bruciore di stomaco in gravidanza
Gravidanza, rimedi digestione lenta

Gravidanza, rimedi per la digestione lenta

Gravidanza, rimedi digestione lenta

Se seguire un’alimentazione sana ed equilibrata è consigliabile in generale per la nostra buona salute, diventa un obbligo durante la gravidanza. Trattandosi di un periodo piuttosto delicato è fondamentale prestare attenzione a ciò che si mangi, sia nel proprio interesse che in quello del bambino. Ma spesso ciò non basta ad evitare i classici disturbi legati alla digestione lenta. Durante la dolce attesa può capitare che le future mamme abbiano delle difficoltà nel digerire, dovute al fatto di sentirsi subito sazie anche solo dopo pochi bocconi ed alla classica acidità di stomaco, problema apparentemente poco importante ma che influenza notevolmente la serenità di chi ne venga colpito.

Quando si hanno bruciori di stomaco in gravidanza significa che al bambino stanno crescendo i capelli?

Maria Pia ci ha scritto in privato per porci un interessante quesito:

“Sono in attesa del mio primo figlio e da qualche giorno ho un fastidioso bruciore di stomaco. Ne ho parlato con un’amica la quale mi ha detto che il fastidio è dovuto al fatto che al bambino stanno crescendo i capelli. Io sono rimasta stranita ma non posso fare a meno di chiedermi se è vero o no.”

vero-che-in-gravidanzaUn breve sondaggio tra amiche e conoscenti mi ha condotta a scoprire che quella portata alla nostra attenzione da Maria Pia è una diceria piuttosto diffusa sulla gravidanza che le future madri accolgono con un atteggiamento tra serio e faceto. Fa un po’ ridere e forse non è vero ma che importa, al massimo significa che il mio pargolo verrà al mondo con una zazzerona di capelli. Ma è vero o no che i bruciori di stomaco in gravidanza significano che al feto stanno crescendo i capelli?

Bruciore di stomaco in gravidanza: si può curare con i farmaci?

Il bruciore di stomaco vi dà il tormento? Ci sono dei giorni che sembra di vivere con una coltellata, proprio lì, qualche centimetro sotto lo sterno. Purtroppo la gravidanza non è fatta solo di gioie e attese, ma anche da diversi disturbi e tra questi sicuramente ci sono i bruciori e l’acidità di stomaco. Il punto, però, ora è solo uno: come curarsi o meglio come cercare di rendere sopportabile questo fastidioso problema?

Pirosi gastrica in gravidanza

La pirosi gastrica è un problema piuttosto comune in gravidanza. Si tratta di una sensazione di bruciore che insorge di solito dopo aver mangiato e si estende dalla gola alla parte basa dello sterno; a causarla sono i cambiamenti ormonali e fisici connaturati allo stato di gestazione: il progesterone prodotto dalla placenta che rilassa la muscolatura dell’utero produce il medesimo effetto sulla valvola che separa l’esofago dallo stomaco causando la risalita dei succhi gastrici e, quindi, la fastidiosa sensazione di bruciore. Allo stesso tempo, il progesterone rallenta le contrazioni dello stomaco con il conseguente rallentamento della digestione.

Il disturbo si manifesta in genere al secondo trimestre di gravidanza e permane fino al momento del parto. Nonostante sia fonte di innumerevoli disagi per la futura mamma, la pirosi gastrica non rappresenta un vero e proprio problema di salute e non deve rappresentare motivo di preoccupazione per l’incolumità del piccolo che portiamo in grembo o nostra. D’altra parte, se non resta altro da fare che sopportare questo stato di cose fino a quando non si risolverà con la nascita del bambino è possibile mettere in atto alcuni semplici accorgimenti per alleviare il disturbo:

Il reflusso gastrico in gravidanza

reflusso gastrico in gravidanzaLe donne in gravidanza sono maggiormente soggette all’insorgenza del cosiddetto reflusso gastrico o gastroesofageo; ovvero quello sgradevolo fastidio rappresentato da bruciore di stomaco e sensazione di risalita di cibo e succhi gastrici che fa la propria comparsa di solito nel corso del terzo trimestre di gravidanza, pur verificandosi con una certa frequenza già dalle prime settimane di gestazione. Questo accade fondamentalmente per due motivi: l’ingrossamento dell’utero e le modificazioni ormonali.

L’utero infatti ingrossandosi preme sullo stomaco e lo spinge verso l’alto causando il cattivo funzionamento della valvola situata tra stomaco ed esofago; come conseguenza di ciò parte del contenuto acido dello stomaco può raggiungere l’esofago dando la sensazione di bruciore. Ma anche l’aumentata secrezione del progesterone, ormone fondamentale per lo sviluppo dell’embrione può causare il passaggio di acidi nell’esofago, poichè ha come effetto il rilassamento della mucosa di cui la valvola succitata è costituita.

Bruciore di stomaco in gravidanza: come combatterlo con l’alimentazione

bruciore di stomaco in gravidanza

Nell’ultimo trimestre di gravidanza si possono presentare dei fastidiosi disturbi come il bruciore di stomaco, la sensazione di acidità e problemi digestivi; questi dolori, pur essendo molto sgradevoli non devono preoccupare la futura mamma perché sono legati ai cambiamenti ormonali e alla presenza del bambino che occupa sempre più spazio all’interno del pancione, e che quindi, dopo il parto svaniranno.

Il bruciore allo stomaco e la sensazione di acidità sono dovuti all’aumento di progesterone prodotto in grande quantità dalla placenta, un ormone che favorisce un generale rilassamento muscolare che influisce anche sulla digestione; il progesterone, inoltre, rende più elastico l’utero, in modo da farlo adattare al percorso di crescita del bambino, e fa allentare il tessuto muscolare del quale sono costituiti gli organi dell’apparato digerente, provocando una digestione più lenta e difficile.

Per cercare di convivere con questi disturbi fino alla fine della gravidanza, la futura mamma deve cercare di modificare alcuni comportamenti alimentari; innanzi tutto preferite la frutta facilmente digeribile, come le banane, le mele e le pere; lo stesso consiglio vale anche per le verdure, e quindi scegliete quelle a foglia verde, come le bietole e gli spinaci, e poi le zucchine, le carote e le patate.