Bambini nati nei mesi invernali a rischio allergie alimentari

Spread the love

mese nascita e allergie alimentariSecondo uno studio condotto dall’equipe di Milo Vassallo del Massachusetts General Hospital di Boston il mese in cui un bambino nasce può predisporre a determinate malattie; così ad esempio i bambini che nascono nei mesi invernali e autunnali possono avere maggiori rischi di soffrire di allergie alimentari rispetto ai bambini nati in estate oppure in primavera.

Questo, sempre secondo i ricercatori dipende dalla luminosità della stagione; i mesi freddi, poiché sono meno luminosi vengono associati ad una minore esposizione ai raggi UV-B e quindi a meno vitamina D (che verrebbe prodotta esponendosi al sole). Per arrivare a questi risultati gli esperi hanno esaminato oltre 1000 pazienti allergici ai cibi, prendendo in esame tutti gli accessi al pronto soccorso per questa reazione allergica avvenuti tra il 2001 e il 2006.

Cosa è emerso? Che gli individui ricorsi al pronto soccorso per una reazione allergica, rispetto a chi vi era andato per altri motivi, era appunto nato soprattutto in autunno e in inverno.

in particolare il 59% dei bimbi sotto i 5 anni giunto in pronto soccorso con una reazione allergica era nato o in autunno o in inverno; il 53% di quelli sopra i 5 anni, quindi oltre quanto atteso se non vi fosse una correlazione tra stagione di nascita e rischio allergie

Gli esperti hanno quindi concluso che questo potrebbe essere ricondotto ad una differente esposizione al sole alla nascita:

i bimbi nati nei mesi freddi e più bui sarebbero più predisposti perché soggetti a un deficit di vitamina D che ha bisogno della luce per formarsi.

I ricercatori hanno anche ricordato che la vitamina D è stata già implicata in altre malattie atopiche, come rinite allergica o dermatite atopica.

Via| donna.tiscali.it

1 commento su “Bambini nati nei mesi invernali a rischio allergie alimentari”

  1. Pingback: Storia di Natale: L’ultimo sogno della vecchia quercia - Tutto Mamma

Lascia un commento