Una buona visione nel bambino è parte integrante del suo sviluppo psico-fisico ed emozionale. Per tale motivo è importante sottoporre i nostri figli a delle semplici visite oculistiche sin dalla tenera età. Questo permette di individuare precocemente molti disturbi (che il piccolo non è in grado di percepire e/o segnalare) e di curarli per tempo, come nel caso dell’occhio pigro.
Salute del Bambino
Ossa forti e sane per il tuo bambino in 3 semplici mosse
Come rendere forti e sane le ossa di un bambino? E’ importante prendersene cura perché -si sà- i bambini sono spesso avventati e nei giochi possono farsi male, anche procurandosi una frattura, ma soprattutto perché è già nell’infanzia che si pongono le basi per ossa forti anche nella vita adulta. Nello specifico, l’organismo riesce ad acccrescere la propria densità ossea fino a circa 20 anni: in seguito, il meccanismo di sviluppo di nuovo tessuto osseo rallenta e con il passare degli anni non compensa più la distruzione fisiologica dell’osso vecchio, che dunque tende ad assottigliarsi ed indebolirsi. Noi genitori abbiamo a disposizione 3 armi speciali per rafforzare le ossa dei nostri bimbi: calcio, Vitamina D ed esercizio fisico.
Occhio pigro nel bambino (ambliopia) cause
L’ambliopia o “occhio pigro” – è una condizione in cui l’occhio ed il cervello non lavorano insieme come dovrebbero. Ciò comporta nei bambini che ne soffrono una buona visione da un occhio ed una scarsa dall’altro. Spesso i piccoli non lamentano particolari disturbi e dunque il rischio è che la situazione peggiori. Per individuare il problema, basta una visita oculistica di routine a cui tutti i bimbi dovrebbero essere sottoposti già nell’infanzia anche se apparentemente asintomatici e sani. Ciò permette una diagnosi e la corretta terapia.
Starnuti continui nel bambino, allergia o raffreddore?
Gli starnuti sono comuni sia alle allergie stagionali (rinite allergica) che al raffreddore (di origine virale). E’ dunque spesso difficile per noi mamme capire effettivamente quale è il problema di fondo e come affrontarlo. Ecco alcune cose da sapere al riguardo.
Otite media acuta nei bambini, le indicazioni della Società Italiana di Pediatria
Colpisce i bambini soprattutto fino ai tre anni di età ed è estremamente dolorosa: è l’otite media acuta (Oma) una malattia che i genitori conoscono bene perché si trovano a doverla affrontare anche diverse volte.
L’otite media acuta (Oma) è un’infiammazione e versamento nella cavità del timpano, ma non deve essere sottovalutata come ricorda la Società Italiana di Pediatria: è sempre meglio rivolgersi al pediatra che oltre alla sintomatologia effettua l’apposito esame otoscopico e che prescrive per il bambino antipiretici e antibiotici.
Casa a misura di bambini, i consigli del Bambino Gesù
Si sa, la casa nasconde mille insidie: dal bagno alla cucina ai balconi, ogni stanza può rivelarsi un vero e proprio pericolo per i nostri bambini, ma come organizzarla al meglio per poter creare uno spazio a misura di bambino? Le dritte tutte da seguire arrivano direttamente dagli esperti del Bambino Gesù di Roma che hanno stilato una guida per prevenire le emergenze domestiche pubblicata sul nuovo numero del magazine digitale ‘A Scuola di salute’.
A letto: per evitare il rischio di soffocamento, non riempire la culla di giocattoli, peluche o laccetti del ciuccio del ciuccio che potrebbero essere fatali.
Vaccinquiz, il genitori alle prese con il quiz sulle vaccinazioni
Quanto ne sanno mamma e papà dei vaccini? I genitori sono alle prese con il primo anno in cui è entrata in vigore la nuova legge sui vaccini obbligatori a scuola, ma la confusione resta abbastanza alta. Per metterli seriamente alla prova arriva il nuovo Vaccinquiz, un quiz divertente, ma che offre la possibilità di rispondere vero o falso alle diverse domande con precise motivazioni di carattere scientifico.
A metterlo a disposizione dei genitori, è il sito della Società italiana di pediatria (Sip) e messo a punto per poter testare in modo simpatico ma serio, il tema delle vaccinazioni in un momento molto particolare come quello attuale.
Zaini per la scuola, come evitare il mal di schiena
Il ritorno a scuola per bambini e ragazzi si avvicina inesorabilmente tanto da risollevare la mai sopita querelle sugli zaini troppo pesanti che causano il mal di schiena. Ma come aiutare i ragazzi a superare le difficoltà se non si può optare per i trolley?
Le sei dritte da seguire arrivano dal dottor Joshua Hyman, della chirurgia ortopedica del New York-Presbyterian Morgan Stanley Children’s Hospital.
Valutare il peso: secondo l’ortopedico gli zaini non dovrebbero pesare più del 15 per cento del peso corporeo del bambino: quindi fate i conti e agite di conseguenza.
Caldo, come non far sudare il bambino
Le temperature anomale e un po’ troppo alte nel periodo rendono l’estate 2017 particolarmente lunga e le temperature alte, oltre i 30 gradi spesso vengono mal sopportate dai bambini, soprattutto dai neonati che soffrono molto il caldo, che riposano male e si svegliano stanchi e innervositi. Ma come aiutare i bambini a superare indenni le alte temperature di questi giorni?
Le dritte arrivano da Sleep Nanny che ha stilato una serie di consigli per aiutare i bambini a resistere meglio al caldo.
Cani e bambini, 5 motivi per avere un amico peloso in casa
Si festeggia oggi, 26 agosto, la Giornata Internazionale del Cane per ricordarci, se ce fosse bisogno, di quanto i cani possano essere realmente i migliori amici dell’uomo.
E la convivenza in casa di un bambino e di un cane può essere fonte di immensa serenità e gioia per entrambi: e se ce ne fosse bisogno, ricordiamo cinque motivi per cui si dovrebbe sempre favorire la relazione fra un cane e un bambino. avere un avere un cane in casa stimola lo sviluppo sociale del bambino, anche se naturalmente è necessario dover imparare a impostare una corretta relazione.
Insidie dei bambini al mare, i consigli degli esperti del Bambino Gesù
Estate tempo di vacanze, ma anche di insidie per i piccoli al mare: sole, acqua, sabbia, insetti sono i peggiori pericoli per i bambini che giocano all’aperto o in spiaggia. Ma per trascorrere una vacanza serena, arrivano i consigli dei medici dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
sole: il sole indubbiamente fa bene alla pelle, ma in sicurezza. I bambini devono essere esposti al sole solo la mattina fino alle 10.30 e il pomeriggio dopo le 17. Per i bimbi al di sotto dei 2 anni di età, l’esposizione pomeridiana va deve essere posticipata dalle 18 o dalle 18.30.
Bambini in estate, il decalogo della Federazione italiana medici pediatri
Ormai siamo in piena estate, la vacanze sono arrivate e per tutelare al meglio i nostri bambini, arriva il prezioso decalogo della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) che propone le “10 regole d’oro” per problematiche che possono essere legate ai bambini visto che trascorrono più tempo del previsto fuori casa.
1. Proteggere i bambini dalla eccessiva esposizione solare: è importante l’uso costante di creme a fattore di protezione superiore a 15 Spf. La crema deve essere applicata almeno ogni due ore, soprattutto se il bambino suda molto, ma deve essere evitata l’esposizione al sole nelle ore di maggiore irraggiamento fra le 11 e le 16.
Soffocamento dei bambini, il decalogo salva vita
È accaduto di nuovo: una bambina di dieci anni è morta ieri sera in Puglia soffocata da un boccone di carne che le sarebbe andato di traverso ostruendole le vie respiratorie. Inutili i tentativi dei genitori di aiutarla, inutile l’attesa del 118: la bambina è morta soffocata.
Una tragedia che riaccende l’attenzione sulla necessità di saper eseguire correttamente le manovre di salvataggio suggerite da medici in caso di soffocamento: se non si interviene tempestivamente, il bambino muore e il soffocamento resta la seconda causa (dopo gli incidenti stradali) della morte di bambini da 0 a 4 anni.
Bambini in spiaggia, come evitare le infezioni
Le vacanze al mare sono spesso quelle preferite dai bambini che irresistibilmente attratti dalla sabbia: ma attenzione perché proprio la sabbia nasconde non poche insidie e può portare infezioni e fastidi di vario genere.
Diventano allora indispensabili una serie di precauzioni da prendere per evitare a monte i problemi, che possono manifestarsi come le più comuni malattie gastrointestinali, le verruche o l’impetigine.