Troppe proteine animali nella dieta dei bambini

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I piccoli di casa in realtà indossano nel 33% taglie forti. Questo quanto emerge dallo studio europeo Chop (Childhood obesity project) che ha puntato il dito contro la dieta iperproteica dei bambini tra i 6 e i 9 anni. Sembra essere uno dei principali motivi legati all’ obesità infantile. Vi chiederete quali proteine? Quelle del latte per esempio sono quelle maggiormente incriminate. Non pensiate alla classica bistecca. Gli esperti sostengono che venga introdotto il latte vaccino un po’ troppo precocemente.

Risultato? A 5 anni i bambini sono già obesi o molto in sovrappeso. Ovviamente per combattere questo trend negativo è importante stare attenti alla dieta dei piccoli, modificando anche quelle che sembrano delle abitudini più che salutari come aggiungere il parmigiano nella pappa. Stop! Fino al primo anno di vita è vietato il grana.

È questa la nuova regola dei pediatri e non è neanche l’unica. Le proteine di origine animale devono essere estremamente controllate fino al secondo anno di vita: non bisogna superare i 20 grammi di carne o formaggio e i 30 grammi di prosciutto. Il latte vaccino, che abbiamo citato prima, invece, si può consumare solo dopo il primo anno di vita e comunque bisogna favorire latti ipoproteici, nella prima fase di svezzamento. Il Chop però non risparmia neanche i latti artificiali che considera troppo proteici: i bimbi nutriti con il latte in polvere mostrano un indice di massa corporea e un peso fino a 24 mesi superiore a quelli allattati al seno o nutriti con latte a basso contenuto proteico (1,2 g/dl).

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