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Il sole fa bene ai bambini dopo i sei mesi

Il sole è una meravigliosa fonte di vita, ma non sempre fa bene, soprattutto quando i bambini sono molto piccoli. Secondo gli esperti della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale i piccoli con meno di sei mesi non devono assolutamente essere esposti al sole.

Una scarsa esposizione al sole aumenta il rischio asma nei bambini

L’asma nei bambini è un fenomeno sempre più diffuso, in molti casi collegato ad allergie molto forti. Per proteggere i piccoli si sta attenti a tutto: alla polvere, alle fibre naturali, all’alimentazione, al tipo di sport, ecc. Spesso però si sottovaluta quello che è il fattore di vita universale: l’importanza del sole. Può sembra una cosa forse banale, ma se la natura germoglia, è merito di quest’astro, che influenza anche le nostre vite.

Non è un caso che il dottor Alberto Arnedo-Pena, epidemiologo presso la Sanità Pubblica Centro di Castellón in Spagna sostenga che una scarsa esposizione alla luce del sole possa in qualche modo favorire l’asma nei nostri piccoli. Giocare all’aria aperta sta diventando per i bambini un lusso, soprattutto per quelli che nascono nelle grandi città.

Interpretare i disegni dei bambini: la simbologia

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I bambini, prima ancora di imparare a camminare e a parlare, disegnano. Il disegno, infatti, è uno strumento importante con cui il bambino esprime se stesso, la sua percezione della realtà, i suoi desideri e le sue paure. Per questo, osservare e capire i disegni dei bambini può aiutare i genitori ad ottenere molte informazioni sui propri figli. Per prima cosa, è bene considerare che ad ogni età corrisponde una diversa tipologia di disegno, legata all’evoluzione psico-fisica del bambino. In linea di massima:

– fino ai 2 anni prevalgono gli scarabocchi. Dai 12 ai 18 mesi, periodo in cui i bambini iniziano a tenere in mano una matita, gli scarabocchi rappresentano per lo più cerchi o linee a zigzag mentre verso i 2 anni compaiono anche le linee verticali;

– dai 2 ai 3 anni compaiono linee orizzontali, spirali e cerchi chiusi. Non è ancora presente l’intenzione di rappresentare qualcosa ma il bimbo inizia a scoprire delle somiglianze con gli oggetti reali;

– dai 3 ai 4 anni il bambino inizia a riprodurre gli oggetti che conosce. Compaiono gli omini stilizzati e i quadrati;