I bambini che usano le dita per contare sono più bravi in matematica

Spread the love

Imparare a contare è un passaggio molto importante e non tutti i bambini sono portati per la matematica. Il classico trucchetto di usare le mani può essere molto comodo. Anzi, un nuovo studio ha dimostrato che fondamentale per prendere dimestichezza con questa materia. Vietato quindi impedire ai bambini di usare le dita quando contano.

matematica bambini

Non solo impedirlo, per fare tutto a mente, non porta a un apprendimento migliore, ma potrebbe bloccare il loro sviluppo matematico. È quanto afferma, in particolare, un lavoro della docente di Stanford Jo Boaler, pubblicato su «Atlantic magazine». Secondo Boaler:

L’importanza e il bisogno della percezione delle dita potrebbe spiegare come mai i pianisti e altri musicisti spesso hanno una comprensione matematica superiore rispetto alle persone che non sanno suonare uno strumento. Gli insegnanti dovrebbero incoraggiare l’uso delle dita fra gli alunni più giovani e permettere agli studenti di tutte le età di rafforzare questa capacità cerebrale proprio contando con le dita.

Molto adulti non la considerano una tecnica intelligente, ma non è assolutamente vero. Può essere comodo utilizzare anche altri strumenti, dalle matite ai pennarelli, dalla frutta ai biscotti, dai cubi alle palline. Insomma, mani o pallottoliere sono strumenti meccanici in questo caso. Perché vietarli? Non sostituiscono certo la calcolatrice. A far di conto è sempre il cervello del nostro bimbo. Se il piccolo trova un modo per allenarsi più facilmente, che problema c’è?

Consultate il math-blog.com di Aditya Singhal. qui si possono trovare metodi per contare con le mani fino a 30 o addirittura fino a 99. E una sorta di abaco immaginario basato proprio sulle dita per fare calcoli più complessi. Chissà che non ci siano suggerimenti validi anche per quelli più grandi. Quante volte aiutando i vostri figli a fare i compiti vi siete accorti di non sapere o non ricordare nozioni elementari? E’ il destino di tutti i genitori!

 

Lascia un commento