Il sesto mese di gravidanza, cosa aspettarsi?

Spread the love

Il tempo è volato ed eccoci qui alla fine del secondo trimestre di gravidanza. Sembra ieri che abbiamo annunciato di attendere un bimbo e ora abbiamo già un bel panciotto, e soprattutto ci sentiamo stanche. È normale, non dovete spaventarvi. La stanchezza sarà il fil rouge di questa fase.

Avere bisogno di riposo non è segno di debolezza. Partiamo dal presupposto che la gravidanza non è una malattia, ma non è neanche una passeggiata in un prato fiorito. Non potete assolutamente pensare di continuare a fare tutto come prima. Il corpo sta cambiando, la pancia sta crescendo e poi ci sono gli ormoni che inevitabilmente danno qualche piccolo problemino. Insomma, rassegnatevi a farvi aiutare, anche in casa. Prima imparate a delegare, prima sarà più facile gestire il piccolo una volta nato.

Intorno al sesto mese di gravidanza anche il vostro abbigliamento ha bisogno di essere un po’ rivisto. Evitate abiti fascianti o troppo stretti, perché potrebbero darvi fastidio. Acquistate un paio di capi pre-maman. Direi che forse le cose necessarie sono i pantaloni o le gonne. Evitate di spendere troppi soldi, perché superata la gravidanza non li userete più. Ci vogliono invece delle mutandine confortevoli e anche un paio di reggiseni appositi. Inserite magari dei dischi di cotone sui capezzoli.

Il sesto mese è un momento delicato perché davvero si ha la sensazione di entrare nel pieno della gravidanza ed è importante fare i conti con il corpo che cambia. Mentre metabolizzate, cercate di sistemare il problema lavoro. Alla fine del settimo mese andrete in maternità, è bene iniziare a organizzare le consegne. Sono lavori di solito un po’ lunghi e vale la pena farli con cura, perché – in questo modo – potrete concentrarvi sulla nascita del piccolo con la testa sgombra.  Ci sono poi ancora tre mesi di tempo, ma iniziate a riflettere su chi sarà in sala parto con voi. Non è detto che il papà sia la persona giusta (o che ci sia) e chiedere questa cosa a un amico, non è mai una cosa semplice.

Photo Credits| ThinkStock

Lascia un commento