Telefono Azzurro, 10 consigli se i bambini stanno a casa da soli

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L’estate è lunga e molto spesso non si sa dove mettere i bambini. Non ci sono strutture di riferimento, spesso il lavoro non consente ferie e soprattutto le persone che di solito ci aiutano nella gestione della casa e della prole sono in vacanza oppure non abbiamo le risorse economiche per far fronte a spese importanti, come quelle di una baby sitter o di un campo estivo. Risultato? I bambini stanno spesso a casa soli. Ecco il vademecum di Telefono Azzurro con 10 consigli destinati ai genitori:

Sicurezza casa bambini raccomandazioni dell'ospedale infantile Trieste

  1. Oltre l’età, valutare la maturità, il senso di responsabilità e l’autonomia del bambino, per stabilire se e per quanto tempo lasciarlo solo è una scelta da considerare.
  2. Definire insieme, prima di lasciarsi, quali attività e/o compagnie faranno parte dell’agenda del bambino.
  3. Assicurarsi di poter monitorare, anche in assenza, le attività del piccolo, ad esempio attivando opportuni filtri per la navigazione sui computer, smartphones e tablets.
  4. Mostrate ai vostri figli di essere sempre disponibili ad ascoltarli e fate capire loro che non è mai troppo tardi per riferire se qualcuno o qualcosa, durante la navigazione in Rete in vostra assenza, li ha turbati, o li ha messi a disagio.
  5. Definire le modalità per comunicare eventuali aggiornamenti e richiedere autorizzazioni nel caso in cui “i piani condivisi” cambiassero. Preferire sempre modalità dirette, come le chiamate telefoniche, in modo da parlare direttamente con il bambino.
  6. Assicurarsi che il bambino sappia che qualunque novità o imprevisto dovrà essere condiviso prima di prendere iniziativa (es. aprire a qualcuno che dice di aver un pacco per la mamma).
  7. Assicurarsi che l’accesso ai locali nei quali si troverà il bambino sia sicuro e possibile solo a determinate persone.
  8. Identificare degli adulti di riferimento che il bambino (o il genitore stesso) potrà contattare in caso di necessità o emergenza e fornirli al bambino in almeno due modalità (es: registrare il numero del “pronto-aiuto” sul telefono ma anche su una rubrica cartacea o su un post-it sul frigo).
  9. Rappresentare per i piccoli un punto di riferimento e un supporto, anche quando emerge il bisogno di lasciarli da soli.
  10. Per qualsiasi dubbio e richiesta di aiuto, bambini, adolescenti e adulti possono contattare la linea gratuita di Telefono Azzurro 1.96.96, attiva H24, 365 giorni all’anno e la linea 114 Emergenza Infanzia, per casi di pericolo immediato.

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