quoziente di intelligenza

I bambini ricchi hanno performance scolastiche superiori

Differenze sociali e fisiche. È questo il risultato di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology americano che ha cercato di individuare le differenze tra i bambini nati ricchi e quelli nati poveri. Diciamoci la verità, è davvero un paragone poco gradevole e soprattutto ingiusto. Il risultato, tra l’altro, è (apparentemente) scandaloso.

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obesità intelligenza bambino

I bambini obesi pensano più lentamente di quelli magri

obesità intelligenza bambino

Non è la prima volta che affrontiamo il tema dell’obesità infantile, perché è diventata una vera e propria piaga nel futuro delle nuove generazioni. Considerate che solo in Italia un quarto dei bambini è obeso e si arriva a oltre il 33 percento se si considerano anche i piccoli in sovrappeso. Che cosa comporta? Ovviamente, il rischio è quello di sviluppare diverse malattie, da quelle cardiovascolari al diabete, alla sindrome metabolica, riducendo le aspettative di vita notevolmente.

Come aumentare l’intelligenza dei bambini

Accrescere l’intelligenza del bambino, quell’insieme di capacità intellettive che gli esperti indicano con il termine di quoziente intellettivo o quoziente d’intelligenza, si può. Basta curare l’alimentazione, meditare molto bene la scelta dell’asilo e della scuola d’infanzia e dedicare ai nostri figli del tempo di qualità. A dirlo sono gli studiosi  della New York University Steinhardt School of Culture, Education, and Human Development in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Perspectives on Psychological Science.

La dieta dei bambini influenza anche il loro QI

La dieta dei bambini influenza la loro crescita, ma anche la loro intelligenza. Sembrerebbe che i piccoli che dallo svezzamento in poi siano abituati a mangiare sano e in modo equilibrato abbiano già da piccolissimi un QI leggermente più alto.  A sostenere questa tesi è uno studio dell’ University of Adelaide, davvero molto vasto perché condotto su più di 7 mila bambini.

L’Indice di Apgar può predire anche l’intelligenza del bambino

Farà il dottore, il pilota o la ballerina? Diventerà un dirigente o vivrà della sua arte? È bello poter fantasticare sul futuro dei nostri bambini ed è anche abbastanza umano inorgoglirsi sentendosi la “mamma di….”. Per avere una visione un po’ più realistica della situazione c’è un test che può verificare l’intelligenza del nostro cucciolo. Non è bello misurare il quoziente intellettivo, ma molto utile.

Bambini più intelligenti se stimolati con le attività giuste

L’intelligenza non è un semplice dono, ma qualcosa che va stimolato. Lo sostengono un gruppo di studiosi statunitensi dell’University of Pennsylvania di Philadelphia che durante uno studio hanno scoperto che avere un quoziente intellettivo (QI) significa anche essere motivati. Ma non è tutto. Ricevere i giusti stimoli aumenta i livelli di motivazione e di conseguenza il QI. Insomma sono tutti fattori collegati ed è per questo che è molto importante che i genitori stiano attenti a incentivare correttamente i loro bambini.

Secondo quindi i ricercatori, un alto QI indica buoni livelli d’intelligenza e motivazione, così come un basso punteggio significa scarsa presenza di entrambi i fattori. In effetti, le capacità cognitive possono essere potenziate con l’allenamento e al tempo stesso non aver voglia o non essere curiosi indica poca vivacità intellettuale.

Testosterone alto, figli più intelligenti

Il testosterone alto è un disturbo ormonale piuttosto comune tra le donne. Ormone tipicamente maschile, prodotto da specifiche ghiandole nei testicoli negli uomini e dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali nelle donne, il testosterone è presente anche nell’organismo femminile, ma in quantità dieci volte inferiori rispetto a quello maschile (il range di riferimento per le donne è 0,06-0,82 ng/ml).

Una concentrazione maggiore di testosterone nelle donne rispetto ai valori normali può provocare diversi effetti collaterali. I principali sintomi di un elevato livello di testosterone nelle donne sono: aumento della peluria su tutto il corpo, acne, cicli mestruali irregolari, perdita di capelli e, nei casi più seri, problemi di fertilità. Nonostante queste fastidiose conseguenze sul fisico delle donne, alte concentrazioni di testosterone agirebbero positivamente sul feto ed in particolare sul suo cervello.

Nausea in gravidanza? Bambini più intelligenti

nausee in gravidanza

Siete alle prese con le tanto fastidiose nausee? Probabilmente sarete anche alla ricerca di qualche rimedio della nonna per far sì che possiate stare qualche giorno un po’ in pace. Certo è che quanto sto per riportarvi forse vi farà tirare un sospiro di sollievo e chissà .. forse vi farà pensare alle nausee come ad un qualcosa di quasi “piacevole”.

Secondo i risultati di uno studio compiuto da Irena Nulman dell’Hospital for Sick Children di Toronto le mamme che hanno la nausea in gravidanza possono avere maggiori possibilità di partorire un bebé con quoziente di intelligenza maggiore. Per arrivare a questo risultato sono stati compiuti diversi test cognitivi su tre gruppi di bambini tra i 3 e i 7 anni, le cui mamme avevano avuto nausea in gravidanza ed erano state trattate con un farmaco in uso in Canada, o avevano sofferto di nausea ma non avevano preso il farmaco, oppure non avevano sofferto di nausea tout court. Anche le mamme sono state esaminate per quoziente intellettivo e fattori socioeconomici.