Ogni anno più di 400mila bambini sono vittime di incidenti domestici

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È la casa, il luogo più pericoloso per i nostri bambini. Può sembrare strano, perché le mura domestiche sono sinonimo di pace, quiete e stabilità, invece è proprio qui che si verifica il numero maggiore di incidenti. Sono quasi 400 mila i piccoli che ogni anno finiscono al Pronto Soccorso per essersi fatti male in casa loro.

A dimostrarlo sono i dati del sistema Siniaca (Sistema Informativo Nazionale sugli Incidenti in Ambiente di Civile Abitazione) dell’Istituto Superiore di Sanità, che hanno preso in esame i referti di un campione di oltre 20 centri di pronto soccorso ospedalieri distribuiti su tutto il territorio nazionale. Consideriamo quindi che la stima è parziale e che il numero potrebbe essere anche più elevato.

Il 53 percento dei bambini va al Pronto Soccorso a seguito di una caduta, le altre cause sono urti, ferite da taglio e ustioni. La stanza più pericolosa è la camera da letto, seguita dalla cucina e dal soggiorno o sala da pranzo. Quali sono gli oggetti più insidiosi? Neanche a dirlo al primo posto c’è il letto, seguito dalle poltrone, i divani, le sedie e le scale. Ovviamente, nella lista non mancano il vetro, i coltelli, i fasciatoi e i seggioloni.

C’è di più. Il tipo di incidente cambia in base all’età. I bambini con meno di un anno sono soliti cadere nel 75,6%, mentre durante l’età scolare gli urti e gli schiacciamenti sono gli infortuni più diffusi, così come le ferite da taglio. Le ingestioni di corpi estranei e i rischi di soffocamento riguardano invece maggiormente bimbi tra 1 e 4 anni, come avvelenamenti o intossicazioni. Sono molto frequenti anche le ustioni, per cui vengono ricoverati circa 2 mila piccolo l’anno. Com’è possibile? Purtroppo i responsabili sono i genitori: l’acqua del bagnetto è troppo calda, il cibo troppo bollente o al mancato controllo del bambino quando apre da solo il rubinetto.

Photo Credit| ThinkStock

[Fonte]

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