Mamme ed i sensi di colpa per la seconda gravidanza

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Molte donne, quando diventano madri, pensano che quel sentimento incondizionato di amore puro verso il primo figlio non possa essere replicato con facilità.

Quando si decide di mettere al mondo un secondo figlio ci sono tanti dubbi ed insicurezze che avvolgono la mente di una madre, situazioni che sono assolutamente comuni, ma che non devono trasformarsi in una condizione patologica.

seconda gravidanza

I sensi di colpa con la seconda gravidanza

La seconda gravidanza è inevitabilmente diversa dalla prima, non si può di certo paragonare quella prima emozione che porta alla scoperta di un mondo assolutamente nuovo, senza averlo mai esplorato precedentemente. Questo causa in molte mamme dei sensi di colpa che non riguardano solo il primogenito, ma anche il nuovo arrivato. Bisogna partire dal presupposto come ogni gravidanza debba essere vissuta dalla donna come meglio crede, senza farsi troppe paranoie e vivendo il momento assaporando tutte le emozioni al meglio.

Quando però iniziano a profilarsi pensieri negativi, emozioni contrastanti ed appunto sensi di colpa, è qui che bisogna immediatamente intervenire per evitare poi di fare i conti con problematiche psicologiche più importanti. Il consiglio che si può dare in questi casi è rivolgersi sempre ad un esperto del settore o quantomeno esporre il proprio stato d’animo alle persone più vicine, in modo che si possa evitare di convivere con quest’ansia che a volte diventa davvero complicata da gestire. Può senza dubbio essere normale avvertire dei sensi di colpa con la seconda gravidanza, ma purché sia un momento passeggero che non condiziona poi la vita della stessa mamma e dei due figli.

Le inevitabili differenze tra le gravidanze

Con il secondogenito tutto sembra più semplice perché si ha l’esperienza del primo figlio, anche se chiaramente ogni bambino è diverso dall’altro e possono quindi subentrare difficoltà di altro tipo. La mamma però inizierà a pensare di trascurare il primogenito proprio perché ha bisogno di dare attenzioni al neonato, a quel secondogenito che inevitabilmente nei primi mesi di vita vivrà in simbiosi con la mamma.

C’è poi anche quella consapevolezza che con il secondo figlio non si avranno poi tutte le accortezze avute con il primo ed anche in questo caso può emergere il senso di colpa. Non è semplice per una mamma gestire questi pensieri, ma chiaramente l’amore per i figli risulta essere incondizionato, qualsiasi sia l’ordine di arrivo su questa Terra. La capacità di una mamma di donare amore è impressionante, bisogna quindi pensare a questo e non che ci possano essere differenze tra i figli, perché alla fine si vivono sicuramente esperienze differenti, ma accomunate dallo stesso sentimento.

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