La tragedia che ha colpito la Puglia solo pochi giorni fa ci ha sconvolti tutti. Non è, purtroppo, il solo evento traumatico che i più piccoli si troveranno ad affrontare. La vita ci mette fin troppo spesso a dura prova ed il modo migliore per aiutare i nostri figli a superare i più difficili dei momenti è quello di stare loro vicino facendo in modo che non si sentano soli di fronte a tali disgrazie. A questo proposito Telefono Azzurro ha stilato una lista di 7 punti da seguire per supportare i bimbi nel superamento di episodi di tale portata. Eccoli di seguito.
traumi infantili
Strage in Connecticut, bambina di 6 anni chiede 100milioni di risarcimento
Non è passato molto tempo dalla strage in Connecticut. Era il 14 dicembre quando un 20enne, Adam Lanza, ha ucciso 20 bambini e sei adulti nella scuola Sandy Hook di Newtown, doveva da piccolo aveva frequentato le elementari. Un massacro a regola d’arte, che ha mandato gli Stati Uniti nello sconforto più totale. Il nuovo governo Obama si sta interrogando su come regolamentare la vendita delle armi e intanto i genitori hanno fatto scorta degli zainetti antiproiettile per i loro piccoli.
Terremoto: aiutare i bambini a superare il trauma
Il sisma che si è verificato in Emilia nella notte tra sabato e domenica ha causato ingenti danni alle popolazioni colpite. In un momento in cui la ricostruzione nel più breve tempo possibile rimane l’obiettivo principale e in cui i soccorsi sono giustamente impegnati a portare aiuti materiali a chi ne ha bisogno, è importante non trascurare anche la dimensione psicologica dell’evento.
Le espressioni inopportune dei genitori possono provocare traumi infantili
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I traumi infantili sono in un certo senso un mistero: è risaputo che esistano situazioni traumatiche, che esse abbiano effetti negativi nell’immediato e nei tempi lunghi dello sviluppo, portando in alcuni casi ad una vita difficile da adulto, ma spesso non si riesce a comprendere quali ne siano le cause.
L’emotività di un neonato è ovviamente molto diversa da quella di un adulto e un genitore potrebbe involontariamente assumere comportamenti che recano danni e disturbano lo sviluppo cognitivo dell’individuo.
Alcuni esperimenti sulla comunicazione tra madre e bambino cominciati già negli anni ’80 sono utili a suggerire quali atteggiamenti ed espressioni sarebbe meglio non assumere con il proprio figlio.
Guarire le ferite dei bambini: nuovi protocolli terapeutici
Torniamo a parlare di ferite. Dopo i nostri consigli, sicuramente utili ai traumi di piccola entità, focalizzaiamo l’attenzione suoi nuovi protocolli terapeutici di uno degli
Emotional Freedom Techniques per bambini
I bambini sono un po’ il nostro specchio: se il genitore non è sereno, non è soddisfatto o totalmente appagato dalla sua vita, i piccoli lo avvertono e interiorizzano questi disagi come fossero loro. Per aiutarli a superare questa situazione la soluzione non è mettergli davanti la dura realtà della vita: non basta mostrargli con realismo la quotidianità. In questo modo si rischia di renderli ancora più insicuri e fragili.
Esiste un metodo per cancellare i turbamenti interiori. Si chiama Emotional Freedom Techniques per bambini ed è illustrato nel testo “EFT per bambini” – Bambini nuovi edizioni”, scritto da Bruno Zanaboni. È una tecnica che agisce sul flusso energetico che scorre nei 14 meridiani presenti dentro il nostro corpo. L’EFT libera i blocchi che causano le emozioni negative.
Infanzia difficile? Problemi di salute da adulto
Secondo i risultati di uno studio, che ha coinvolto circa 1000 persone che sono state esaminate dalla nascita fino al compimento del 32° anno di età e condotto da alcuni scienziati dell’Istituto di Psichiatria del King’s College di Londra (Uk) i bambini che durante l’infanzia hanno subito abusi, violenza, abbandono o altre avversità possono avere problemi in età adulta a livello di sistema immunitario e nervoso. Questo vuol dire esposizione a diverse malattie.
Al compimento dei 32 anni chi aveva subito traumi infantili aveva mostrato
due volte maggiore di sviluppare la depressione, infiammazioni croniche e markers metabolici che manifestavano un aumentato rischio di problemi di salute in generale. Tutti e tre questi fattori, sottolineano i ricercatori, sono associati alla risposta fisiologica allo stress che predice un elevato rischio di patologie legate all’età, come per esempio le malattie cardiovascolari, diabete, demenza e altre.
I bambini maltrattati avevano due volte maggiori probabilità di sviluppare depressione e infiammazioni croniche. I bambini che avevano vissuto condizioni di povertà o isolamento sociale avevano due volte maggiori probabilità di mostrare markers di rischio metabolico da adulti