Ammettiamolo il cibo spazzatura è buono e piacevole. Quante volte abbiamo affondato le nostre mani in un sacchetto di patatine o di biscotti? Quante volte ci siano lasciati convincere a spalmare la famosa crema al cioccolato o a consumare un piatto di lasagne congelate? Non si contano neanche più. Lo stesso meccanismo psicologico tocca anche i bambini ed è importante cercare di correggere certe brutte abitudini alimentari, per evitare l’incremento dei tassi di obesità. Come si possono tenere lontani dal cibo spazzatura?
dieta del bambino
Gli alimenti per adulti non sono adatti nella prima infanzia
Che cosa dare da mangiare al proprio bambino? Quante volte facendo la spesa vi siete chiesti che cosa sia meglio per il bimbo. Più di una volta abbiamo detto che in tempo di crisi, la tendenza generale è quella di mangiare male, acquistando prodotti in offerta, spesso molto calorici e privi di sostanze nutritive. Durante il Congresso nazionale della SIP, i medici hanno ricordato di pensare al bambino, anche a tavola, come tale e non come un piccolo adulto.
Il cibo spazzatura influisce sull’intelligenza dei bambini
Di fronte al dilagare di sovrappeso e obesità infantile è nostro dovere interrogarci circa la qualità del cibo che portiamo in tavola per i nostri bambini. Tanto più che la ricerca sul tema non manca di darci notizie sempre più sconfortanti che devono per forza indurci a cambiare, laddove necessario, abitudini prima che sia troppo tardi. Infatti, secondo uno studio condotto dal Dipartimento di psicologia della Goldsmith University of Londono, il cosiddetto cibo spazzatura, oltre a causare obesità, incide negativamente sullo sviluppo cognitivo.
No al sale nelle pappe dei bambini, si rischia l’ipertensione infantile
I pediatri sconsigliano vivamente, anzi vietano, di aggiungere sale alle pappe dei bambini. A questa regola bisognerebbe attenersi per più tempo possibile, pena il rischio, per i nostri piccoli, di sviluppare l’ipertensione già in giovanissima età ed incorrere da adulti in patologie ad essa correlate (infarto e ictus). A dimostrarlo è uno statunitense pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Pediatrics.
La dieta giusta per il bambino che torna a scuola
Per dare la carica giusta ai bambini che vanno a scuola, è importante studiare una dieta che sia bilanciata e varia quanto più possibile. Spesso ci si dimentica il ruolo del cibo, che non serve solo a sfamare o a togliere qualche “voglia”, ma è fondamentale per la crescita del bimbo e soprattutto perché abbia l’energia e la concentrazione per affrontare l’impegno scolastico.
La dieta dei bambini influenza anche il loro QI
La dieta dei bambini influenza la loro crescita, ma anche la loro intelligenza. Sembrerebbe che i piccoli che dallo svezzamento in poi siano abituati a mangiare sano e in modo equilibrato abbiano già da piccolissimi un QI leggermente più alto. A sostenere questa tesi è uno studio dell’ University of Adelaide, davvero molto vasto perché condotto su più di 7 mila bambini.
Perché la merenda è tanto importante?
La merenda è da considerarsi, a tutti gli effetti, un piccolo pasto ed è necessario scegliere i cibi giusti e anche gli apporti calorici necessari. Per essere precisi, le merende – come saprete care mamme – sono due: una a metà mattina e una a metà pomeriggio. Hanno, all’interno della giornata, un ruolo differente, anche se la funzione è la stessa: favorire il frazionamento dei pasti, per evitare che i piccoli arrivino a tavola (a pranzo e a cena) troppo affamati, consumando pasti sbilanciati, e al tempo stesso abbiano sempre la giusta dose di energia per affrontare la giornata.
Biscotti per bambini, le grandi marche anche al discount
I biscotti per bambini, le merendine o il latte. Fare la spesa per i nostri cuccioli vuol dire scegliere i prodotti migliori e non pensare ai costi. È così anche per voi, care mamme? Ma pagare una confezione di biscotti il doppio è sempre sinonimo di qualità? A volte si crede che per avere il meglio sia necessario spendere molto, ma spesso è solo un’illusione.
“Il talismano del mangiar sano”, il libro sull’importanza di una corretta alimentazione
Noi siamo quello che mangiamo, cosi affermava il filosofo tedesco Feuerbach. Il cibo, infatti, è un elemento fondamentale per noi e la nostra vita: non serve solo a plasmare il nostro fisico ma anche il nostro modo di essere, di pensare e soprattutto la nostra salute. Da ciò che mangiamo ogni giorno, quindi, dipende il nostro benessere. Va da sé che una corretta alimentazione è presupposto fondamentale per una vita sana e duratura.
A dispetto di quanto credono in molti, mangiare in modo sano e completo è importante fin dalla più tenera età. Una corretta alimentazione, infatti, è indispensabile per garantire ai bambini una crescita ed uno sviluppo sani.
Ristorazione scolastica, vietato il bis di pastasciutta
Vietato il bis di pastasciutta nelle mense scolastiche. A stabilirlo è il Ministero della salute nella nuove “Linee guida per la ristorazione scolastiche”, redatte già lo scorso anno da un team di esperti, che le Regioni dovrebbero recepire già a partire da quest’anno scolastico, con lo scopo di arginare l’epidemia di obesità che riguarda anche i bambini italiani.
A scuola, quindi, si impara anche a mangiare bene. Come afferma Silvio Borrello, responsabile della Direzione Generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione del Ministero:
Ricetta di Cotto e Mangiato per bambini: merluzzo con cipolline
Seguendo Cotto e Mangiato, la rubrica gastronomica di Benedetta Parodi, ho trovato questa ricetta e ho pensato subito a voi, care mamme. Si tratta del merluzzo con cipolline. È un piatto molto semplice da preparare e il protagonista è un pesce azzurro. Come sappiamo, si tratta di un alimento fondamentale nella dieta dei bambini ed è necessario sfruttare ogni occasione per cucinarlo.
Mimetizzare le verdure per farle mangiare ai bambini
Tutte noi mamme sappiamo molto bene quanto la verdura sia importante nella dieta del bambino. Sfortunatamente però sappiamo altrettanto bene quanto i nostri pargoli, nonostante gli sforzi in cui ci prodighiamo incessantemente, siano restii a mangiarla.
Igiene e sicurezza degli alimenti del neonato
Evitare il rischio che i cibi vengano contaminati da agenti patogeni è fondamentale, soprattutto quando si tratta di alimenti e/o pietanze destinate ai più piccoli magari durante la delicatissima fase dello svezzamento. Ecco perchè è importante osservare alcune elementari norme igieniche per la loro conservazione e manipolazione. Vediamole insieme:
- Lavare molto accuratamente le mani prima di toccare il cibo, soprattutto dopo essere venute in contatto con feci e urine (è facile che capiti durante il cambio del pannolino)
- Evitare che gli alimenti crudi entrino in contatto con quelli cotti
- Usare solo strofinacci puliti
- Lavare con molta cura il tagliere da cucina dopo ogni utilizzo
La dieta del bambino dopo il primo anno di vita, il punto su alcuni alimenti
Con il compimento del primo anno di età può dirsi concluso lo svezzamento; il bambino conosce già un gran numero di alimenti ma la sua dieta è destinata a modificarsi ancora, da un lato attraverso l’introduzione di nuovi cibi, dall’altro attraverso alcuni cambiamenti nella somministrazione di quelli che che assume sin dalla nascita.
Oggi vedremo come dobbiamo regolarci con latte, uova, salumi, sale e zucchero:
Latte
Se la mamma allatta al seno può continuare a fornire uno o due pasti al giorno finchè ha latte. Diversamente, il latte di proseguimento deve essere sostituito con il latte crescita o con il latte vaccino a patto che sia fresco intero pastorizzato e venga diluito per un terzo con acqua.