candidosi

Candida, crema o compresse vaginali per curarne i sintomi

La candidosi è una comune infezione vaginale da lieviti che si manifesta quando il sistema immunitario è indebolito e i batteri buoni all’interno della vagina non riescono a combattere il fungo (Candida albicans). E allora ecco che i sintomi tipici della candida cominciano a farsi sentire e per la donna che ne viene colpita diventa difficile avere a che fare con prurito, bruciore alla parti intime e perdite biancastre che pizzicano e sono maleodoranti. Questa infezione se ben curata fin da subito, tende a sparire a breve. Il consiglio da seguire, in generale, è quello di non sottovalutare i sintomi della candida per procedere immediatamente con la giusta cura e avere una corretta igiene intima.

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Candidosi, quando l’imbarazzo impedisce la cura

La candidosi è un’infezione estremamente fastidiosa che affligge, almeno una volta nella vita, il 75 per cento delle donne. Nel 40-50 per cento dei casi si va incontro a recidiva, l’infezione cioè tende a ripresentarsi. Il disturbo è causato da un fungo, la Candida albicans, e la sua insorgenza è favorita da alcuni fattori tra cui lo stress, l’assunzione di antibiotici, l’uso di indumenti troppo stretti o relaizzati con tessuti sintetici, i detergenti troppo aggressivi e qualunque fattore alteri il ph fisiologico.

Candida: curarla con la propoli

Le proprietà terapeutiche (antimicotiche, batteriostatiche, antibiotiche e disinfettanti) della propoli, l’estratto naturale che le api producono a partire dalla corteccia delle piante e dalle gemme, sono note da tempo. Fin dall’antichità, infatti, la propoli viene impiegata come rimedio naturale per molti disturbi, legati soprattutto all’apparato respiratorio. Un recente studio dell’Università di Maringà, in Brasile, ha evidenziato l’azione antibiotica della propoli anche contro le infezioni da Candida. Lo studio, pubblicato sul Journal of Alternative and Complementary Medicine, ha mostrato come la propoli possa essere un valido ed efficace antibiotico naturale contro la Candidosi vaginale. Nello specifico, i ricercatori brasiliani, guidati dalla dottoressa Kelen Dalben-Dota, hanno analizzato 97 ceppi di lieviti fungini, tra cui quello responsabile della Candidosi. Successivamente, tali lieviti sono stati sottoposti prima all’azione di un tradizionale antibiotico che della propoli, con lo scopo di valutarne i diversi effetti sui lieviti.

L’antibiotico tradizionale utilizzato dagli scienziati brasiliani per il test è la nistatina, generalmente impiegata per curare le infezioni da Candida.

Infezioni vaginali, la Candidosi

Quasi tutte le donne, almeno una volta nella loro vita, si trovano ad affrontare il problema delle perdite vaginali. Non sempre, però, c’è da preoccuparsi. Alcune perdite vaginali infatti, sono del tutto normali e fisiologiche: è il caso, ad esempio, delle perdite che si presentano durante l’ovulazione o la menopausa. In altri casi, invece, le perdite vaginali possono essere il sintomo di un’infezione ed è bene rivolgersi al proprio medico per risolvere il problema. E’ quanto avviene, ad esempio, in presenza di perdite bianche e grumose che ricordano la consistenza della ricotta e che possono indicare una Candidosi (o infezione da Candida).

Cosa è la Candidosi?

La Candidosi è un’infezione vaginale causata da un microrganismo appartenente alla specie dei miceti (funghi) denominato Candida Albicans. Nello specifico, l’infezione è determinata da un’alterazione dell’ambiente vaginale dove la Candida è presente normalmente. Questo microrganismo, infatti, vive tranquillamente nell’organismo ma, può diventare problematico se incontra condizioni favorevoli come la presenza di zuccheri, la mancanza d’aria, l’abbassamento delle difese immunitarie e l’alterazione del PH.

Il mughetto nel neonato, un’infezione comune

mughettodelneonatoHai notato dei strani puntini bianchi sulla bocca di tuo figlio? Potrebbe essere Mughetto. Il Mughetto è un’infezione causata da un fungo che si chiama Candida Albicans (lo stesso che provoca le irritazioni da pannolino e la candida vaginale) che colpisce i neonati, soprattutto nei primi sei mesi di vita e che si contrae, solitamente, al momento della nascita, attraverso il passaggio dal canale del parto. Si manifesta con la comparsa in bocca, sulla lingua, sulle gengive, nell’interno delle guance e, talvolta, sulle labbra, di puntini e chiazze biancastre che, a differenza dei residui di latte, non si esportano facilmente e che, se rimosse, lasciano intravedere una mucosa sottostante infiammata che può, in alcuni casi, anche sanguinare.

Come affrontare in salute la gravidanza

come affrontare la gravidanzaDurante il periodo della gravidanza è importante avere cura della propria salute e vivere la gestazione nella maniera più serena possibile per arrivare al parto in buona forma e rilassate. Ecco un decalogo da seguire per affrontare al meglio i 9 mesi di gravidanza.

1) Ricordatevi di eseguire costantemente esercizi per il pavimento pelvico che vi aiuteranno a prevenire perdite sia prima che dopo il parto. E’sufficiente contrarre e rilasciare i muscoli che usate per fare la pipì. Oppure potete provare con il metodo Pilates
2) Dormite, se il tempo lo permette, con la finestra aperta: riuscirete a respirare meglio