Il parto: cosa accade in ospedale

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I nove mesi di attesa sono finalmente passati: la gravidanza è giunta al termine e il momento del parto si avvicina. Sapere quello che accadrà, una volta in ospedale il giorno del parto, vi aiuterà ad avere un maggior controllo di voi stesse e ad affrontare al meglio il travaglio e il parto.

Una volta che le contrazioni si faranno  sempre più frequenti ed entrerete in travaglio, verrete ricoverate in ospedale e, precisamente nel reparto maternità. Un’ostetrica vi visiterà per accertare che tutto procede bene.

Vi chiederà informazioni dettagliate riguardo alla vostra gravidanza e al travaglio: a che settimana di gestazione siete, se la gravidanza è  fisiologica o ci sono dei problemi, se avete perso il tappo mucoso, se vi si sono rotte le acque, la frequenza e l’intensità delle contrazioni, ecc.. L’ostetrica, inoltre, controllerà la vostra cartellina degli esami, vi misurerà la pressione sanguigna, i battiti, la temperatura corporea e attraverso un esame vaginale, controllerà la vostra dilatazione e la posizione del bambino. Dopo la visita dell’ostetrica, se il travaglio è solo agli inizi potreste essere rimandate a casa altrimenti vi confermeranno il ricovero. Ora potrete rilassarvi, contrazioni permettendo, e raccogliere tutte le vostre forze: mettete la camicia da notte che avete preparato per il parto e mangiate qualcosa di leggero per avere un po’ di energia in più.

Quando la dilatazione aumenta e raggiunge circa 3 cm, potreste essere portate in sala parto per continuare il travaglio. Durante il travaglio, l’ostetrica vi controllerà regolarmente  la pressione, il polso, la temperatura, la dilatazione, il battito del bambino, ecc.. Se il travaglio non procede regolarmente e la dilatazione o le contrazioni sono rallentate, è possibile che si rendano necessari alcuni interventi medici come l’induzione, la rottura delle membrane, l’uso della ventosa o  il cesareo. Una volta nato, il vostro bambino verrà pulito accuratamente, pesato, misurato, visitato, dotato del braccialetto identificativo e donato a voi. L’ostetrica valuterà se avete bisogno dei punti, vi aiuterà ad espellere la placenta e vi farà una flebo di vitamina K.

Se avete partorito naturalmente, le infermiere vi porteranno, dopo al massimo un paio d’ore, nel reparto di degenza post natale. Se, invece, avete subito un cesareo, i tempi si allungano un po’. Una volta in stanza con il vostro bambino, un’ostetrica vi aiuterà nei primi approcci con il bambino. Prima di essere dimesse (2-3 giorni dopo parto naturale, 4-5 per parto cesareo), voi e il vostro bambino verrete visitati accuratamente.

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