Sicurezza dei bambini, le piante velenose

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Saprete senz’altro che alcune piante, per quanto belle, sono velenose e dunque pericolose per la salute degli esseri umani, soprattutto quando sono ancora cuccioli. Anzi, è proprio il loro aspetto accattivante a renderle potenzialmente ancora più pericolose per i bambini che attratti dai loro sgargianti colori spesso non esitano neppure un attimo a tentarne una conoscenza più approfondita toccandole, strappandone qualche foglia o qualche petalo o mettendone in bocca alcune parti.

L’eventualità non è poi così remota (ricordo ancora con orrore il giorno in cui mio figlio di sei mesi mangiò un petalo di geranio) e, come sempre in caso di pericolo, spetta a noi genitori vigilare sulla  loro sicurezza. Ma da quali piante dobbiamo tenere lontani i nostri figli? Quali sono velenose o tossiche? Vediamolo insieme dopo il salto.

Alcune piante sono velenose con effetti potenzialmente mortali anche se vengono ingerite in quantità piccole, tra queste:

  • Belladonna
  • Colchico annuale
  • Cicuta (maggiore-minore-acquatica)
  • Aconito
  • Dafne
  • Digitale
  • Maggio ciondolo
  • Ricino
  • Tasso
  • Vischio (soprattutto le bacche).

Altre hanno invece effetti irritanti se ingerite e possono causare eritemi, gonfiori delle mucose, difficoltà di deglutizione. Tra queste figurano piante sia da appartamento che da giardino:

  • Begonia
  • Oleandro
  • Calla
  • Caladio
  • Mughetto
  • Elleboro (o Rosa di Natale)
  • Lantana
  • Lupino
  • Giusquiamo
  • Datura (Stramonio)
  • Dieffenbachia
  • Filodendro

Attenzione poi ad albicocco, melo, trifoglio, sambuco, mandorlo amaro, pesco e pruno: rami, foglie e semi di questi alberi contengono sostanze tossiche in quantità minima ma è comunque meglio fare attenzione al piccolo che si trova nei loro dintorni.

Nel caso possediate alcune di queste piante in casa o in giardino fate quindi molta attenzione che il piccolo non le tocchi; se questo accade lavategli abbondantemente le mani con acqua e sapone (toccandosi a propria volta potrebbe scatenare reazioni avverse) mentre se sospettate che le abbia ingerite recatevi al pronto soccorso in tempi brevi.

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