Eterologa, dopo la Toscana cinque regioni intenzionate a dare il via

Eterologa, dopo la Toscana cinque regioni intenzionate a dare il via

Eterologa, dopo la Toscana cinque regioni intenzionate a dare il via

 

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il divieto di poter ricorrere alla fecondazione eterologa del 2004 la Toscana è stata la prima regione italiana a deliberare la possibilità di offrirla ai propri cittadini sia nei centri pubblici, che in quelli privati e convenzionati. In un clima di incertezza, nel quale si è delineata una situazione non omogenea, sono attualmente cinque le regioni che hanno deciso di emularla: i presidenti e gli assessori di Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Umbria e Veneto si dicono pronti a seguire la Toscana, mentre la Lombardia e la Campania attendono una normativa nazionale. Oggi, mercoledì 03 settembre, è previsto il primo degli incontri atti a delineare un indirizzo comune al quale fare riferimento.

Primo giorno di scuola primaria, cosa c'è da sapere

Primo giorno di scuola primaria, cosa c’è da sapere

Primo giorno di scuola primaria, cosa c'è da sapere

Con l’arrivo di settembre è ufficialmente iniziato il conto alla rovescia che porterà al momento del rientro a scuola. Gli studenti italiani torneranno sui banchi a riprese, come ogni anno, in maniera differente a seconda delle diverse zone d’Italia, ma ciò che accomuna tutti è sicuramente l’emozione legata al momento in cui si varcherà la porta della propria classe. Una sensazione diversa riguarda però tutti i bimbi che per lo faranno quest’anno per la prima volta. Ecco cosa c’è da sapere sul primo giorno di scuola primaria.

L’Ice Bucket Challenge di Albert, il bimbo nato con metà cuore

Negli ultimi giorni non si è fatto che parlare dell‘Ice Bucket Challenge, la campagna per sostenere la lotta alla Sla. Un video che mostra una secchiata d’acqua gelata con la tacita promessa, da parte del protagonista, di effettuare un versamento per contribuire alla ricerca per una cura per la SLA, ovvero la sclerosi laterale amiotrofica. E se diversi sono stati i personaggi, famosi e non a cedervi, tra questi c’è anche un bimbo, che ha commosso il web.

La prima adozione di una bimba da una coppia lesbica

La prima adozione di una bimba da una coppia lesbica

La prima adozione di una bimba da una coppia lesbica

Per “stepchild adoption” si intende l’adozione di un bambino che vive all’interno di una coppia dello stesso sesso, ma che è figlio biologico di uno solo dei due componenti. Si tratta di un modello di adozione sperimentato da anni all’Estero ma non ancora in Italia, almeno fino a qualche giorno fa, quando il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso di una coppia lesbica consentendo l’adozione da parte della stessa della bimba di una delle due. La stepchild adoption metterebbe al centro dell’interesse il bambino, il quale verrebbe così tutelato nel caso in cui venga a mancare il genitore biologico e rafforza allo stesso tempo il rapporto con l’altro.

Bambini, fine estate a Tecnotown Roma

Bambini, fine estate a Tecnotown Roma

Bambini, fine estate a Tecnotown Roma

Technotown, la ludoteca di Villa Torlonia a Roma, è il luogo ideale per i ragazzini trascorrere le ultime settimane di vacanza prima del rientro a scuola. Non solo perchè mette a loro disposizione una serie di attività che li vedranno coinvolti anche dopo il rientro a lavoro dei genitori, ma soprattutto perchè li accompagnerà nel passaggio, a volte traumatico, tra la fine delle ferie estive e il ritorno sui banchi. Diversi sono gli appuntamenti offerti dalla struttura. Eccone alcuni.

Gravidanza, perchè evitare il tonno in scatola

Gravidanza, perchè evitare il tonno in scatola

Gravidanza, perchè evitare il tonno in scatola

Durante la gravidanza sono diversi gli alimenti ai quali si debba prestare particolare attenzione. Avviene così che la dieta alimentare della futura mamma possa subire qualche piccola modifica, in vista del benessere proprio e del feto. Il pesce è uno dei cibi più delicati. Molto spesso ad esso sono legate delle preoccupazioni relative a delle possibili conseguenze negative sulla salute di mamma e bimbo. Al centro dell’attenzione c’è anche il tonno in scatola. Alimento che solitamente non manca mai nelle nostre dispense, in realtà cela dietro se alcuni pericoli. Vediamo perchè sarebbe bene evitarlo.

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Pulizie di casa in gravidanza, quali faccende sono meglio evitare?

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Una donna in gravidanza non è malata e non deve comportarsi come tale. Detto questo i nove mesi di gestazione sono una fase molto particolare del corpo ed è importante, al fine di arrivare al termine in salute, non esagerare, prendersi cura di sé e del proprio bambino. È quindi prudente evitare grossi sforzi, soprattutto nel primo trimestre, quando c’è l’impianto e i tassi di aborto sono abbastanza alti, e l’ultimo trimestre.

Bambini, come riprendere un'alimentazione sana dopo le vacanze

Bambini, come riprendere un’alimentazione sana dopo le vacanze

Bambini, come riprendere un'alimentazione sana dopo le vacanze

Le vacanze sono (quasi) giunte al termine. Esse hanno sicuramente modificato le abitudini di tutta la famiglia per diverso tempo, soprattutto i ritmi dei bambini. Ciò che probabilmente a fine estate sarà difficile da riprendere è una corretta alimentazione. Gelati e spuntini di ogni tipo avranno caratterizzato le giornate estive dei piccoli. Ciò fa parte del gioco, qualche dolcetto in più è stato concesso ma adesso è arrivato il momento di riprendere in mano la situzione. Come? A partire dalla spesa, ecco cosa mettere nel carrello.

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Asili nido, solo 12 bambini su 100 ne usufruiscono

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La fine delle vacanze segna per tutti i bambini un passaggio importante: si torna a scuola per i più grandi e si fa l’inserimento all’asilo nido per i cuccioli. Quante volte avete sentito dire che al nido non si trova posto e che molti piccolini devono andare in strutture private con un ingente peso sulle tasche di mamma e papà? È così. Una nuova indagine Istat, dimostra che riescono a usufruire di questo servizio a livello comunale il 17,5% al Centro, poco meno nel Nord-Est e solamente il 3,6% al Sud.

Aptonomia, come entrare in contatto con il bebè all'interno del pancione

Aptonomia, come entrare in contatto con il bebè all’interno del pancione

Aptonomia, come entrare in contatto con il bebè all'interno del pancione

 

Capita spesso, osservando una futura mamma, di vederla accarezzarsi il pancione quasi in maniera assorta, persa nei suoi pensieri. Si tratta di un gesto istintivo che mira quasi a voler stabilire di già un contatto con il proprio bambino. Ciò non è impossibile, anzi, e l’aptonomia ne è la prova. Di cosa i tratta? Della stimolazione prenatale e dell’interazione fisica precoce tra mamma e bimbo attraverso il senso del tatto quando il feto è ancora nel pancione.

fecondazione eterologa

Fecondazione eterologa, 30 mila coppie in Italia attendono di avere un bambino

fecondazione eterologa

Il tema della fecondazione eterologa continua a tenere banco, perché da quando la consulta ha dichiarato anticostituzionale la Legge 40 si è creato una caos. Da un alto i centri di fecondazione hanno dato il via ai primi trattamenti appoggiandosi alla normativa europea, dall’altra il Ministro Lorenzin che ovviamente preme per una normativa tutta Italiana. La situazione che si è creata è di paralisi del sistema.

Gravidanza: gli errori da evitare a tavola

Gravidanza: gli errori da evitare a tavola

Gravidanza: gli errori da evitare a tavola

Mangiare per due, saltare la colazione, concedersi troppi snack rappresentano dei comportamenti spesso diffusi tra chi stia aspettando un bambino. In realtà, però, costituiscono delle abitudini da evitare. E se è vero che in un certo senso la gravidanza possa comportare una variazione nell’alimentazione di una donna a causa di diversi fattori, è anche vero che questa non debba essere lasciata al caso, onde evitare spiacevoli conseguenze sia per la futura mamma che per il bebè. Vediamo dunque quali sono gli errori da evitare a tavola durante la dolce attesa.

Neonati in piscina: da quando?

Neonati in piscina: da quando?

Neonati in piscina: da quando?

Si tratta di una pratica che negli ultimi anni si è diffusa sempre più tra i neo genitori. Portare i neonati in piscina è una scelta un tempo forse considerata molto più audace, oggi quasi all’ordine del giorno.  Così che, una volta trascorse poche settimane dal parto, quelle necessarie alla mamma per riprendere le forze e recuperare il giusto spirito, arriva il momento di intraprendere questa avventura con il nuovo arrivato. I dubbi, specie per i genitori alla prima esperienza continuando ad essere molti e molti sono coloro a chiedersi se i possibili rischi legati a questa attività valgano i benefici che gli si attribuiscono.