Quanto diventerà alto mio figlio?

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Quanto diventerà alto mio figlio? Volenti o meno, è una domanda che spesso noi genitori ci facciamo, talvolta per curiosità, ma nella maggioranza dei casi per ansia! Del resto, come cita il proverbio l'”altezza è mezza bellezza!”. La questione però non è ovviamente e meramente estetica. L’importante è che nostro figlio o nostra figlia cresca quel tanto da non sentirsi a disagio (come magari è capitato a noi) o che raggiunga quello standard utile ad essere ad esempio un buon giocatore di basket. Fare il calcolo di quanto crescerà in altezza un bambino non è poi così difficile. C’è una formuletta apposita. Questa che segue:

quanto alto figlio

Pronti con carta, penna e metro? Per cominciare diciamo che l’elemento determinante è la genetica: quanto un figlio diventerà alto dipende sostanzialmente dalla statura dei genitori.

E questo è il primo paramentro numerico che occorre inserire nel calcolo.

Poi sappiamo che in genere – o meglio geneticamente parlando- il genere femminile è più minuto di quello maschile e quindi una bambina è probabile che cresca meno in altezza rispetto al fratello pur avendo un’origine genetica eguale. Detto ciò ecco la formula per calcolare quanto crescerà tuo figlio:

Calcolo della crescita del bambino in altezza

Altezza del papà + altezza della mamma +13 /2

 

Calcolo della crescita della bambina in altezza

Altezza del papà + altezza della mamma – 13 /2

 

 

Il +/- 13 è un dato particolarmente importante, perché è quello che differenzia la statura nel genere.

Va infine sottolineato qunto segue:

Si tratta ci cifre approssimative che gli esperti calcolano possano differire in eccesso o in difetto fino a 7 centimetri. Ad influire infatti non solo la genetica, ma anche l’alimentazione, l’eventuale atttività sportiva, la presenza di determinate patologie. La crescita in altezza inoltre va sempre confrontata con altri paramentri quale l’età ed il peso. Un equilibrio fra tutti è sinonimo di buona salute nella maggioranza dei casi e questa è la cosa più importante, non credete anche voi?

 

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Foto: Thinkstock

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