Quello della violenza, fisica e psicologica, sulle giovani donne è una grave piaga già di per sè, ma potrebbe avere degli strascichi anche nella vita da adulte, con particolare riguardo alla gravidanza. Rispetto a questa ci sarebbe per le donne vittime di abusi da bambine una maggiore possibilità di avere dei figli colpiti dallo spettro autistico. Come si evince dal Nurses’ Health Study II, i cui dati, relativi a ben 52.0000 donne sono stati raccolti a partire dal 1989, il rischio si aggira intorno al 60%.
Tra le donne facenti parte del Nurses’ Health Study II sono state analizzate le vittime di una qualche violenza da piccole, di tipo fisico, mentale o sessuale. Secondo i dati, elaborati dagli stessi ricercatori del Dipartimento di Scienze Sociali e Comportamentali della Harvard School of Public Health, è emerso che le donne vittime di una violenza appartenente ad una delle tre catorie hanno il 3,5 di rischio in più, rispetto alle donne che non lo siano state, di far venire alla luce un bambino autistico.
In particolare si è scoperto che tra le donne prese in esame, ben 451 di esse abbiano messo al mondo un figlio colpito dall‘autismo. Scavando nel loro profondo è andato emergendo il fatto che nella loro vita da giovani siano state sottoposte a violenze quali ad esempio commenti offensivi che sono andati a colpire la sfera emotiva, pesanti punizioni fisiche o ancora abusi sessuali veri e propri da parte di un adulto.
Per un quadro più completo sono stati valutati alti fattori che durante la gravidanza potrebbero influire sulla comparsa dell’autismo, quali ad esempio il diabete gestazionale o i parti prematuri, abuso di alcool e di fumo. Ad oggi tuttavia non è stato ancora chiarito quale possa essere il nesso tra gli abusi sulle donne ed il parto di bambini autistici, ma il dato di fatto resta e tra le plausibili risposte che i ricercatori hanno cercato di fornire si annovera la conseguenza del forte stress emotivo subito dalle giovani donne.
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