Immaginiamo che la profezia Maya abbia ragione. Quali sono i vostri ultimi desideri? Ci sono cose folli? Un viaggio intorno al mondo, andare dal vicino e urlargli tutto quello che pensate di lui e che per educazione avete sempre nascosto dietro il classico “buongiorno” e “buonasera” di rito o magari lasciarvi andare a una notte di passione? Su Facebook gira l’immagine che vedete sopra e che fa davvero ridere.
Curiosità, News, ecc.
Baby Moon, la vacanza pre-bebè
La tendenza arriva, neanche a dirlo, dagli Stati Uniti, ma sta iniziando a prendere piede anche in Italia: si chiama Baby Moon e, parafrasando la più tradizionale Honey Moon (luna di miele), consiste in una speciale vacanza che i futuri genitori si concedono prima della nascita del bambino.
8 marzo, per una Festa della donna consapevole
8 marzo, Festa della donna: poche ricorrenze sono in grado, come questa, di spaccare in due l’opinione pubblica femminile. Da una parte c’è chi, con un filo di snobismo intellettuale, aborre qualsiasi forma di festeggiamento: la loro posizione si riassume in genere nel seguente interrogativo: perché deve esistere un solo giorno all’anno dedicato alle donne? E i 364 giorni rimanenti cosa sono, la festa degli uomini?
Il quinto mese di gravidanza, cosa aspettarsi?
Il quinto mese di gravidanza rappresenta un po’ il giro di boa, ma anche la consapevolezza che la parte più impegnativa della gravidanza deve ancora arrivare. Se siete nel pieno del secondo trimestre, le emozioni saranno tante e sicuramente avrete iniziato a fantasticare su questo piccolino che ha iniziando a farsi sentire. Ma quali sono le cose da fare?
Mamme di bimbi speciali: due blog per raccontarsi
Aspettare un bambino vuol dire molte cose: sentire una nuova vita che cresce dentro di noi, fantasticare sul bimbo che verrà, immaginare il primo incontro con lui. E soprattutto augurarsi che tutto vada per il meglio, che nostro figlio sia sano. Purtroppo però, non sempre va così e durante la gravidanza (o al momento del parto, nel caso in cui si sia scelto di non sottoporsi a indagini prenatali) ci sono mamme che scoprono che il loro bambino ha dei problemi. E il mondo, in quel momento, sembra crollare.
“Il cervello delle mamme” di Katherine Ellison: come la maternità rende più brillanti
Avete presente lo stereotipo della mamma che, tra pappe e pannolini, si è un po’ rimbambita? O, peggio ancora, il pregiudizio secondo il quale una mamma non sarebbe efficiente sul lavoro perché “ha la testa da un’altra parte”? Se già la nostra personale esperienza ci suggerisce, in proposito, un moto di ribellione, esiste anche un libro che dimostra scientificamente l’infondatezza di queste affermazioni.
Katherine Ellison, scrittrice e giornalista, quando aspettava il suo primo figlio era preoccupata al pensiero che il suo cervello avrebbe perso colpi in seguito alla maternità, pregiudicando così la sua brillante carriera e più in generale la sua vita. Cominciò quindi a fare ricerche in proposito, e arrivò alla conclusione – supportata peraltro dalla sua esperienza diretta, giacché questo calo di intelligenza non lo avvertiva affatto! – che il cervello delle donne, dopo la maternità, diventa più efficiente.
Consigli a “Mani aperte” dall’Afghanistan anche l’8 marzo
“Mani aperte” è una rubrica radiofonica afghana, la voce che la conduce è quella di Mobina e storie come quella di Farida passano spesso su Radia Balkhi Radio: una donna di 35 anni non riesce ad avere un figlio maschio e il marito ha deciso di sposarsi con un’altra donna molto più giovane, che gli dà alla luce un maschio e che segna l’inizio dell’incubo di Farida, perché il marito comincia a picchiarla e umiliarla.
Nonostante Farida lotti e si ribelli, minacci anche di suicidarsi, tutto è inutile e gli abusi continuano. Farida decide così di chiedere aiuto.
Diossina nel latte materno: controlli per monitorare l’inquinamento ambientale
Come una vera e propria cartina al tornasole, il latte materno, se analizzato, è in grado di far emergere lo stato di salute non solo della madre, ma anche dell’ambiente in cui ella vive e delle sostanze che verranno in qualche modo trasmesse al bambino.
La madre dunque, attraverso il latte materno, e non solo, trasferisce informazioni molto importanti al neonato e sul mondo che lo circonda.
Diossina. Ecco cosa a Ravenna l’ambiente circostante ha trasferito nell’organismo delle donne analizzate. Due non fumatrici, senza particolari problemi di salute, erano portatrici di una quantità di diossina pari a 19,6 picogrammi per grammi di grasso. Un dato allarmante se si considera che la quantità massima tollerata è di soli 5 picogrammi per grammo.
“24 ore in sala parto”, la famosa serie tv arriva stasera in Italia
Devo ammettere che la curiosità c’è. Aspetto con interesse la prima italiana di “24 ore in sala parto”, la serie tv che arriva da stasera su Real Time alle 23. Questo programma sarà un po’ diverso da quelli cui siamo abituati perché vuole documentare l’avventura dei genitori dal travaglio alla nascita.
Il distacco dal bambino
È arrivato: dopo nove mesi di gravidanza e un numero variabile di ore di travaglio, finalmente lui è qui, tra le nostre braccia. Il nostro bambino è nato, e fin dai primissimi istanti della sua vita tutta nuova, ci sentiamo indissolubilmente legati a lui: nostro figlio è parte di noi, e del resto fino qualche minuto prima lo era nel senso letterale del termine.
Papà sempre più partecipi alla cura dei figli, segno dei tempi che cambiano
La società cambia, complice non solo il crescente numero di donne lavoratrici ma anche il proliferare di contratti di lavoro a tempo determinato che vedono impiegati “a turno” ora mamma, ora papà. La famiglia, di conseguenza, si riorganizza. Papà è più vicino e partecipe e scopre nuovi modi di essere e di relazionarsi con i figli. Un universo inaspettato.
Il primo mese di gravidanza, cosa aspettarsi?
Il primo mese di gravidanza è il momento della prima emozione: scoprire di essere incinta. Ci sono donne che cercano il concepimento per anni e spesso la cicogna arriva, con gioia enorme, quando ormai la speranza è perduta, e ci sono donne che invece si ritrovano in mano un test positivo senza averlo previsto. Insomma, comunque vada è sempre una sorpresa.
La pubblicità celebra la mamma di ieri. Perchè non racconta la famiglia di oggi?
Mamme che consolano il piccolino che piange, mamme che preparano la pappa, mamme che lavano e stirano, mamme che fanno la spesa e cucinano e papà che giocano con i bambini o li guardano dormire. Ma questo è il ritratto del nostro Paese? Guardando solo la pubblicità, potremmo dire di sì perché gli spot hanno sempre un modello di uomini e di donne fermo a quella che era la famiglia negli anni Sessanta.
Il concorso di Cibolando per viaggiare gustando nelle regioni italiane
Un viaggio virtuale nelle diverse regioni italiane, un cyborg per combattere il malvagio Fat God a fianco dell’abile cuoco Mr Eat e tante missioni da portare a termine per guadagnare più punti possibile e vincere.
Questo il concorso organizzato dalla Fondazione Italiana Accenture, in partnership con Philips, disponibile a ragazzi compresi tra gli 11 e i 14 anni, a genitori e insegnanti e ad un numero di due scuole secondarie italiane per un percorso di venti racconti (uno per settimana) sulle singolarità culinarie delle varie regioni della penisola.