Soffocamento, cosa fare

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I bambini iniziano a conoscere il mondo che li circonda attraverso le manine e la bocca. Sono molto curiosi e questo li spinge a toccare tutto e a mettersi ogni cosa in bocca, con non pochi pericoli. Il soffocamento è uno degli incidenti più diffusi che hanno come protagonisti i bambini, piccoli o grandi che siano. E la casa è il luogo in cui questi incidenti avvengono più di frequente: ben il 14% dei casi di soffocamento ha, infatti, origine domestica. Per questo è molto importante la prevenzione.

Se in casa avete un bambino piccolo, fate attenzione che in giro non vi siano oggetti troppo piccoli che potrebbero rappresentare un pericolo per il bimbo. Dai 6-7 mesi di vita, il vostro bambino è in grado di afferrare gli oggetti e, quindi, di portarselo alla bocca. Quando il bimbo impara a gattonare e/o a camminare, evitate di lasciare alla sua portata (sui pavimenti, sui mobili bassi, sulle sedie, ecc..) piccoli oggetti.

Fate attenzione che i giocattoli di vostro figlio non contengano parti piccole o staccabili. Tenete lontano dalla portata del bimbo biglie, anellini, collane, monete, bottoni, penne con il tappo e tutti quegli oggetti che potrebbe ingerire. Al momento dei pasti, non perdete mai di vista il vostro bambino. Fatelo mangiare preferibilmente seduto perchè se cammina mentre mangia è più esposto al rischio di soffocamento. Se il vostro bambino ha un’età inferiore ai 3 anni, evitate di dargli cibi a grandi pezzi, caramelle dure, noccioline, etc.. Se siete in macchina fate attenzione che il bimbo non abbia a portata di mano nulla che potrebbe ingerire ed evitate di dargli del cibo: se guidate e siete da sole con il bambino non potrete intervenire subito nel caso in cui qualcosa gli andasse di traverso.

Se il vostro bambino è in difficoltà e rischia di soffocare, non agitatevi e accorrete in suo aiuto. Date subito dei colpetti sulla schiena di vostro figlio. La tosse è un segnale positivo poichè indica che le vie aeree del bambino non sono ostruite ed aiuta ad espellere ciò che il bimbo ha ingoiato. Se al vostro bambino è andato di traverso del cibo o una bibita, è molto probabile che, tossendo, gli vengano fuori dal naso. Non allarmatevi è normale e non comporta rischi. Se il bambino che rischia di soffocare è un neonato, mettetelo capovolto con la testa in basso e dategli dei colpi sulla schiena. Se, invece, il bambino è più grandicello, fatelo tossire per favorire l’espulsione di ciò che ha inghiottito. Se non è in grado di farlo, allungatelo a pancia in giù e dategli dei colpetti dietro la schiena. In ogni caso, controllate la bocca del bambino per vedere se c’è qualcosa che gli ostruisce la gola e provate a rimuoverlo solo se vi è possibile senza correre il rischio di spingere ancora più in profondità l’ostacolo. Se la situazione non migliora, chiamate subito i soccorsi e intanto potete esercitare decise compressioni al centro del torace.

Se il bambino non respira, assume un colorito violaceo, o non è cosciente, dovrete esercitargli la manovra di Heimlich e le manovre di rianimazione in attesa dei soccorsi.

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