rapporto madre-figli
neonato mamma

Neonato non vuole staccarsi dalla mamma dopo il parto: ecco il video

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È un rapporto simbiotico quello che si crea tra la madre e il suo bambino nel corso dei nove mesi. Lui cresce dentro di lei, sono un’unica persona fino alla nascita. Spesso il dolore del parto è associato, almeno per la donna, al dolore della separazione. C’è quindi un aspetto emotivo molto forte, che potrebbe però non essere tale solo per mamma. Abbiamo mai pensato che cosa voglia dire per un neonato dividersi dalla sua mamma?

benefici massaggio neonatale

I benefici del massaggio neonatale

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La pratica relativa al massaggio ai neonati diffusa in diversi paesi, tra i quali l’India e la Cina, rappresenta un momento di benessere riguardante il bambino. Quest’ultimo infatti, una volta venuto al mondo si trova a dover fronteggiare una serie di esperienze del tutto nuove: odori, rumori, sapori che lo accolgono dopo la nascita e che in qualche modo lo spiazzano creandogli uno stress. Il massaggio neonatale dunque rappresenta un momento di complicità non indifferente tra la madre ed il proprio neonato. La sensibilità tattile è una delle prime ad essere sperimentate dal bambino e grazie ad essa viene ad instaurarsi uno dei primi contatti con la mamma: fin dai primi giorni di vita infatti il contatto fisico che si esplica attraverso massaggi e carezze fa si che quest’ultima trasmetta al bebè sicurezza ed amore.

odore neonato provoca sensazioni piacere mamme

L’odore del neonato provoca sensazioni di piacere nelle mamme

odore neonato provoca sensazioni piacere mamme

 

Un nuovo studio mette al centro dell’attenzione una particolare reazione che scatterebbe nelle neo mamme a causa dell‘odore del proprio bambino. La sensazione di voler “mangiare” il proprio figlio infatti avrebbe una spiegazione scientifica, dimostrata grazie ad una recente ricerca effettuata dall’Università di Montreal. Niente paura dunque, non ci troviamo di fronte ad un possibile caso di cannibalismo, ma ad una sensazione riscontrabile nel rapporto tutto unico che si viene naturalmente a creare tra madre e figlio.

distacco dal bambino

Il distacco dal bambino

distacco dal bambino
È arrivato: dopo nove mesi di gravidanza e un numero variabile di ore di travaglio, finalmente lui è qui, tra le nostre braccia. Il nostro bambino è nato, e fin dai primissimi istanti della sua vita tutta nuova, ci sentiamo indissolubilmente legati a lui: nostro figlio è parte di noi, e del resto fino  qualche minuto prima lo era nel senso letterale del termine.

Quando il bambino rifiuta la mamma e vuole solo la nonna

Lasciare il bambino con la nonna per andare al lavoro e trovarsi a fare i conti con un altro problema. Il nostro piccolino (o la nostra piccolina) non si vuole staccare dai nonni e tutte le volte che lo si va a recuperare, punta i piedi e non ne vuole sapere di tornare a casa. I tentativi di convincerlo servono davvero a poco e per le mamme è così doloroso sentirsi rifiutate proprio dal proprio figlio.

Parlare con le nostre figlie

Di cosa parlavate voi da ragazzine con la vostra mamma? Se la risposta è: “Di shopping e look”, sappiate che questa tendenza non è affatto cambiata! Secondo una ricerca italiana condotta su un campione di oltre millecinquecento donne infatti, sembra che le mamme italiane parlino con le proprie figlie adolescenti più di shopping, palestre, parrucchieri ed estetisti che di altro.

A rilevare il dato è il Centro di Ginecologia e Sessuologia del San Raffaele Resnati di Milano, diretto dalla nota sessuologa Alessandra Graziottin. Insieme alla cura di sè certo, precisa la Graziottin, mamme figlie intraprendono anche conversazioni relative ad amore, sesso e salute della donna ma con poca attenzione a questioni di vitale importanza come la contraccezione.

L’asma nei bambini è condizionata dall’ansia della mamma

Il vostro bambino soffre di asma? Purtroppo è un disturbo abbastanza comune, soprattutto a causa delle numerose allergie che toccano i piccoli di casa. Una nuova ricerca però ha dimostrato che le mamme hanno una certa responsabilità nell’evoluzione della malattia: secondo questi medici, le mamme si occupano di somministrare le cure correttamente e la loro ansia toglie il respiro al bambino. Per anni questo è stato solo un sospetto, ma ora una ricerca giapponese ha seguito per un anno circa 220 madri di bambini dai 2 ai 12 anni di età che soffrivano di asma.

L’analisi è stata strutturata così: all’inizio le mamme sono state invitate a compilare un questionario che comprendeva domande sul loro grado di stress e su come cercavano di gestirlo, sul loro rapporto con i figli e le loro modalità educative, sulla gravità della condizione clinica del piccolo, su quanto ci si attenesse alle prescrizioni dei farmaci e alle raccomandazioni del medico.

Figli maschi: i preferiti dalle mamme

Quando una coppia scopre di aspettare un bambino inizia fin da subito a fantasticare sul sesso del nascituro. I futuri genitori, però, sanno che il sesso del loro bambino non è poi cosi importante e che il loro amore per il bimbo prescinde da tutto e anche dal fatto che sarà maschio o femmina. Allo stesso tempo, è un luogo comune, soprattutto in Italia, che le mamme hanno un debole per i figli maschi e che questi, a loro volta, sono più mammoni delle femmine.

Uno studio britannico condotto dal sito internet NetMums, ha evidenziato, in effetti, che le mamme preferiscono i figli maschi e che hanno nei loro confronti un comportamento diverso rispetto a quello che hanno con le figlie femmine. Le mamme, infatti, secondo i ricercatori britannici, si dimostrano più dolci e tolleranti verso i loro figli maschi e sono più disposte a perdonare loro sbagli e malefatte.