Storia e origini della Festa del papà

origini festa del papà

Tutti sanno che oggi è la festa del papà, ma forse  non tutti conoscono le origini e la storia di questa ricorrenza: vediamo di scoprirle insieme. Com’è facilmente intuibile, la festa del papà si inserisce nel contesto religioso in virtù del fatto che il 19 marzo è la festa di San Giuseppe, il papà di Gesù. San Giuseppe, inoltre, è anche il protettore dei falegnami, e, nella tradizione popolare, anche il protettore degli orfani e delle ragazze nubili.

La festa del papà vera e propria ebbe origine attorno al 1900 negli Stati Uniti, grazie all’idea di una ragazza che aveva deciso di dedicare un giorno dell’anno a suo padre; questo singolo caso si estese a molte persone fino a diventare un evento di notevoli dimensioni.

Pasqua 2010: disegni da stampare e colorare

disegni da colorare per Pasqua 2010

Oggi ho deciso di segnalarvi un po’ di siti web in cui i vostri bambini, se lo desiderano, potranno colorare tanti disegni ispirati alla Pasqua 2010.

A questo link potrete trovare pulcini, uova, cestini ; in questo caso oltre che stampare su foglio i bambini possono colorare il disegno anche on line (l’immagine colorata sarà poi visibile all’interno del sito). Tutte le istruzioni qui (http://www.disegnidacolorare24.it/aiuto) – il disegno di apertura proviene da questo sito.

Lavoretti per la festa del papà: ecco qualche idea facile e veloce

lavoretti festa del papà

Domani sarà la festa del papà; se ancora non avete pensato a cosa i vostri bambini possono regalare al loro papà, eccovi qualche idea facile e veloce da realizzare, che oltre a produrre dei lavoretti divertenti, vi faranno passare un pomeriggio in allegria con i vostri bambini.

Per fare questi lavoretti non sono necessari né tanti soldi né tanti materiali, bastano un po’ di colori e tanta fantasia. Un’idea carina e da conservare, è quella di fare il calco della manina del vostro bambino nel Das e poi incorniciarlo come se fosse un quadretto: alla Walk of Fame di Hollywood, per intenderci!

Se il papà in questione ama cucinare, i vostri bambini potranno dipingere con gli appositi colori per la stoffa, il davanti di un grembiule bianco, che diventerà una perfetta opera d’arte; se non avete un grembiule, potete utilizzare per questo scopo anche una presina o un guanto da cucina.

Bugaboo, dall’Olanda la carrozzina bicolore ultraleggera

Bugaboo-cameleonOggi carissime mamme in attesa volevo parlarvi di una linea di passeggini e carrozzine olandese, Bugaboo, marchio ormai abbastanza famoso in Italia che però quattro anni fa quando ho avuto il mio primo figlio era assoluta mente sconosciuto. Io l’ho scoperto in tv, guardando il satellite c’era un servizio sulle carrozzine maggiormente usate negli States e si parlava appunto anche di Bugaboo, mi sono informata e a Roma c’erano un paio di rivenditori, sono andata a vederlo, l’ho provato e l’ho scelto subito. Per quanto riguarda la carrozzina Bugaboo offre un duo che si chiama Cameleon, navicella e passeggino, la cosa straordinaria di questo prodotto è la sua leggerezza, infatti a parte il telaio in alluminio e la scocca della culla/passeggino il resto è tutto in tessuto, ha un maniglione unico regolabile in altezza per permettere anche ai più alti di portarlo,ha a delle ruote grandi posteriori e piccole anteriori che ti permettono di camminare tranquillamente su tutti i tipi di terreno, supera facilmente i vari ostacoli cittadini ed è bicolore con la possibilità di acquistare dei rivestimenti di ricambio per modificare il look della carrozzina.

Uova di Pasqua 2010: alcune novità

Pasqualina Girl 2010

Oggi vi parlo di alcune novità relative alle uova di Pasqua.

Pasqualina Girl 2010, di Giochi Preziosi in vendita presso i Toys Center quest’anno si rivoluziona. Grazie al tetto richiudibile infatti diventa un utilissimo contenitore; all’interno i piccoli possono trovare una sorpresa Zhu Zhu Pets, Winnie the Pooh e Bella Ballerina. Non solo. Infatti troveranno sempre un tenero cucciolo dei Cuccioli Cerca Amici ed una radio sveglia con proiettore dei Cuccioli.

– Anche Pasqualina Boy 2010 può diventare un pratico contenitore. I piccoli potranno trovare una sorpresa Ben 10, Power Rangers Jungle Fury e Bakugan. Troveranno sempre uno dei Gormit ed una radio sveglia con proiettore dei Gormiti.

Vietato l’uso degli occhiali per vedere i film in 3D ai bambini sotto ai 6 anni

occhiali 3D e bambini

Niente più film in 3D per i bambini al di sotto dei tre anni, ovvero quelle pellicole che prevedono, per la visione, l’utilizzo degli speciali occhialini, come ad esempio “Avatar” o “Alice”. Anche per gli adulti, gli esperti consigliano un uso limitato di questi speciali occhialini che, comunque, dovranno essere sempre forniti in versione monouso.

A deciderlo è stato il Consiglio Superiore di Sanità dopo la richiesta del Codacons sui rischi legati agli occhiali per la visione dei film in 3D; l’associazione aveva sollevato già qualche settimana fa il problema degli effetti collaterali visivi legati agli occhiali, aveva denunciato ai Nas l’assenza del marchio CE sui sopporti, e aveva fatto notare come gli occhialini passassero da uno spettatore all’altro senza controllo igienico.

Come abbiamo detto addio al ciuccio

togliere ciuccioQualche giorno fa sul nostro gruppo di Facebook vi avevo parlato del fatto che stavo cercando di togliere il ciuccio alla mia bambina di tre anni, oggi a distanza di circa una settimana sono qui per raccontarvi il mio successo inaspettato nel separare la mia cucciola dal suo amichetto preferito. In realtà era molto tempo che meditavo sull’idea di toglierlo ma non riuscivo mai a trovare il momento più opportuno, poi c’è stata l’operazione che ha dovuto affrontare e la degenza in ospedale, periodo in cui, egosticamente parlando, il ciuccio ci ha aiutato molto ad affrontare la paura e il nervosismo. Poi la scorsa settimana, a causa del mio disordine cronico mi è capitato di non trovarne neppure uno in giro per casa, di lì l’idea di cercare di sfruttare l’occasione per dire addio per sempre al succhiotto.

A Londra una sorta di asta/concorso per ovuli

londra asta ovuli

Capisco che a volte il desiderio, la voglia di diventare genitori possa essere fortissimo ma sono fermamente convinta che esistano dei limiti da non oltrepassare. Una clinica londinese specializzata in inseminazione artificiale ha lanciato un’iniziativa/concorso destinata a far scalpore a far discutere.

Questa clinica ha un servizio chiamato baby profiling e che in sostanza consente di scegliere sesso, razza, colore degli occhi e dei capelli del nascituro; bene, per promuoverlo ha deciso di mettere all’asta un ovulo umano! Per aggirare la legge britannica l’operazione avverrà poi in America anche se le operazione di compravendita (già, a questi livelli disumani un bambino viene trattato quasi alla stregua di un oggetto) avvengono a Londra.

Bambini, l’importanza di giocare con i coetanei

bambini giocano

Non è mai troppo presto per insegnare ai nostri figli ad apprezzare la compagnia dei coetanei; questo anche se vi sembra che al piccolo non importi poi più di tanto della presenza di altri bambini e continua a giocare solo anche se si trova in gruppo. Questi momenti di socializzazione sono molto importanti sia perchè incidono positivamente sullo sviluppo psichico del bambino, sia perchè permettono anche alle mamme di godere di momenti di scambio e confronto con altri genitori, il che è di  fondamentale importanza soprattutto per coloro che sono alla loro prima maternità e si dedicano a tempo pieno alla cura del piccolo.

Le occasioni per stare insieme ad altri bambini sono, a pensarci bene, davvero tante; a parte l’asilo nido, che però non tutti i bambini frequentano, e la scuola d’infanzia, esistono infatti micronidi, ludoteche e spazi gioco privati che mamme e bambini possono frequentare anche saltuariamente. Se poi avete l’abitudine di portare vostro figlio a passeggiare al parco o vicino al mare avrete senz’altro notato come è facile fare piacevoli incontri in queste circostanze; è facilissimo infatti che i bambini si avvicinino gli uni agli altri (magari perchè attratti dai rispettivi giochi) e si finisca a fare due chiacchere con  i loro genitori.

Come tornare in forma dopo il parto

tornare in forma dopo parto

Una delle preoccupazioni delle neo mamme è quella di non riuscire a riacquistare la forma fisica  che avevano prima della gravidanza, e in particolare di non smaltire i chili acquistati durante i nove mesi della gestazione. In realtà, riacquistare la silhouette pre-gravidanza non è impossibile; la prima cosa da fare dopo il parto è eseguire qualche esercizio di ginnastica post-natale dolce, e seguire un’alimentazione equilibrata, senza scoraggiarsi se i risultati non saranno immediati.

Per quanto riguarda le diete, evitate quelle lampo che promettono miracoli, o quelle fai da te, anche perché, nella maggioranza dei casi l’obiettivo non è dimagrire, ma tornare come si era prima del parto. La cosa migliore da fare è rivolgersi al proprio medico che sarà in grado di indicarvi il regime alimentare più adatto per ritrovare la forma fisica senza compromettere la salute.

Bimbinfiera, il 27 e 28 marzo alla Nuova Fiera di Roma

Bimbinfiera-ingresso-webCare mamme oggi vi parlo di Bimbinfiera, un evento davvero imperdibile per le mamme in attesa ma anche per quelle che hanno già dei bambini, una manifestazione dove poter conoscere tutte le ultime novità sui carrozzine, passeggini, lettini, seggioloni, pannolini, prodotti per l’igiene e tutto ciò che ruota intorno alla cura e la gestione dei nostri bambini.

Nel 2010 Bimbinfiera farà tre tappe, la prima quella di cui vi parlerò oggi si svolgerà alla Nuova Fiera di Roma il 27 e 28 marzo per poi spostarsi a il 9 e 10 ottobre 2010 al Parco Esposizioni Novegro di Milano e il 27 e 28 novembre 2010 alla Fiera del Levante di Bari.

Casting Brums: cercasi volti per campagna invernale

Casting Brums

Brums ha lanciato un casting un po’ particolare; è alla ricerca di una mamma e di un bambino che faranno da testimonial per la campagna pubblicitaria Brums A/I 2010.

Partecipare è molto semplice. Le mamme che desiderano prendere parte al casting/concorso non dovranno fare altro che inviare una foto che le ritragga insieme al loro bambino (o bambini); le foto verranno poi messe in rete (dopo essere state visionate dalla società promotrice), inserite nell’apposita sezione e votate dai lettori del sito.

Cocoonababy, la rivoluzione per far dormire i neonati

cocoonababy_whiteCare mamme oggi voglio presentarvi un prodotto che anche una mamma navigata come me ancora non conosceva, domenica sono andata a trovare una coppia di miei cari amici che hanno avuto un bambino, sono entrata nella stanza dove era il cucciolo e nella culla c’era uno strano materassino che all’apparenza sembrava un riduttore, da brava investigatrice delle novità mi sono subito informata e mi è stato detto che in realtà questo strano oggetto si chiama Cocoonababy ed è come un nido dove far riposare i neonati fino a 4 mesi.

Mi sono subito messa su internet ed ho capito meglio di cosa si trattasse, Cocoonababy nasce dall’idea di dare al neonato un luogo dove dormire che ricordi in tutto e per tutto l’utero materno, sia per la mordibezza sia per la possibilità di ritrovare le posizioni e i movimenti prenatali. Questo prodotto nasce dall’esperienza del reparto neonatale del Nord Hôpital a Marsiglia, in Francia, dove sono stati osservati i bambini prematuri e le loro esigenze, dove si è capito che i classici lettini creavano solo problemi, non erano confortevoli e potevano creare disturbi a livello motorio. La chiave del successo del nido Cocoonababy è proprio nel fornire la giusta postura al neonato dandogli il tempo di adattarsi comodamente al nuovo ambiente e di sviluppare la motricità e allo stesso tempo limitando l’insorgere di problemi che possono disturbare i bambini nei loro primi mesi di vita.

Giochi per bambini da tre a sei anni

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Nella fascia di età che va all’incirca dai tre ai sei anni il bambino comincia a “giocare con molto impegno” e sperimenta, se già non lo ha fatto al nido, i primi giochi con i coetanei alla scuola d’infanzia o al parco. A partire dai tre anni, ma anche un po’ prima, ovviamente questo varia da bambino a bambino, è possibile dare al piccolo giochi come i mattoncini per la costruzioni, i puzzle, i soldatini, le marionette, i libri da colorare e la plastilina, ma anche cominciare a proporgli alcune attività da svolgere soli o insieme a voi in casa.

Dar loro qualcosa da fare servirà ad intrattenerli piacevolmente quando fuori è brutto e non si può uscire, magari mentre voi siete impegnate a svolgere qualche faccenda come cucinare o stirare o semplicemente avete voglia di leggervi un bel libro. Naturalmente, avrete cura di indirizzare il piccolo verso i giochi e i passatempi più adatti alla sua età. Vediamo adesso cosa può inventarsi una mamma per far felice il suo piccolo: