latte materno

Il latte materno protegge il bambino dalle infezioni

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Il latte materno è l’alimento più sano e più completo per neonato. È ben bilanciato, è calorico al punto giusto e stimola il sistema immunitario. A tal proposito durante il Congresso Italiano di Pediatria sono stati presentati i risultati di alcune recenti ricerche condotte presso la Terapia Intensiva Neonatale dell’Università di Torino in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. Che cosa è emerso? Il latte della mamma è anche anti-infettivo.

Latte materno, composizione e proprietà

Latte materno, composizione e proprietà

Latte materno, composizione e proprietà

Alimento completo che non necessita di alcuna integrazione, sempre pronto per l’uso e sempre alla temperatura ottimale, economico e naturale, il latte materno è insostituibile per la crescita e lo sviluppo del bambino. Rappresenta l’alimento fondamentale per il neonato prima che questo inizi a nutrirsi, attraverso lo svezzamento, con altri cibi. Ma avete mai pensato come e quanto il latte materno possa differire da quello vaccino? Ecco di seguito tutto quello che vorreste sapere sulla sua composizione e proprietà.

 

tiralatte

Tiralatte, quali modelli scegliere e perché

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Il tiralatte non è uno strumento di tortura, anche se c’è un momento, anzi un secondo, nella vita di una donna che può sembrarlo. Se siete convinte di voler allattare, volete dare il latte materno al neonato o semplicemente dovete svuotare il seno per troppa abbondanza dovete procurarvene uno. Quale scegliere e perché?

neonato prematuro

Neonati prematuri, i benefici del latte materno per la salute dei piccolini

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In molte occasioni abbiamo parlato di allattamento al seno e dei benefici del latte materno nei primi mesi di vita del bambino. Oggi concentriamo sul neonato prematuro, perché è stata presentata una nuova ricerca durante il convegno sulla lattazione e sull’allattamento al seno organizzato da Medela a Madrid, attualmente in corso. Come sapete, la salute dei piccolini è minaccia da diversi fattori e il latte materno previene moltissime complicanze (dall’enterocolite necrotizzante alle malattie polmonari croniche, dalla crescita insufficiente al ritardo dello sviluppo neurocognitivo). Non è solo un nutrimento, per loro diventa una terapia preventiva.

latte materno

Dal latte materno un proteina per proteggere i neonati dall’Hiv durante l’allattamento

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Si parla spesso di Hiv e di Aids, ma sono numerose non solo le persone che non ne conoscono la differenza, ma che non si proteggono da questo virus. Risultato? L’infezione continua a essere diffusa e in molti casi può passare al feto o al neonato, durante l’allattamento. Per fortuna, la ricerca è sempre attiva e sembra essere stata scoperta una proteina del latte materno in grado di proteggere i neonati di madri sieropositive dal contrarre il virus dell’Hiv durante l’allattamento.

biberon con latte

Donna mette in vendita il suo latte per i figli di coppie gay

biberon con latte

Non tutte le mamme hanno latte materno. Sono tante le donne, che pur volendo, sono costrette a dare ai loro bambini il latte artificiale perché non ne hanno naturale. Purtroppo la vita è fatta anche di questi piccoli ostacoli, che alcune signore vivono senza paranoie e altre invece tendono a colpevolizzarsi. La questione diventa ancor più complessa in caso di adozione: il ricorso al latte artificiale è d’obbligo. È di questi giorni l’annuncio (che ha scandalizzato la Francia) su un sito web di un’infermiera di 29 anni che ha messo in vendita il suo latte per i figli di coppie omosessuali.

I bambini allattati seno più probabilità fare carriera

I bambini allattati al seno hanno più probabilità di fare carriera

I bambini allattati seno più probabilità fare carriera

Ancora un’altra ricerca “curiosa” quella resa nota dagli studiosi dell’University College di Londra. Questa volta al centro dei risultati il fatto che ci sarebbe una maggiore probabilità, per i bambini allattati al seno, di fare carriera e riuscire professionalmente e nella vita, almeno rispetto ai coetanei cresciuti a latte in polvere. Ma non solo, oltre che in campo lavorativo, l’allattamento al seno influenzerebbe positivamente anche la vita sociale.

In arrivo il lecca lecca al gusto di latte materno

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L’industria dolciaria deve necessariamente brillare per fantasia e lanciare sul mercato in maniera quasi incessante nuove forme, colori e gusti se vuole mantenere alta l’attenzione dei golosi, grandi e piccoli, che non si accontentano del solito dolcetto o snack. Certo, personalmente dopo aver scoperto, ormai molti anni or sono, l’orripilante gusto puffo in gelateria pensavo di averle viste tutte ma, c’era da aspettarselo, mi sbagliavo di grosso.

Latte materno bassa contaminazione composti perfluorurati

Latte materno, bassa contaminazione da composti perfluorurati

Latte materno bassa contaminazione composti perfluorurati

Che il latte materno sia l’alimento più indicato per l’alimentazione dei neonati è assodato così come lo è il fatto che costituisca la fonte di tutti gli elementi nutritivi, distribuiti nelle corrette proporzioni, per lo sviluppo del bambino. Oggi si scopre come sia anche un alimento sicuro e caratterizzato da una bassa contaminazione da composti perfluorurati. Di cosa si tratta? Di sostanze provenienti dal campo dell’industria e diffusamente presenti in una serie di oggetti utilizzati nella vita quotidiana, come pentole ed abbigliamento.

Latte materno

Come e perché donare il latte materno

Latte materno

Allattare il bambino è un gesto semplice, istintivo e soprattutto di grande intimità. Dietro questo momento così esclusivo non c’è soltanto il rafforzarsi del rapporto tra una mamma e il suo piccolo. Il latte materno, infatti, è un alimento fondamentale per la crescita e lo sviluppo del bambino. Come possono fare quelle donne che non hanno l’occasione di allattare il neonato, magari perché prematuro o malato? Secondo l’Oms, la donazione del latte potrebbe risolvere il problema.

Dare bebè cibo adulti potrebbe provocare malattie

Dare ai bebè cibo da adulti potrebbe provocare malattie

Dare bebè cibo adulti potrebbe provocare malattie

Lo svezzamento costituisce il momento in cui l’alimentazione del bebè cambia ed accanto al latte materno (che dovrà essere mantenuto il più a lungo possibile) vengono introdotti gli alimenti solidi. Come afferma anche l’Organizzazione mondiale della Sanità è consigliabile iniziarlo non prima dei sei mesi di vita del bambino. Aspettare il momento giusto è fondamentale per la sua salute. Eppure sono molti i casi in cui le mamme tentano di far mangiare qualcosa di solido ai propri figli anche prima che siano pronti a digerirlo.

Allergie alimentari bambini campagna Siaip chiarezza

Allergie alimentari bambini, la campagna della Siaip fa chiarezza

Allergie alimentari bambini campagna Siaip chiarezza

Quello delle allergie alimentari in età pediatrica è un tema piuttosto controverso e in continua diffusione. In particolare in Italia ne sono colpiti più di 250 mila bambini sotto i 5-6 anni. Attorno all’argomento ruotano una serie di informazioni spesso errate. Per fare un po’ di chiarezza la Società italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica ha promosso una campagna di informazione rivolta alle famiglie illustrandone i tipi, i sintomi, le cure, e dimostrando come il rischio di allergia aumenti nel caso in cui un familiare del bambino ne sia già affetto.

Troppo sale alimentazione bambini

Troppo sale nell’alimentazione dei bambini, attenzione a latte e cereali

Troppo sale alimentazione bambini latte cereali

Tutti sappiamo quanto il sale sia un alimento fondamentale nella nostra alimentazione. Costituito da cloruro di sodio, il sale consumato comunemente in cucina è quello marino. Nella nostra dieta giornaliera però il sale ingerito è solo per un terzo quello che uniamo personalmente alle pietanze, la restante parte è naturalmente contenuta nei cibi che consumiamo. A questo proposito, da uno studio pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition, è emerso che ben 3 bambini su 4 assumerebbero giornalmente una quantità di sodio maggiore rispetto a quella consigliata, ovvero 400mg al giorno entro il primo anno di età.