Il vaccino contro morbillo, rosolia e parotite non causa autismo

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Ancora una volta torniamo a discutere di un tema caldo che ha diviso più volte l’opinione pubblica, spaventando i genitori: la correlazione tra l’autismo e la vaccinazione del morbillo. Non c’è nessuna associazione tra autismo e vaccino trivalente, quello contro morbillo, rosolia e parotite, neanche per i bimbi che hanno un fratello con il disturbo neuro-psichiatrico.

vaccinazione

Questo è quanto ha stabilito uno studio condotto su quasi 100mila bambini del Lewin group, in Virginia, pubblicato dalla rivista Jama. Come sapete per la paura degli effetti collaterali molti genitori hanno deciso di non vaccinare i propri figli (non essendo obbligatorio). Il risultato? Negli Stati Uniti, ma anche in Europa, è in corso una vera e propria epidemia da morbillo. Gli autori hanno così spiegato:

In accordo con altre ricerche su popolazioni diverse abbiamo osservato che non c’è nessuna associazione tra la vaccinazione e un aumento del rischio di disordini dello spettro autistico. Non abbiamo trovato nessuna evidenza che aver ricevuto una o due dosi di vaccino trivalente sia associato con un aumento di rischio di autismo neanche tra bambini che hanno un fratello maggiore con la malattia.

Lo studio ha coinvolto un campione davvero molto vasto (e per questo attendibile), ben 95mila bambini seguiti per almeno cinque anni tra il 2002 e il 2012, il 2% dei quali con un fratello già colpito da sindrome dello spettro autistico, una condizione che aumenta il rischio fino a 8 volte. La ricerca ha anche confermato che il fatto di avere già un bimbo con disordini dello spettro autistico rende comunque i genitori più sospettosi nei confronti dei vaccini. È abbastanza normale che si cerchi una causa esterna, una spiegazione plausibile per proteggere il secondo figlio, ma la risposta non è la vaccinazione. In questo gruppo i tassi di copertura sono risultati minori di circa il 10 percento.

 

Photo Credits | Shutterstock / INSAGO

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