Giocatoli sicuri: da luglio nuova normativa Ce


Dal 20 luglio i fabbricanti e gli importatori di giocattoli dovranno osservare la direttiva sulla sicurezza emanata dall’Unione Europea del 2009 che prevede requisiti e standard di qualità più rigidi rispetto alla vecchia disciplina del 1988. Si tratta di un regolamento importante che introduce nuove norme per il rispetto della salute e i rischi di lesioni per i bambini.

Attenzione ai cuscini: dopo due anni ricettacolo di germi

Alto o sottile, morbido o duro, il cuscino rappresenta per molti un fattore fondamentale per un riposo buono e tranquillo. Ma attenzione: dopo due anni di utilizzo il cuscino diventa un covo di acari e batteri. A lanciare l’allarme è uno studio britannico che ha rilevato come il cuscino possa diventare un pericolo per la nostra salute se non cambiato regolarmente. Nello specifico, lo studio condotto dal St Bartholomew’s Hospital di Londra con la collaborazione del National Health Service è stato effettuato in alcune strutture ospedaliere britanniche e ha evidenziato uno stretto legame tra infezioni e cuscini.

Colesterolo buono più basso nei bambini nati da mamme fumatrici

Fumare fa male, ancora di più quando si aspetta un bambino. Questo forse è uno dei quei concetti ben noti alle mamme, eppure sono tantissime le signore che non perdono il vizio e che espongono il loro piccolo ai rischi del fumo passivo. Un nuovo studio, pubblicato sull’European Heart Journal, ha evidenziato che i bambini nati da mamme fumatrici hanno livelli di colesterolo buono più bassi.

Come proteggere i bambini contro l’inquinamento domestico

La casa è il posto più sicuro dove crescere il nostro bambino? In teoria sì, ma solo in teoria. Se guardiamo bene anche tra le mura domestiche ci sono numerosi pericoli: gli spigoli vivi, le prese della corrente, le medicine e poi… i coltelli e gli oggetti affilati. Ci siamo sicuramente dimenticati tante cose, apparentemente innocue e molto velenose.

La bulimia colpisce anche i bambini di 10 anni

I disturbi alimentari non una cosa solo da adulti. Purtroppo in questi ultimi anni sono aumentati moltissimo i casi di piccoli con disagi legati alla dieta, per questo motivo non ci sorprende la diffusione della bulimia anche tra bambini e bambine che hanno solo 10 anni.

Cosa fare se il bambino ha la scoliosi?

È una cosa abbastanza normale che ai bambini venga diagnosticata la scoliosi,  ovvero una curvatura laterale della colonna vertebrale. La scoliosi si nota guardando il bambino da dietro e deve essere corretta, per evitare che diventi ovviamente un problema grave.

Le vaccinazioni contro l’influenza sono utili per i bambini?

Vaccinare il bambino contro l’influenza oppure no? È un classico dilemma per i genitori che non sanno se affidarsi alla medicina preventiva o lasciare che il bimbo sviluppi da solo i suoi anticorpi. Da sempre esistono due fronti, quello pro e contro. Forse questa tematica potrebbe giungere a conclusione grazie allo studio del dottor Steven Black, professore di pediatria del Cincinnati Children’s Hospital in Ohio U.S.

Cerotti, alleati di mamme e bambini

Quando il vostro bambino si graffia o si procura una piccola ferita, la prima cosa che fate è disinfettare il taglio e medicarlo con un cerotto. Il cerotto rappresenta, quindi, il primo approccio al soccorso ed il primo aiuto e appartiene alle cosiddette medicazioni pronte. Il classico cerotto non è altro che una piccola striscia adesiva dotata al centro di una garza sterile che viene posizionata sulla ferita per facilitarne la guarigione e per proteggerla dalle aggressioni di batteri e microbi.

Il controllo della pipì durante la notte

Mentre nella stragrande maggioranza dei casi togliere il pannolino di giorno è un’impresa scevra da particolari difficoltà, fare lo stesso durante la notte richiede un po’ più di tempo e in genere diventa possibile fra i tre e i cinque anni. Tuttavia, non mancano  bambini che a questa età continuano a bagnare il letto. In che modo papà e mamma possono aiutare il piccolo a superare questo inconveniente? Vediamolo insieme:

Come prevenire i rischi delle allergie nei bambini?

Prevenire i rischi delle allergie non è molto difficile, almeno quando si è consapevoli dei cibi o dei prodotti che causano reazione. Un nuovo studio irlandese, presentato al congresso dell’European Academy and Clinical Immunology, suggerisce alcuni stratagemmi per tutelare la salute dei piccoli di casa.

Come prevenire il classico mal di pancia estivo dei bambini

Capita spesso di avere mal di pancia in estate. Purtroppo il clima caldo e i repentini sbalzi di temperatura non aiutano. Oggi cerchiamo di capire come aiutare i bambini e soprattutto come prevenire questo fastidioso disturbo. Prima di tutto ci concentreremo su quelli che sono malanni passeggeri (di solito durano al massimo un paio di giorni) e non hanno una causa virale. Vorrei inoltre precisare un altro punto: non è il caldo il colpevole, ma lo stile di vita che si assume o magari le scelte alimentari che si fanno in questo periodo.

Troppe proteine animali nella dieta dei bambini

I piccoli di casa in realtà indossano nel 33% taglie forti. Questo quanto emerge dallo studio europeo Chop (Childhood obesity project) che ha puntato il dito contro la dieta iperproteica dei bambini tra i 6 e i 9 anni. Sembra essere uno dei principali motivi legati all’ obesità infantile. Vi chiederete quali proteine? Quelle del latte per esempio sono quelle maggiormente incriminate. Non pensiate alla classica bistecca. Gli esperti sostengono che venga introdotto il latte vaccino un po’ troppo precocemente.

Pediatria: “Italia non è un paese per bimbi”

L’Italia non è un Paese per bimbi

E’ questo l’allarme lanciato dal 67° Congresso della Società italiana di PediatriaSip che si è tenuto a Milano Convention Centre dal 7 al 10 giugno 2011. Una denuncia forte, che all’atto pragmatico vede la cultura italiana indietro rispetto ai paesi scandinavi, dove la maternità e la pubertà sono diritti maggiormente tutelati.

Bambini a rischio difetti alla nascita se la mamma prende antiepilettici

Avere l’epilessia e mettere al mondo un bambino. Quanti problemi e soprattutto quante preoccupazioni. Purtroppo uno studio di New York non porta buone notizie per le donne che stanno assumendo i farmaci più comuni per curare questa patologia. Secondo i ricercatori della Colombia University, hanno più probabilità di far nascere dei piccolini con difetti alla nascita. Come sapete assumere farmaci in gravidanza è una cosa abbastanza pericolosa per il bebè in arrivo.

Gli esperti hanno potuto verificare che le donne incinte che hanno preso dosi elevate di antiepilettici espongono il bambino al rischio di spina bifida, di problemi cardiaci o di palatoschisi.  Sono tutti disturbi molto gravi che ogni mamma vorrebbe evitare per il proprio piccolino.