Fertilità: una mutazione genetica ha impigrito gli spermatozoi

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Sono tante le coppie che non riescono ad avere figli. Credo che non sia neanche più un mistero. Un tempo questo problema era qualcosa di cui non parlare, quasi ci si vergogna, oggi si affronta la questione con più disinvoltura, anche se l’infertilità maschile è sempre un argomento spinoso, per molti uomini, che si sentono colpiti nella loro virilità.

Noi oggi affrontiamo proprio questo tema, perché un nuovo studio (realizzato da un team di esperti americani, inglesi e cinesi) ha scoperto che un uomo su 4 è vittima di una mutazione genetica che ostacola la sua capacità di avere figli.

Tutto sembra essere colpa di una carenza della proteina Defb126 che riveste gli spermatozoi aiutandoli a raggiungere l’ovulo.  Questa sostanza lavora come scudo, perché protegge gli spermatozoi durante il percorso soprattutto dagli attacchi del sistema immunitario femminile. A causa della mutazione genetica, potrebbe scarseggiare la proteina e di conseguenza gli spermatozoi essere più fragili.

Come scoprire se si è vittima di questo problema? È abbastanza semplice, ci vuole un test del Dna. Sembrerebbe, infatti, che coloro che hanno questo disturbo sono portatori di un gene anomalo.  Inoltre, non è ancora chiaro come sia possibile che una mutazione genetica possa in qualche modo ostacolare la fertilità maschile. Resta il fatto che sicuramente gli esperti stanno studiando come risolvere il problema (magari supplire alla carenza della famosa proteina). Ora che è stato individuato, sicuramente presto troveranno anche una terapia valida.

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