L’essere umano ha sempre teso all’evoluzione culturale e sociale, con l’obiettivo di migliorare il contesto in cui vive. Ogni epoca ha conosciuto una serie di cambiamenti, sia pratici che concettuali, talvolta naturali e talaltra frutto di battaglie ideologiche e culturali che hanno sempre avuto, come obiettivo primario, la creazione di una società più equa e giusta.
L’evoluzione migliora la condivisione dei pensieri
Se in passato il progresso aveva un determinato ritmo, frutto delle innovazioni che di volta in volta andavano a inserirsi nel tessuto sociale, oggi questa velocità è cresciuta esponenzialmente. Negli ultimi due decenni, infatti, tutto sembra cambiare con una frequenza mai conosciuta in passato, la nascita della tecnologia mobile che ci ha reso una civiltà di persone in perenne connessione: basta guardarsi intorno, ognuno di noi ha le proprie fotografie in qualche social sul web, diventiamo spie di vite altrui e godiamo nel far vedere quanto la nostra vita sia splendida ai nostri follower. Questa nuova realtà ha influito su quasi tutti gli aspetti della nostra vita: uno di questi è senza dubbio la maggiore facilità di diffusione di concetti, di valori, di elementi sociali sui quali interrogarci ed effettuare delle riflessioni. Si tratta di aspetti di condivisione che, globalizzati, assumono una forza dirompente. Fra i tanti argomenti che sono da tantissimo tempo oggetto di discussione e (finalmente) di revisione, c’è anche quello legato all’uguaglianza e alla parità di genere.
L’uguaglianza fra uomo e donna
Storicamente, esiste una società tendenzialmente patriarcale legata alla penalizzazione della donna in ambito sociale, politico, lavorativo, economico e culturale, spesso relegata ai soli ruoli all’interno della casa e del focolare domestico. Siamo (purtroppo) ancora lontani dall’aver trovato un vero equilibrio, dove l’uguaglianza fra uomo e donna sia una realtà concreta e non un tema sul quale ragionare, ma il dibattito è oggi entrato prepotentemente nel nostro quotidiano e si stanno compiendo dei passi avanti. Quanto meno, in Italia; nel resto del mondo, infatti, la situazione delle donne è ancora precaria in moltissimi luoghi dove vengono considerate solo mogli e madri, di proprietà di qualcun altro.
Un viaggio nel mondo delle donne
Se questo dibattito è ancora così sentito, lo dobbiamo alla possibilità che sempre più donne occidentali hanno di esprimere la propria opinione, di portare avanti delle idee e delle posizioni che hanno un obiettivo concreto. Abbiamo sempre più bisogno di voci che ri-narrano la storia, che ci raccontano cosa sia successo per arrivare fino a qui, in un mondo dove alcuni Paesi hanno “le quote rosa” obbligatorie ed altri hanno un parlamento a maggioranza femminile senza nessuna legge o tutela. Sulla piattaforma di cultura e formazione Feltrinelli Education, Eva Cantarella ci accompagnerà in un viaggio in tre appuntamenti nel mondo della donna, dagli albori della civiltà ai miti che hanno creato la disuguaglianza che oggi proviamo a superare con tanta convinzione.