
La primavera, come confermano le statistiche, è da sempre il periodo più fertile dell’anno. Molte donne, infatti, per scelta o per caso, concepiscono un figlio proprio in primavera tanto che nei mesi primaverili si registra un picco delle gravidanze. Recenti studi scientifici, però, hanno lanciato l’allarme su eventuali rischi per la salute del feto concepito in primavera. Uno studio finlandese pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health, sostiene, infatti, che il primo trimestre della gravidanza non dovrebbe, preferibilmente, coincidere con i mesi primaverili. Questo perchè, secondo lo studio, il bambino verrebbe esposto maggiormente al rischio di sviluppare allergie alimentari.
Nello specifico, i ricercatori finlandesi hanno monitorato circa 6.000 bambini, nati in Finlandia tra il 2001 e il 2006. Su mille di questi bambini, tra il primo e il quarto anno di età, gli scienziati hanno effettuato un test per valutare la sensibilizzazione a determinati allergeni alimentari.