventi stessanti ordinari e/o straordinari non risparmiano certo le future mamme che anzi, se ne parla sempre di più, spesso si ritrovano attanagliate nella morsa della depressione già durante la gravidanza. Tutto questo, oltre ad essere un grande dolore per noi, rappresenta uno stress per il bambino che portiamo in grembo e può avere ripercussioni sulla sua personalità adulta.
I neonati capiscono le parole sin dai primi giorni di vita
Le basi per lo sviluppo del linguaggio si pongono già al momento della nascita e i bambini hanno già perfetta consapevolezza del tono delle parole che gli vengono rivolte. Lo hanno confermato diversi studi ma lo sanno bene le mamme che pur sapendo che il loro piccolo non potrà certamente rispondere e non capirà il contenuto dei discorsi che vengono loro rivolti, gli comunicano tutto il loro amore con parole dolci e di affetto. Parole che i bambini però possono già riconoscere e, in qualche modo, memorizzare.
I neonati infatti riconoscono le parole già a pochi giorni di vita. A dimostrarlo è uno studio in parte italiano condotto all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine su 44 neonati nei giorni immediatamente successivi alla nascita. Gli studiosi erano già consapevoli, grazie ad alcuni studi condotti in passato, che al momento della nascita sono attive aree del cervello coinvolte nell’ascolto delle parole; quello che restava da stabilire era se i neonati sono anche in grado di memorizzare e riconoscere le parole ascoltate.
Mamme al museo, grazie a Mamma Cult
Confessati, mamma: quanto tempo è che non ti concedi una visita ad un museo, che non vai ad una mostra, che non partecipi ad una iniziativa di carattere culturale? Provo ad indovinare: da quando sei mamma, giorno più, giorno meno.
Pillola senza pillola, la campagna per aiutare le ragazze a una scelta consapevole
Quando si è giovani, è difficile avere una visione d’insieme sulla sessualità Per questo motivo è nata la campagna Pillola senza Pillola. È un progetto informativo che serve a indirizzare le ragazze che si avvicinano alla loro prima esperienza: quali anticoncezionali utilizzare, in che cose sono diversi, cosa succede alla prima visita ginecologica?
Gli anticoncezionali gratuiti potrebbero ridurre i tassi d’aborto del 78%
Gli anticoncezionali gratuiti possono contribuire al caldo degli aborti e soprattutto delle gravidanze indesiderate del 78 percento. A sostenerlo è uno studio condotto dai ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis (Usa), che ha coinvolto ben oltre 9 mila donne tra i 14 e i 45 anni.
Bambina nasce Down, il medico deve risarcire i genitori e la piccola
Che sia sano. È questo l’unico desiderio delle mamme in attesa, che si sottopongono a tutti gli esami e gli accertamenti. Purtroppo non sempre però le cose vanno per il verso giusto, a volte la natura è più forte di ogni desiderio ed è necessario arrendersi all’evidenza. Scoprire quindi durante la gestazione che il proprio piccolo sarà Down, è doloroso ma dà tempo alla mamma di accettare la notizia e scegliere per il suo futuro, scoprirlo alla nascita è ben cosa diversa.
Festa dei Nonni 2012, le iniziative di quest’anno
Tra qualche giorno, e precisamente il 2 ottobre, torna la Festa dei Nonni: una ricorrenza che nasce negli Stati Uniti e approda in Italia nel 2005. Seppur relativamente giovane, la Festa dei Nonni ha ormai preso piede anche nel nostro Paese, tanto che ormai circa il 70% degli italiani la conosce. Anche quest’anno, numerose sono le iniziative che si svolgono su tutto il territorio nazionale.
Vaccino anti-Hpv anche per i maschietti, la proposta della Fimp
Proteggere i ragazzi dal papilloma virus umano (Hpv). È questa la proposta di Giuseppe Mele, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp). Per quale motivo? Gli adolescenti hanno rapporti sessuali in età sempre minore e negli ultimi anni, purtroppo, sono aumentati i tumori agli organi genitali maschili per i giovanissimi. Una notizia che ha lasciato davvero senza parole alla vigilia del congresso nazionale della Fimp, al via da domani a Genova.
Scuola elementare a 5 anni, lo propone il Ministro Profumo
La notizia è di qualche giorno fa: Francesco Profumo, attuale Ministro dell’Istruzione, ha avanzato la proposta di anticipare di un anno l’età di ingresso alla scuola elementare, per terminare il percorso di studi al compimento della maggiore età, 18 anni, e non a 19 come accade adesso.
Social mom, come la Rete migliora la vita delle mamme
Le mamme e Internet sono legate a doppio filo. È per questi motivi che oggi parliamo di un convegno molto interessante. Si tratta di Social Mom – Come la rete migliora la vita delle mamme, evento curato da Procter & Gamble, che fa parte del ciclo d’incontri di Social Media Week Torino. Attenzione, la porta è aperta anche ai papà che potranno raccontare come i blog e social network siano diventati una risorsa nella loro quotidianità.
Crisi economica e occupazione femminile, sempre più madri costrette a lasciare il lavoro
La crisi economica colpisce duro le donne italiane, soprattutto se sono madri. Nel 2010 solo il 50 per cento della popolazione femminile del Belpaese aveva un’occupazione; il dato, seppure più basso della media europea di circa dieci punti, non sarebbe neppure troppo scoraggiante se non fosse che riguarda le donne che non hanno figli. La percentuale di donne occupate scende infatti al 45.5 per cento tra le donne che hanno almeno un figlio di età inferiore a 15 anni e al 35.9 per cento per quelle che hanno due figli. Questi i dati del rapporto Mamme nella crisi di Save the children, presentato lo scorso 18 settembre.
Mortalità infantile: migliorano le stime, ma c’è ancora tanto da fare
La mortalità infantile è calata. Secondo i nuovi dati di Unicef e Igme, i bambini che muoiono con meno di 5 anni sono scesi a 6,9 milioni nel 2011 da 12 milioni nel 1990. Si stima che ogni giorno sopravvivano circa 14mila piccoli in più rispetto a 20 anni fa. E’ ovviamente una notizia molto positiva, ma non basta. C’è ancora molto da lavorare.