Best Food Generation, la tribù dell’Expo: bambini a scuola di “corretta alimentazione”

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L’alimentazione si studia a scuola. Expo 2015 e Rio Mare hanno deciso di collaborare per salvaguardare la salute dei bambini, dando vita a un programma dedicato ai cuccioli delle scuole elementari primarie. Si chiama Best Food Generation, la tribù dell’Expo ed è un progetto didattico volto all’insegnamento della dieta corretta e di uno stile di vita sostenibile.

È stato presentato lunedì durante una lunga conferenza stampa in cui è stato spiegato che Best Food Generation durerà circa 4 anni e in questo periodo i bimbi affronteranno a scuola il tema dell’alimentazione sotto diversi punti di vista. Non solo quindi quello che si sta mangiando, ma anche come rispettare l’ambiente, le fasi di lavorazione e come abbinare correttamente i cibi.

Perché questa iniziativa è importante? La risposta è sempre la stessa, perché il dilagare dell’obesità infantile sta diventando davvero molto grave. L’Italia è uno dei Paesi più “grassi” dell’Unione Europea e un terzo dei nostri bambini ha già problemi di peso. Sono tanti i progetti per educare i piccoli alla buona cucina (in più del 30% si fanno lezioni su questo tema proprio per sensibilizzare), ma non sembrano essere sufficienti. Ecco perché diventa fondamentale rafforzare l’offerta.

Best Food Generation affronterà 4 aree tematiche, una per anno, e gli alunni potranno realizzare progetti creativi, con l’aiuto degli insegnati e kit didattici sviluppati di volta in volta. Una commissione eleggerà quello più bello e ci sarà un premio per la scuola intera. Ernesto Trovamala, amministratore delegato di Bolton Alimentari, azienda che commercializza il marchio Rio Mare, ha commentato così:

Nutrizione e sostenibilità ambientale sono temi che ci sono particolarmente cari. Da anni ci impegniamo per diffondere la cultura del mangiar sano e questo ‘progetto scuola’, il primo per noi, è uno degli esempi concreti dell’impegno della nostra azienda per offrire prodotti sani e di qualità che rispettino l’ambiente e le persone. Per noi rappresenta un modo di comunicare diverso.

[Fonte: Pubblicitalia]

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