Quando iniziare a portare fuori il neonato?

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Le neomamme, specie quelle alle prime armi, si sentono spesso insicure su molti aspetti riguardanti il proprio bebè appena venuto al mondo. Vorrebbero proteggerlo totalmente dalle “insidie” che il mondo circostante nasconde ma, contrariamente a quanto si possa pensare, non sono poi così temibili i possibili pericoli ai quali potrebbe essere sottoposto. Uno dei maggiori dubbi a tal proposito riguarda il momento in cui sia giusto iniziare a portare il neonato fuori.

 

Quando iniziare a portare fuori il neonato?

Se fino a qualche anno fa si riteneva che non fosse opportuno fare uscire il bebè di casa nei primissimi giorni di vita, oggi non è più così. Sarebbe veramente sbagliato privare il piccolo dell’aria aperta ovviamente, però, con le dovute precauzioni. Non è certo sensato portare il bambino fuori nelle ore centrali della giornata durante la stagione estiva così come in inverno quando il freddo imperversi.

I genitori di un bambino di pochi giorni, infatti, organizzandosi con le varie poppate, potranno fare uscire il loro cucciolo senza preoccupazioni di sorta. Ciò sarà fonte di grandi benefici per il piccolo che potrà, così, iniziare ad interagire con il mondo esterno raccogliendone fin dall’inizio della propria vita gli stimoli nonchè iniziando a prendere familiarità con il giorno e la notte.

Quindi, nel caso in cui ve la sentiate, non esitate a porre il piccolo nella sua carrozzina ed inaugurare il tempo delle passeggiate. Preferite inizialmente tragitti brevi e tranquilli per poi passare, con il tempo, a passeggiate più lunghe. Le prime volte la presenza del vostro compagno o di un’amica vi sarà di supporto. Per quanto riguarda gli orari regolatevi in base alla stagione preferendo le prime ore del mattino e quelle del tardo pomeriggio in estate e le ore centrali della giornata in inverno.

Mettete da parte ansie e paure, dunque: stare all’aria aperta nonè potrà che apportare benefici al vostro bimbo.

Photo Credit | Thinkstock

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