Si chiama Emiliano Toso, è biellese, ha 41 anni e lavora presso un Istituto di Ricerca piemontese. Biologo cellulare, è allo stesso tempo compositore ed appassionato di musica. E’ stato “scoperto” dall’Istituto Marquès di Barcellona presso il quale è stato invitato ad incantare i presenti con la sue note su un palco a dir poco singolare, quello del centro della fertilità spagnolo. La sua vocazione è quella di comporre una musica che possa in qualche modo influire positivamente sulla salute e sul benessere altrui. Come? Tramutando i dati scientifici negli effetti delle composizioni e del suono a livello cellulare.
