Echinacea, vietata ai bambini con meno di 12 anni

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L’Echinacea è prodotto naturale molto utilizzato per combattere le infezioni e prevenire l’influenza e i raffreddamenti. Molte mamme sfruttano l’azione di questa pianta per proteggere i loro bambini, evitando di impiegare prodotti farmacologici. Attenzione, però, perché l’Agenzia del farmaco inglese sostiene che sia pericolosa nei bimbi minori di 12 anni.

Pericolosa? Può scatenare delle gravi allergie nei bimbi, come le banali eruzioni cutanee fino al mortale chic anafilattico. Il consiglio quindi è quello di impiegare questa pianta negli adulti e in quei bambini che hanno superato i 12 anni d’età. Intanto, la Mhra (Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency) ha deciso di inserire l’avvertenza nei foglietti illustrativi di quei prodotti a base di Echinacea.

Richard Woodfield, responsabile Herbal Policy dell’ente regolatorio britannico, alla stampa nazionale ha dichiarato:

Non siamo in presenza di un grave problema di sicurezza, ma i genitori e gli operatori sanitari devono sapere che i bambini under 12 potrebbero sviluppare reazioni allergiche. Si tratta di una misura precauzionale. I genitori non devono quindi preoccuparsi se in passato hanno dato Echinacea al proprio bimbo.

Insomma, vietato fare allarmismo, ma ovviamente è importante cercare di prestare massima attenzione, soprattutto perché  sono sempre più diffuse le allergie e le principali vittime sono proprio i bambini.  Intanto si sono già sollevate le prime polemiche. Per esempio, l’Irlanda non ha per nulla preso bene l’avvertenza della Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency, sostenendo che sia del tutto ingiustificata (vieteranno anche le noccioline? – questa la provocazione lanciata dal Paese del trifoglio).

Abbiamo deciso di affrontare insieme questo tema, perché sono molti i genitori che scelgono di curare con terapie alternative i loro bimbi. L’Echinacea è una pianta diffusa, e un tempo era una sorta di vaccino antinfluenzale. Bene, anche i prodotti naturali hanno – a volte – degli effetti collaterali. È bene esserne consapevoli e agire sempre con prudenza.

Photo Credit| ThinkStock

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