Vaccino meno doloroso con un pizzico di zucchero

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zucchero puntura neonati

Il primo vaccino, a volte anche i successivi in verità, rischia di essere un’esperienza traumatica tanto per i genitori quanto per i bambini. Molto spesso, infatti, i piccoli vengono colti da una crisi di pianto irrefrenabile subito dopo l’iniezione per quanto questa sia rapida, quando non iniziano addirittura ad agitarsi alla sola vista dell’ago. Lo stesso vale per iniziezioni di altro tipo, quelle cioè di farmaci per la cura di altri disturbi alle quali un bambino tra zero e diciotto mesi viene sottoposto in media quindici volte.

I dati sono dell’istituto Cochrane Collaboration che, come sappiamo, è un ente di ricerca indipendente che si occupa di valutare la ricerca scientifica. Lo stesso istituto però ha condotto una ricerca per individuare quei fattori che riducono il dolore e, più in generale, la tolleranza del bambino all’iniezione del vaccino scoprendo in tal modo l’efficacia di un rimedio tanto semplice quanto antico: lo zucchero.

Dalla revisione di quattordici studi condotti su un totale di oltre millecinquecento bambini di età compresa fra zero e dodici mesi, infatti, è emerso che per calmare i bambini davanti alla vista di una siringa e, presumibilmente, ridurre il dolore provato a causa della puntura basta dare loro una soluzione zuccherata pochi istanti prima che questa venga praticata.

Non si sa ancora bene se l’azione calmante dello zucchero in caso di iniezione sia dovuta al fatto che questo rappresenta un conforto per il bambino o al rilascio di sostanze antidolorifiche in seguito alla sua somministrazione. Il fatto è che i bambini che hanno avuto lo zucchero prima del vaccino piangono meno e meno a lungo degli altri.

Trattandosi di una sostanza del tutto innocua vale senz’altro la pena di tentare a patto che, avvertono gli esperti, il bambino si lavi i denti subito dopo.

[Fonte]

Photo credit | Think Stock

 

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