Vaccino anti-Hpv anche per i maschietti, la proposta della Fimp

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Proteggere i ragazzi dal papilloma virus umano (Hpv). È questa la proposta di Giuseppe Mele, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp). Per quale motivo? Gli adolescenti hanno rapporti sessuali in età sempre minore e negli ultimi anni, purtroppo, sono aumentati i tumori agli organi genitali maschili per i giovanissimi. Una notizia che ha lasciato davvero senza parole alla vigilia del congresso nazionale della Fimp, al via da domani a Genova.

La vaccinazione contro l’Hpv è gratuita per le bambine di 12 anni. La sperimentazione ha aperto i battenti nel 2007 e l’obiettivo è quello di giungere alla copertura vaccinale del 95 % piccole proprio quest’anno. Probabilmente il gol non sarà raggiunto, perché i dati nazionali, a settembre danno il 60/70 percento delle vaccinate. Pensare quindi di vaccinare anche i ragazzi è davvero un progetto ambizioso. Mele ha dichiarato:

L’Obiettivo della Fimp è istituire un Board con colleghi universitari e igienisti per capire come intervenire meglio sul problema. Crediamo che a 11-12 anni sia difficile portare la propria figlia da un ginecologo, ma piuttosto dal pediatra di famiglia che può avere quindi un ruolo fondamentale.

C’è però di più. Se la Federazione gioca in questo senso un ruolo importante, bisogna poi aggiungere che potrebbe essere decisivo nella diffusione della cultura della prevenzione anche nei maschi.  Il vaccino risulta essere efficace pure nella prevenzione dei tumori degli uomini, che sono comunque più rari rispetto a quello del collo dell’utero. Ora le valutazioni necessarie da fare sono di carattere economico: quanto potrebbe costare una simile operazione e ne vale realmente la pena, visti attualmente gli scarsi risultati ottenuti con le ragazze? C’è poi chi sospetta che questo vaccino non sia realmente così utile.

Piccola nota pratica: chi ha superato l’età della vaccinazione gratuita, può comunque fare richiesta a pagamento per la copertura (da cui non sono esclusi i ragazzi). Il consiglio è quello di somministrare il farmaco, prima dell’inizio dei rapporti sessuali e di conseguenza prima che l’individuo possa entrare in contato con il virus Hpv.

 

 

Photo Credit| ThinkStock

[Fonte]

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