Viaggiare con i neonati, i consigli degli esperti

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Le vacanze estive sono sempre più vicine e chi abbia deciso di partire sarà nel pieno dell’organizzazione delle proprie. Contrariamente a quanto si pensi, anche i neonati possono affrontare un viaggio. L’unica accortezza sta nell’attendere i primi giorni di vita che, essendo legati all’inizio dell’allattamento, al calo fisiologico del peso ed al rischio di ittero, sono i più delicati. Una volta trascorsa la prima settimana e mezza nulla vieta di dare inizio alle proprie vacanze. A questo proposito, la Società Italiana di Neonatologia ha redatto un vademecum con tutte le indicazioni utili ed indispensabili per trascorrere, e far trascorrere ai propri cuccioli, una vacanza all’insegna della serenità.

Viaggiare con neonatii consigli  esperti

Chi decida di partire in auto dovrà assicurare al proprio bebè le migliori condizioni climatiche all’interno della vettura. Sarà bene prediligere il mattino presto ed il tardo pomeriggio per mettersi in viaggio e parcheggiare l’auto sempre in zone di ombra. Come la legge prevede, il piccolo dovrà essere posizionato all’interno dell’ovetto fissato al sedile. Attenzione all’aria condizionata che, se rappresenta una manna dal cielo, in alcuni casi, ha i suoi risvolti negativi. Sarà bene impostarla a temperature non inferiori a 22-23 gradi.

Altro mezzo ottimale è il treno: quì il bambino, non occupando posto, può stare in braccio alla mamma. Sconsigliato è invece l’aereo: nonostante previo accordo con la compagnia di volo prescelta, il bambino possa volare, si tratterebbe di un viaggio stressante sotto diversi punti di vista, tra sbalzi termici, lunghe attese e luci e rumori fastidiosi, oltre il rischio per le orecchie dovuto al decollo ed all’atterraggio.

Tra le mete più indicate c’è la campagna, caratterizzata da clima temperato e ideale, in genere, per le famiglie con bambini piccoli. Lontana dai ritmi stressanti della città, si dovranno fare i conti, però, con gli insetti presenti che possono essere semplicemente fastidiosi o portare spiacevoli conseguenze.

Il mare rappresenta, con le dovute precauzioni, una meta da scegliere a cuor leggero. Si possono limitare le uscite alle ore fresche e ricercare delle zone arieggiate per il benessere del piccolo. Attenzione alla possibile disidratazione dello stesso, che può essere tenuta sotto controllo facendo caso alla quantità delle urine e alla secchezza delle mucose. Prediligete aree costiere con spiagge a misura di bambino, magari gli stabilimenti attrezzati specializzati. Anche per quanto riguarda la montagna occhio alla scelta del luogo: ideale anche in estate, si può godere di fresco ed aria pulita.

Ovunque andiate ricordate di proteggere il neonato con creme con fattore di protezione solare adeguato, cappellini e capi di abbigliamento in materiali freschi e traspiranti. Contro le zanzare, come consigliano gli esperti, sono preferibili metodi di barriera piuttosto che antirepellenti, che potrebbero provocare allergie.

Photo Credits | Toranico / Shutterstock.com

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