Concepimento, falso che l’estate sia il momento migliore

Spread the love

Voglia di maternità? Le vacanze, fra sole e relax, sembrerebbero essere il momento migliore per il concepimento. Così si crede o almeno così sembrerebbero voler confermare anche una serie di studi mettendo in evidenza anche la stretta correlazione che esiste fra stress, fertilità e ovulazione. 

FERTILITA

Ma sembra che contrariamente all’opinione comune, non è vero che l’estate sia il momento migliore per il concepimento. 

Più sole e più fertilità?

La questione è annosa in effetti e forse in parte alimentata da diversi studi condotti nel corso del tempo. Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università di Ghent, in Belgio ha messo in evidenza che l’aumento dei concepimenti in estate è da ricercarsi nell’aumento della luce che contribuisce al conseguente  aumento della vitamina D che responsabile del livello di innalzamento della melatonina, ormone che gioca un ruolo chiave nella regolazione del ciclo riproduttivo femminile. 

L’aumento della motilità dello sperma in estate

Altri studi hanno anche messo in evidenza il ruolo degli uomini: se  per le donne la vitamina D del sole rappresenta un quid in più rispetto alla regolazione delle ciclo riproduttivo, anche gli uomini sembrerebbero essere più attivi in estate, 

Recenti studi hanno messo in evidenza che la motilità dello sperma è più attiva nei mesi di luglio e agosto rispetto che a gennaio riscontrando un aumento considerevole in estate della motilità dello sperma rispetto al periodo invernale. 

Concepimento, l’estate non fa la differenza

Nonostante tutto sembra proprio che non è vero che l’estate sia da un punto di vista biologico il momento migliore per procreare. Ma di può parlare di condizioni migliori della qualità della vita complice la diminuzione dello stress e l’aumento del relax in vacanza. 

È quanto sostiene il professor Giorgio Vittori, past president della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia e primario di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Carlo di Nancy interpellato Consulcesi Group in merito al recente sondaggio Ansa salute sulla possibilità di vedere aumentate le possibilità di concepimento in estate. 

Sostanzialmente, secondo l’esperto, non è vero che  in estate aumenta la fertilità, ma cambiano le condizioni. 

È vero che lo stress può influenzare anche fertilità e ovulazione e la vacanza, lontano dalla routine quotidiana, potrebbe diminuire lo stress, ma è anche vero che la vacanza può solo aiutare. 

Due o tre settimane di vacanza l’anno possono aiutare, ma non fare la vera differenza. 

È anche vero che in alcune donne lo stress e gli stili di vita non appropriati possono influenzare l’ovulazione, che è un meccanismo dell’asse ipotalamo-ipofisi, di carattere cerebrale, ma è anche vero che forse le sole vacanze estive potrebbero non essere sufficienti a ripristinare la normalità del processo. 

Inoltre per completare al ciclo servono in media 28 giorni, un lasso di tempo generalmente superiore delle ferie estive di cui godono le donne che lavorano. 

A fare la differenza probabilmente è la qualità del tempo e la maggiore predisposizione ad avere più rapporti sessuali che potrebbero in questo caso aumentare le possibilità di concepimento. 

GRAVIDANZA, IL SOLE AUMENTA LA FERTILITA’ FEMMINILE

photo credits | thinkstock

Lascia un commento