Bambini e autonomia, con l’inizio della scuola tale binomio è sempre più importante

Spread the love

Con l’inizio di un nuovo anno scolastico, torna in primo piano il tema dell’autonomia, un processo fondamentale nello sviluppo di ogni bambino.

Questo momento, che segna una “separazione” significativa tra genitori e figli, può generare incertezze e preoccupazioni, specialmente per le mamme che si apprestano ad affrontare le prime esperienze di distacco.

bambini e autonomia

L’autonomia del bambino già dai primi anni

Molte mamme si chiedono se il proprio figlio sia pronto ad affrontare questo nuovo percorso della scuola da solo. In realtà la verità è ben diversa, in quanto sono le mamme a doversi chiedere se sono pronte al distacco. Infatti l’autonomia è un percorso a tappe che accompagna l’intera esistenza. Fin dalla nascita, il bambino inizia un progressivo distacco dal ventre materno, un processo che culmina nel progressivo svincolo dal nucleo familiare. Tutta la vita può essere vista come un viaggio verso l’indipendenza, ma ci sono momenti, come il primo inserimento a scuola, che ne segnano in modo più incisivo i passaggi. Ogni relazione madre-bambino è unica, e l’autonomia che si sviluppa è una “formula magica” con tratti comuni ma anche caratteristiche del tutto personali.

Donare autonomia ai propri figli è uno dei regali più preziosi che un genitore possa fare. Sebbene l’istinto naturale del bambino sia quello di crescere, sperimentare e avventurarsi nel mondo, il compito del genitore è di accompagnarlo in questo percorso, spesso faticoso e complesso. La nostra capacità di trattenere o lasciare andare i figli è influenzata dalle nostre esperienze passate e dal modo in cui siamo stati accuditi. Trovare il giusto equilibrio tra il desiderio di protezione e la spinta verso l’indipendenza è un’ardua sfida che ci fa crescere come individui. La genitorialità, infatti, è un processo di sviluppo personale, che si dispiega tra due funzioni complementari: fornire radici e appartenenza, e allo stesso tempo incoraggiare i figli a spiccare il volo, ad essere autonomi.

Non esiste il genitore perfetto

Nonostante le preoccupazioni e le inevitabili incertezze, è importante ricordare che non esiste un modo perfetto di essere genitori. Si commettono errori, è naturale. La genitorialità è fatta di tentativi, di prove ed errori. Quello di cui un bambino ha bisogno, come suggerito dallo psicoanalista D. W. Winnicott, è semplicemente un “ambiente sufficientemente buono”.

E le mamme? Anche loro in questo percorso troveranno il proprio equilibrio, un equilibrio unico e personale, che oscilla tra il desiderio di tenere i propri figli stretti a sé e la necessità di lasciarli andare. L’importante è mantenere la capacità di mettersi in discussione, formarsi e informarsi, e affrontare il tutto con spirito critico e flessibilità. Non si può essere perfetti, ma si può provare a migliorare attraverso gli inevitabili errori, l’importante è rendersene sempre conto.

Lascia un commento