Molto spesso i prodotti per bambini si sono rivelati tossici. L’ultimo scandalo riguarda i bavaglini. Già proprio loro, i classici bavaglini con cui puliamo la faccina al bimbo dopo la pappa e con cui salviamo i vestitini da sbrodolini vari. La categoria incriminata sono quelli a marca Shaty, di produzione olandese, confezionata in Cina e venduta in un magazzino di Torino.
Neonati: meglio la culla o la cesta?
Meglio la culla o la cesta? Questa è sicuramente una delle domande più frequenti che ogni futura mamma si pone. Il momento della dolce attesa, oltre ad essere contraddistinto da forti emozioni, è anche il periodo in cui si valuta l’aspetto pratico e si iniziano a fare i prmi acquisti, dal corredino fino alla carrozzina. Ma dove dormirà il bambino durante i primi mesi della sua vita? A questo proposito bisognerebbe valutare diversi fattori non lasciandosi necessariamente ammaliare dall’aspetto dell’oggetto in questione.
Bambino di 6 anni muore di malaria, come affrontare la profilassi prima di un viaggio
È meraviglioso portare i bambini in vacanza, soprattutto quando si va in luoghi lontani, così diversi dal Paese in cui viviamo. I loro occhi si spalancano con sorpresa sul mondo. E’ importante, però, fare molta attenzione alle profilassi e alla prevenzione. Partiamo quindi dalla storia del bimbo di 6 anni morto all’ospedale Maggiore di Novara per sospetta malaria dopo una vacanza in Africa. Per il piccolo era il terzo viaggio in Africa e non aveva mai avuto problemi di salute.
Bambini egoisti? Lasciateli fare diventeranno generosi
Vi sarà capitato di assistere alla scena che vede due bambini contendersi lo stesso giocattolo, magari strappandoselo dalle mani o peggio ancora lasciandosi andare a furiose liti. Si tratta di episodi quotidiani che chi ha dei figli sarà abituato ad affrontare. Spesso si tende ad intervenire cercando di mediare la situazione, solitamente per convincere il bambino a condividere i suoi giochi con gli altri. In realtà quella che sembrerebbe essere la soluzione ideale potrebbe produrre l’effetto contrario. Secondo un recente studio condotto da un team di ricercatori della Cornell University e pubblicato su Psychological Science infatti i bambini dovrebbero essere lasciati liberi nella loro scelta riguardante il fatto di condivedere o meno i propri giochi con gli altri.
Come proteggere la schiena dal peso dello zaino
Con il ritorno a scuola, c’è anche il ritorno degli zaini pesanti, delle posture scorrette e dei problemi alla schiena, che i piccoli non avvertono subito ma che possono diventare davvero pesanti nel corso della crescita. Ci sono quindi delle piccole regole, diciamo suggerimenti, per evitare questi disagi e al tempo stesso consentire ai piccoli di andare a scuola sereni. Per prima cosa lo zaino non deve mai superare il 10 percento del peso corporeo.
Vendemmia dei bambini, ecco tutti gli appuntamenti
Settembre è notoriamente il mese della vendemmia, operazione in cui i bambini potrebbero essere coinvolti senza alcun problema, data la natura dell’operazione. Si tratta di un’occasione per far si che possano entrare in contatto con la tradizione contadina. Molte sono le aziende agricole a proporre delle giornate a tema in cui i bambini possano effettivamente eseguire le operazioni di pigiatura degli acini oltre che passare delle piacevoli ore all’aria aperta.
Primo giorno di scuola, come aiutare il bambino a superare l’ansia
Il nostro cucciolo è un ometto ormai e il primo giorno di scuola primaria è prossimo a venire. E’ questo un evento molto importante che riguarda tutta la famiglia e che rappresenta spesso per mamma e papà, specie se si tratta del primo figlio che fa il proprio ingresso alla scuola elementare, fonte di grande ansia. Se è così per noi, figuriamoci per i bambini, che dall’ambiente protetto e per molti versi ovattato della scuola dell’infanzia si trovano catapultati in un ambiente scolastico dove non è più il gioco ma l’apprendimento a farla da padrone.
Troppi bambini stranieri a scuola, i genitori italiani ritirano i figli
Le scuole italiane sono sempre più colorate. Sono in netto aumento i bambini stranieri iscritti e sta diventando quasi un’emergenza studiare dei piani scolastici in grado di integrare anche i piccoli con gap linguistici e culturali. Se da un lato quindi ci sono dei problemi tecnici e organizzativi, dall’altro c’è una questione ancora più spinosa. In alcune zone d’Italia i genitori italiani non sono felici di inserire i loro bimbi in classi miste. L’ultimo caso è avvenuto in provincia di Bergamo, dove alcune mamme e papà hanno ritirato i figli da scuola.
No a grida e insulti, i bambini crescono insicuri
Un nuovo studio condotto dalle Università di Pittsburgh e del Michigan e pubblicato recentemente sul sito della rivista Child Development ha dimostrato come sgridate e urla nei confronti dei propri bambini possano in qualche modo farli sentire inadeguati creando degli effetti collaterali sullo sviluppo della loro personalità. In particolare sono state monitorate ben 976 famiglie con figli di 13 e 14 anni. A seguito di un’indagine il 45% delle madri e il 42% dei padri ha ammesso di aver utilizzato un metodo disciplinare cosiddetto verbale rivolgendo ai propri figli rimproveri gridati ed appellattivi “offensivi”.
Aborti selettivi non denunciati: scandalo in Inghilterra
Per aborto selettivo si intende la pratica di ricorrere ad un aborto volontario da parte dei futuri genitori, sulla base di diversi fattori. Primo fra tutti il pericolo di gravi malattie o rischi inerenti la sopravvivenza del feto fino ad arrivare al sesso del nascituro. Quest’ultima ipotesi oltre ad essere eticamente discutibile, pur essendo stata praticata per anni in Cina, è vietata per legge in molti Paesi del mondo, tra i quali il Regno Unito. A questo proposito è di questi giorni uno scandalo legato agli aborti selettivi in Inghilterra, dove alcuni medici sono stati colti in fragranza di reato mentre concordavano questo genere di aborti senza particolari precauzioni atte a garantire la salute delle donne.
Il pap test molecolare per diagnosi ancora più precise
Molte volte abbiamo parlato di prevenzione e di quanto sia importante un esame come il pap test, che permette di individuare la presenza di infezioni, ma anche di un eventuale tumore. Ricordiamo che l’HPV, il celebre papilloma virus, è la principale causa di infezione ed è estremamente diffuso. Allo stesso modo, seppur raro, è ritenuto responsabile di creare delle lesioni pre-tumorali.
Prima gravidanza con tessuto ovarico trapiantato
Che la scienza compia continuamente passi in avanti non è un mistero. E ostacoli che una volta sembravano insormontabili sono stati, nel corso degli anni, affrontati con successo. E’ di questi ultimi giorni una notizia che rivoluzionerà i trattamenti di fecondità. Si tratta del primo caso nella storia. Una equipe di medici australiani ha reso possibile una gravidanza a partire da tessuto ovarico trapiantato. Ciò rappresenta una speranza per le madri con problemi di salute tali da poterne compromettere la fecondità.
Sette bambini su 9 si allontanano con gli sconosciuti. Come difendere i piccoli?
Tra le tante paure di un genitore, c’è quella che il proprio piccolo possa scomparire per mano di un uomo o di una donna estranea. Non è un timore così assurdo, perché purtroppo sono tanti i piccoli che dall’oggi al domani, vengono dati per dispersi e nessuno sa dove e perché siano spariti. Come ci si protegge da quest’incubo? Bisogna insegnare ai piccoli a non allontanarsi, a non fidarsi degli sconosciuti e soprattutto bisogna gestire l’ansia.
Bambini, come riprendere il ritmo del sonno in vista del ritorno a scuola
Uno degli aspetti più duri legati al ritorno alla solita routine in generale, ed alla scuola in particolare, è senza dubbio il momento del risveglio. I bambini per ben tre mesi hanno potuto dormire qualche ora in più, svegliarsi con calma senza avere l’incubo della sveglia. Adesso però sta per arrivare il momento di ripristinare le abitudini legate al periodo scolastico: come riprendere il ritmo del sonno in vista del ritorno a scuola? Lo spiega il pediatra Italo Farnetani, autore del volume Da 0 a 3 anni.