dieta mediterranea

Il decalogo del ministero sull’alimentazione in gravidanza

La dieta occidentale non è per nulla bilanciata e lo dimostrano l’obesità e il diabete dilagante. Ciò vuol dire che una donna in gravidanza o che desidera programmare una gestazione deve assolutamente correggere alcune abitudini alimentari. Lo ha spiegato il professor Alberto Mantovani dell’Iss a Expo durante un incontro promosso dal Ministero della Salute nello Spazio donna Me and We di Padiglione Italia.

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Il pesce nasce in freezer per un quarto dei bambini e si trasforma in bastoncino

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I bambini sanno essere molto fantasiosi, ma a volte le loro risposte dovrebbero preoccuparci. Uno studio condotto da In a Bottle (www.inabottle.it), realizzato in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ha dimostrato che i piccoli di casa in materia di cibo e acqua sono davvero molto ignoranti. Qualche esempio? Le verdure si colgono sugli alberi (16%), mentre la diete mediterranea si chiama cosi’ perché la segue chi abita sulle sponde del mar Mediterraneo (14%).

Fertilità, i grassi monoinsaturi favoriscono il concepimento

Avere un bambino non è per tutte le donne una cosa semplice. Sono molte, infatti, le signore che si devono rivolgere al medico, per provare strade alternative al concepimento “tradizionale” e sperimentano la difficile tecnica della fecondazione in vitro. Per loro però ci sono delle ottime notizie: sembrerebbe che una dieta ricca di grassi monoinsaturi triplichi le possibilità di avere successo nella fecondazione.

Best Food Generation, la tribù dell’Expo: bambini a scuola di “corretta alimentazione”

L’alimentazione si studia a scuola. Expo 2015 e Rio Mare hanno deciso di collaborare per salvaguardare la salute dei bambini, dando vita a un programma dedicato ai cuccioli delle scuole elementari primarie. Si chiama Best Food Generation, la tribù dell’Expo ed è un progetto didattico volto all’insegnamento della dieta corretta e di uno stile di vita sostenibile.

Ricette “etiche” per tutelare la salute e la dieta mediterranea

Affrontiamo il tema della cucina e della salute sulla scia di due tra le più importanti notizie invernali in merito. La prima è che la Cucina Mediterranea è diventata parte del patrimonio dell’Umanità, attraverso la decisione, votata all’unanimità, del comitato Unesco riunito a Nairob (Tale scelta era stata incoraggiata anche dalla morte, emotivamente e socialmente triste, del sindaco di Pollica-Accioroli – Angelo Vassallo, attore di una importante lotta per un paese legale, pulito e sano – e dal fatto che Pollica è la città madre della dieta mediterranea).

La seconda è stata invece pubblicata dal Wall Street Journal: la cucina mediterranea, le cui ricette sono state tramandate per generazioni dalle famiglie italiane, è in via d’estinzione.

A peggiorare quest’ultima notizia è il fatto che la dieta mediterranea è tra le più salutari ed eco-sostenibili e perciò, lasciare che si estinguano pasta e fagioli e ricche insalate, a favore di cibi in scatola e panini fast-food, costituisce una grave e pericolosa perdita.

Il Wall Street Journal consiglia ai giovani uomini e alle giovani donne di recuperare la pratica della cucina fatta in casa. Tuttomamma di tutta risposta, ricorda alle madri e ai genitori in genere di non trascurare l’importanza della trasmissione di una tradizione culinaria ai figli il più possibile sana e, perché no?, etica, seppur integrandola a ciò che si continua a diffondere come politeismo alimentare (tendenza nutrizionale contemporanea che prevede il mescolamento di cibi e ricette di diverso genere, provenienza e cultura).