Pulizie di casa in gravidanza, quali faccende sono meglio evitare?

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Una donna in gravidanza non è malata e non deve comportarsi come tale. Detto questo i nove mesi di gestazione sono una fase molto particolare del corpo ed è importante, al fine di arrivare al termine in salute, non esagerare, prendersi cura di sé e del proprio bambino. È quindi prudente evitare grossi sforzi, soprattutto nel primo trimestre, quando c’è l’impianto e i tassi di aborto sono abbastanza alti, e l’ultimo trimestre.

Quali sono le faccende da evitare? Non possiamo lasciare completamente andare la nostra cosa. Sarebbe assurdo e insensato, però non bisogna né mettersi in pericolo né affaticarsi. Considerate che se state bene, potete almeno per i primi tempi fare un po’ di tutto. E’ prudente evitare di sollevare pesi nei primi tre mesi e strapazzarsi. Andando avanti con la gestazione, il peso del pancione vi vincolerà molto nei movimenti.

Evitate di lavare i vetri e i pavimenti, così come non utilizzate scalettine per fare il cambio dell’armadio o rimuovere la polvere da una mensola in alto. È pericoloso per il vostro equilibrio. Mettete inoltre sempre i guanti ed evitate di inalare detersivi aggressivi o sostanze tossiche. Se avete un marito o compagno, questo è il momento giusto per schiavizzarlo un pochino. Chissà poi che le buone abitudini non restino anche dopo il parto?

Non è vietato stirare, purché vi prendiate delle pause. Nell’ultimo trimestre non è consigliabile stare troppo tempo in piedi. Organizzatevi quindi per fare dei blocchi di lavoro di un’oretta massimo al giorno. Potete lavare i piatti e lucidare l’argento, così come fare la polvere e riordinare. Il consiglio, comunque, è quello di sfruttare gli ultimi mesi della maternità soprattutto per riposare. L’arrivo di un bebè è un momento magico, ma è anche molto faticoso. Dormite, oziate e raccogliete le forze per il parto e per accudire il vostro piccolino.

 

Photo Credit | Thinkstock

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