In vacanza con i bambini, un’esperienza sempre più diffusa anche se con qualche difficoltà

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Partire con i bambini non è forse la cosa più “snella” che si possa fare, eppure è un’esperienza cui non possiamo, non dobbiamo, assolutamente rinunciare specie se amiamo viaggiare e siamo fermamente intenzionate a trasmettere ai nostri figli questa passione. Prima si comincia, meglio è! Basta organizzarsi. Lo sanno bene le famiglie italiane che nel 2011 (l’85%) hanno fatto almeno un viaggio con figli dai due ai dieci anni al seguito.

Certo le difficoltà non mancano e spesso bisogna portarsi molto di ciò che ci occorre da casa. Sono poche infatti le strutture ricettive che mettono a disposizione delle famiglie strumenti per loro essenziali come lo scaldapappa o il seggiolone al ristorante ma in compenso sta crescendo il numero di quelle che attraggono le famiglie proponendo proprio vacanze a misura di bambino. Proliferano infatti da nord a sud del paese alberghi e villaggi pensati proprio per accogliere i più piccoli e i loro genitori.

Ma quali sono le mete preferite delle famiglie italiane in vacanza con bambini? L’Emilia-Romagna fa da capofila grazie alle strutture alberghiere attrezzate e ai prezzi ancora relativamente accettabili ma sono molto gettonate anche le montagne del Trentino Alto Adige e, più in generale, gli agriturismi, per chi desidera per i propri figli una vacanza a contatto con la natura, un’esperienza che purtroppo i bimbi che crescono in città fanno sempre più di rado.

Non mancano i genitori più coraggiosi, quelli che portano i bambini già a tre anni ad ammirare le meraviglie delle capitali europee anche se la vacanza tipo rimane per molti quella in località di mare nei pressi di  parchi a tema. Rimane essenziale però prenotatre con largo anticipo ed informarsi adeguatamente circa il tipo di accoglienza che ci verrà riservata.

Se una struttura alberghiera non ci sembra baby friendly meglio continuare a cercare.

[Fonte]

Photo credit | Think Stock

 

 

 

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