Twigis, il primo social network italiano per bambini in collaborazione con Telefono Azzurro

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Homepage di Twigis.it

C’è un nuovo strumento per intrattenere i bambini e si chiama Twigis.it, la versione italiana di Tweegee.com, il primo social network per i piccoli di casa debuttato nel 2008. In che cosa consiste? È una piattaforma divertente e istruttiva che mescola news a giochi. Qui i bimbi possono creare il loro profilo, fare esperienze virtuali in piena sicurezza, giocare con gli amici e soprattutto i genitori possono stare sereni perché è un mondo controllato e pensato apposta per loro.

Ci sono per esempio tante news italiane ed internazionali selezionate per i ragazzi, sono stati condivisi inoltre file e contenuti, calendari personali, forum e chat, ma anche fumetti e appassionanti sfide. Twigis.it è arrivato in Italia grazie alla partnership tra il gruppo israeliano Tweegee e il Gruppo RCS ed è dedicato al pubblico tra i 6 e i 12 anni. Attualmente la versione beta ha già più di 4 mila bambini registrati, un milione di pagine viste e un tasso di crescita mensile del 50%.

Torniamo poi all’unico punto davvero importante: la sicurezza. Tutte  le attività e i post sono costantemente moderati e controllati. In questo modo i ragazzi sono protetti da contenuti inappropriati. Ecco quindi che ci teniamo a sottolineare un altro aspetto: a questo progetto web lavorano anche Telefono Azzurro e Moige, a garanzia di qualità e tutela dei minori. Ernesto Caffo, Neuropsichiatra infantile, Presidente di SOS Il Telefono Azzurro ONLUS ha commentato:

Il numero di bambini che hanno un accesso costante a Internet negli ultimi anni è cresciuto esponenzialmente. Per questo Telefono Azzurro ha da tempo amplificato la sua capacità di ascolto e di intervento in Rete a protezione di bambini e adolescenti con l’utilizzo di Social Media, chat e applicazioni, attivando anche alleanze con alcuni tra i più importanti player della Rete tra cui Facebook e Google. […] Twigis è un osservatorio privilegiato per strutturare le buone prassi di sicurezza direttamente con i bambini, che possano essere condivisibili anche con altre realtà nazionali ed internazionali.

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