Come insegnare al bambino a vestirsi da solo

Come insegnare al bambino a vestirsi da solo

Come insegnare al bambino a vestirsi da solo

Tra i tanti passi che segnano il raggiungimento di una sorta di autonomia da parte del bambino c’è anche il vestirsi da solo. Si tratta di un’operazione che ad un certo punto diventa quasi naturale da parte del piccolo, ecco perchè sarà bene assecondarlo qualora ne manifesti l’intenzione. Risulterà utile allo stesso tempo fare si che il bambino capisca che non sempre la mamma o il papà saranno a disposizione per aiutarlo a vestirsi: ecco perchè dovrà cominciare, poco alla volta, a farlo da solo.

Wind punta sul web e presenta un cortometraggio emozionale

 

Si dice spesso che la tecnologia bisogna non solo saperla usare ma, soprattutto, gestire. Un concetto che ribadisce anche Wind con la sua nuova campagna istituzionale. Tutto oggi passa dal web, il mondo intero è “social” ma paradossalmente si tende a comunicare meno, se non attraverso uno schermo o uno spazio virtuale.

Il calendario cinese per scoprire il sesso del bebè

Il calendario cinese per scoprire il sesso del bebè

Il calendario cinese per scoprire il sesso del bebè

 

Una delle domande più frequenti che una mamma possa porsi, soprattutto all’inizio della gravidanza, riguarda il sesso del bambino. Nonostante non importi poi quale sarà perchè il bambino o la bambina saranno amati allo stesso modo, è inevitabile chiedersi se si darà alla luce un maschietto o una femminuccia. Per saperlo con certezza si dovrà aspettare almeno la ventesima settimana di gravidanza. Esistono però altri metodi, sicuramente meno validi ma che per una semplice questione di curiosità possono essere provati, tra i quali il calendario cinese. Che cos’è? Continuate a leggere.

Corredino neonato, cosa comprare se il bambino nasce in autunno

corredino

Siete in attesa di un bimbo che dovrebbe nascere in autunno e volete organizzare il corredino. Da dove partire? Ecco i consigli di Tuttomamma per soddisfare le esigenze della stagione, ma anche per risparmiare un po’ di soldi. La prima cosa su cui riflettere è la seguente: l’autunno è una stagione bizzarra potreste avere temperature estive come temperature rigide. È quindi importante essere abbastanza lungimiranti e riflettere sul termine.

Primo giorno di scuola materna, cosa c'è da sapere

Primo giorno di scuola materna, cosa c’è da sapere

Primo giorno di scuola materna, cosa c'è da sapere

Anche l’impatto con la scuola materna rappresenta per il bambino l’inizio di una nuova avventura che segna in qualche modo il distacco dal nido familiare. Giorno celebrato da sempre con tanto di foto con grembiulino e zainetto, in realtà rappresenta sotto certi aspetti motivo di ansia non solo per il piccolo ma anche per i genitori. Da un lato il bimbo si sentirà sicuramente lasciato a se stesso e dall’altra una sorta di senso di colpa misto alla preoccupazione di lasciare il proprio figlio nelle mani di estranei non farà dormire sonni tranquilli a mamma e papà. In realtà basta poco per affrontare il primo giorno di scuola materna nel migliore dei modi. Ecco come.

bambini scuola

Come affrontare il mal di scuola nei bambini

bambini scuola

Tornare a scuola non è piacevole per tutti i bambini. Alcuni, infatti, devono fare i conti con un disturbo di carattere psicologico che causa mal di testa, mal di pancia, nausea, dolori a denti e a ossa, anche febbre ed eruzioni cutanee. Non è una simulazione e non sono neanche delle scuse, ma un malessere reale che nasconde ovviamente un disagio in alcuni casi serio in altri destinato a svanire nel giro di pochi giorni.

Gravidanza: il riposo a letto può avere più ripercussioni negative che positive

Gravidanza: il riposo a letto può avere più ripercussioni negative che positive

Gravidanza: il riposo a letto può avere più ripercussioni negative che positive

Non è raro, in caso di gravidanze a rischio, che alla futura mamma venga consigliato di stare a letto per un periodo di riposo forzato privo di sforzi il quale consenta che l’avanzamento della stessa proceda senza troppe insidie. Oggi però tale pratica verrebbe messa in discussione dal fatto che sarebbero molti più gli effetti negativi che quelli positivi, e non solo per ciò che concerne il buon esito della dolce attesa. Addirittura non ci sarebbero prove tangibili del fatto che lo stare a letto migliori concretamente l’esito della maternità in presenza di rischi di diverso tipo e aiuti a concluderla senza complicazioni.

4 colazioni sane e veloci per i bambini

4 colazioni sane e veloci per i bambini

Ora che nido, asilo e scuola sono o stanno comunque per iniziare, un aspetto fondamentale della giornata è quello relativo alla colazione. Pasto importantissimo che non deve essere ne saltato ne trascurato e che serve ai bambini, così come agli adulti, per iniziare la giornata con tutte le energie di cui abbiano bisogno e per mantenerle poi lungo il corso della stessa. A questo proposito vi illustriamo di seguito 4 colazioni sane e veloci per i bambini in modo che, anche se in ritardo, possiate comunque servire loro una serie di pietanze salutari ma golose.

Primo giorno di asilo, cosa c'è da sapere

Primo giorno di asilo, cosa c’è da sapere

Primo giorno di asilo, cosa c'è da sapere

Il grande giorno è arrivato: il piccolo o la piccola di casa sono pronti per spiccare il volo, ovvero affrontare il primo giorno di asilo. L’ansia maggiore in questo caso è forse più dei genitori che dei figli, ancora troppo piccoli per capire quale nuova esperienza stiano per intraprendere, anche se è vero che, una volta arrivato il fatidico giorno inizieranno a renderesene conto. C’è da sottolineare come ogni bambino affronti questa nuova avventura in maniera diversa e ciò, oltre che dal suo carattere, dipenderà molto dal tipo di inserimento che intendiate scegliere: potrà essere lento o veloce, di pochi o di tanti giorni. Poco importa: ecco alcune dritte per agevolarvi nell’impresa.

Eterologa, dopo la Toscana cinque regioni intenzionate a dare il via

Eterologa, dopo la Toscana cinque regioni intenzionate a dare il via

Eterologa, dopo la Toscana cinque regioni intenzionate a dare il via

 

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il divieto di poter ricorrere alla fecondazione eterologa del 2004 la Toscana è stata la prima regione italiana a deliberare la possibilità di offrirla ai propri cittadini sia nei centri pubblici, che in quelli privati e convenzionati. In un clima di incertezza, nel quale si è delineata una situazione non omogenea, sono attualmente cinque le regioni che hanno deciso di emularla: i presidenti e gli assessori di Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Umbria e Veneto si dicono pronti a seguire la Toscana, mentre la Lombardia e la Campania attendono una normativa nazionale. Oggi, mercoledì 03 settembre, è previsto il primo degli incontri atti a delineare un indirizzo comune al quale fare riferimento.

Primo giorno di scuola primaria, cosa c'è da sapere

Primo giorno di scuola primaria, cosa c’è da sapere

Primo giorno di scuola primaria, cosa c'è da sapere

Con l’arrivo di settembre è ufficialmente iniziato il conto alla rovescia che porterà al momento del rientro a scuola. Gli studenti italiani torneranno sui banchi a riprese, come ogni anno, in maniera differente a seconda delle diverse zone d’Italia, ma ciò che accomuna tutti è sicuramente l’emozione legata al momento in cui si varcherà la porta della propria classe. Una sensazione diversa riguarda però tutti i bimbi che per lo faranno quest’anno per la prima volta. Ecco cosa c’è da sapere sul primo giorno di scuola primaria.

L’Ice Bucket Challenge di Albert, il bimbo nato con metà cuore

Negli ultimi giorni non si è fatto che parlare dell‘Ice Bucket Challenge, la campagna per sostenere la lotta alla Sla. Un video che mostra una secchiata d’acqua gelata con la tacita promessa, da parte del protagonista, di effettuare un versamento per contribuire alla ricerca per una cura per la SLA, ovvero la sclerosi laterale amiotrofica. E se diversi sono stati i personaggi, famosi e non a cedervi, tra questi c’è anche un bimbo, che ha commosso il web.

La prima adozione di una bimba da una coppia lesbica

La prima adozione di una bimba da una coppia lesbica

La prima adozione di una bimba da una coppia lesbica

Per “stepchild adoption” si intende l’adozione di un bambino che vive all’interno di una coppia dello stesso sesso, ma che è figlio biologico di uno solo dei due componenti. Si tratta di un modello di adozione sperimentato da anni all’Estero ma non ancora in Italia, almeno fino a qualche giorno fa, quando il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso di una coppia lesbica consentendo l’adozione da parte della stessa della bimba di una delle due. La stepchild adoption metterebbe al centro dell’interesse il bambino, il quale verrebbe così tutelato nel caso in cui venga a mancare il genitore biologico e rafforza allo stesso tempo il rapporto con l’altro.

Bambini, fine estate a Tecnotown Roma

Bambini, fine estate a Tecnotown Roma

Bambini, fine estate a Tecnotown Roma

Technotown, la ludoteca di Villa Torlonia a Roma, è il luogo ideale per i ragazzini trascorrere le ultime settimane di vacanza prima del rientro a scuola. Non solo perchè mette a loro disposizione una serie di attività che li vedranno coinvolti anche dopo il rientro a lavoro dei genitori, ma soprattutto perchè li accompagnerà nel passaggio, a volte traumatico, tra la fine delle ferie estive e il ritorno sui banchi. Diversi sono gli appuntamenti offerti dalla struttura. Eccone alcuni.