truccarsi in gravidanza

Carnevale, come truccarsi se si è in gravidanza

Il Carnevale è alle porte ed è ormai molto evidente il desiderio di partecipare con il pancione e magari tenendo per mano il proprio bambino. Se sugli abiti non avete dubbi, quello che vi spaventa è il makeup. È normale, le sostanze cosmetiche sono spesso inadatte alla gestazione, perché contengono dei prodotti chimici potenzialmente tossici.

carnevale-trucco

Truccarsi in gravidanza

La gravidanza, si sa, è un periodo molto delicato nella vita di una donna che porta con se numerosi cambiamenti sia sul piano fisico che su quello psicologico. Può accadere, soprattutto nel primo trimestre, che a causa dei disturbi tipici della gravidanza la donna non si senta in gran forma e si lasci andare, trascurando il proprio aspetto fisico. In gravidanza, però, la donna non dovrebbe rinunciare alla propria femminilità ma assecondare i cambiamenti della gestazione e sentirsi radiosa e bella anche con il pancione.

Trucchi e creme in gravidanza sono sicuri?

truccarsi in gravidanza

Le future mamme si sa sono tutte bellissime; da un lato perchè la loro felicità è tale da renderle semplicemente raggianti, dall’altro perchè, questo è vero soprattutto durante il terzo trimestre, gli ormoni attivati dalla gestazione sono in genere una mano santa per la bellezza di pelle e capelli. Tuttavia moltissime donne, ed è giustissimo che sia così, durante la gravidanza non intendono rinunciare all’abitudine di curare il proprio aspetto con fondotinta, cipria, fard, rossetto e rimmel.

D’altra parte, a differenza di quanto abbiamo visto appena ieri a proposito dell’uso di tinture per capelli in gravidanza, non sembrano esistere particolari controindicazioni all’uso di cosmetici comuni come quelli che abbiamo appena citato; io stessa quando aspettavo mio figlio ho continuato tranquillamente a truccarmi come al solito. L’unica accortezza necessaria per non nuocere alla salute del feto, come abbiamo visto ieri, sembra essere quella di evitare smalti e acetoni, soprattutto nel corso dei primi cinque mesi.