Auguri!
Tanti auguri di Buon Natale!
Luci dell’albero, candele e stelle filanti sono fra i prodotti più pericolosi del periodo di Natale: le giornate di feste sono rilassate e magari si tende ad abbassare il livello di attenzione, ma così non deve essere.
Secondo un recente sondaggio il nel corso del periodo natalizio si registra sempre un’impennata di accessi al pronto soccorso per incidenti domestici causati proprio dai fuochi d’artificio, dalle apparentemente innocue stelline scintillanti senza dimenticare le luci dell’albero e le candele (27%).
Una carezza come antidolorifico naturale: accarezzare con delicatezza un bambino è un vero e proprio antidolorifico naturale che riesce a ridurre l’attività cerebrale che viene associata al dolore e alle esperienze dolorose. Questo è quando emerge da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Oxford e della John Moores University di Liverpool e pubblicato sulla rivista Current Biology.
Lo studio è stato condotto su bambini per capire quale potesse essere la capacità analgesica dell’accarezzare: è stato infatti monitorata l’attività cerebrale di 32 bambini mente venivano sottoposti a dei normali esami del sangue anche se lo studio può essere utile per capire come alleviare la degenza ospedaliera dei più piccoli.
I dolci ormai di mangiano tutto l’anno senza troppe rinunce, ma proprio in occasione del Natale i dolci come per magia si moltiplicano sulle nostre tavole e visto che la maggior parte dei bambini è golosa, il rischio di accumulare troppi zuccheri in questi giorni è veramente concreto.
La conferma arriva dall’Osservatorio Grana Padano che mette in evidenza l’eccessivo consumo di zuccheri, soprattutto a Natale.
L’indagine conferma che mediamente l’energia introdotta quotidianamente dal consumo di zuccheri semplici corrisponde a circa il 20% dell’introito calorico giornaliero totale: una percentuale fin troppo alta considerando invece che secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) l’energia quotidiana totale proveniente dagli zuccheri semplici dovrebbe essere inferiore al 15%.
Arriva il Natale e torna tutta la magia delle feste con una programmazione televisiva targata Walt Disney!
È il momento adatto per concedersi di vedere o rivedere i classici Disney magari facendo anche un po’ più tardi davanti alla televisione: spazio quindi a una programmazione pensata per i più piccoli o per chi voglia trascorrere una serata in famiglia tra intrattenimento e piccoli, grandi cult.
Ecco la programmazione:
VENERDÌ 21 DICEMBRE
Ore 21.20: “Maleficent” (su Rai 2)
Emily Blunt raccoglie l’eredità della mitica Julie Andrews e si trasforma in Mary Poppins in Il ritorno di Mary Poppins, il film Rob Marshall, sequel del celeberrimo film del 1964 tratto dalla serie letteraria di P.L. Travers.
Il ritorno di Mary Poppins uscirà sul grande schermo giovedì 20 dicembre, giusto in tempo per le festività natalizie e Disney punta ancora una volta su tematiche universali che pongono l’infanzia a confronto con le difficoltà del mondo adulto, ma ma analizza anche il rapporto padre – figli, con tanta magia, canzoni indimenticabili, coreografie e divertimento.
Otto anni: è questa l’età a cui i bambini smettono di credere a Babbo Natale. Questo è quando emerge dal sondaggio Santa survey, organizzato dall’Università di Exeter nel Regno Unito e condotto dal professor Chris Boyle, psicologo.
Lo studio è stato condotto da 1200 persone provenienti da diversi Paesi e soprattutto adulti che riflettevano sulla loro infanzia: un terzo degli intervistati ha spiegato di essere rimasto molto turbato quando ha scoperto che Babbo Natale non era vero, il 15% si è sentito tradito dai genitori, il 10% era era arrabbiato.
Troneggia in tutte le case ormai da qualche giorno a questa parte, ma siete sicuri che il vostro albero di Natale sia effettivamente sicuro?
Particolare attenzione dovrebbe essere posta agli alberi di Natale soprattutto se avete dei bambini piccoli in casa.
Luci, candele, palline colorate… tutto è invitante per il bambino attirato dalle decorazioni e dagli addobbi, con il rischio di tirasi addosso l’intero altro di Natale.
Nonostante la crisi economica, i regali di Natale restano intoccabili per gli italiani: se le spese possono essere tagliate, non si rinuncia ai regali per i bambini per fari sé che possano vivere pienamente la gioia del periodo natalizio.
Ma attenzione ai regali: le dritte per orientarsi nella scelta dei regali migliori arrivano da una recente classifica stilata dai pediatri italiani e illustrata dal prof. Italo Farnetani dell’università di Milano-Bicocca.
Quali sono i regali su cui puntare? Se non siete propriamente amanti dei regali tecnologici, è bene orientarsi sui regali tradizionali, ma di che genere?
Una famiglia semplicemente perfetta: è questa l’immagine che emerge dal biglietto natalizio dei Duchi di Cambridge.
Kate Middleton e William hanno condiviso sul profilo Instagram di Kensington Palace la nuova foto di famiglia per Natale.
Una foto scattata lo scorso autunno che ritrae la famiglia al completo seduta sul tronco di un albero del bosco della loro tenuta di campagna di Anmer Hall, nel Norfolk.
Si sa: quando le scuse vengono imposte non sono forse del tutto affidabili. Accade esattamente lo stesso per i bambini. Se obbligati a chiedere scusa, i bambini non sono mai veramente sinceri: insomma i bambini che vengono costretti dai genitori a chiedere scusa, non sono mai veramente convinti di quello che dicono con il risultato di essere poco credibili anche per l’offeso.
chi è costretto a chiedere scusa non è veramente convinto di quello Lo sostiene uno studio dell’Università del Michigan che è stato condotto su bambini di età compresa fra i 4 e i 9 anni.
Tutto pronto per la festa di Santa Lucia che ricorre nella notte fra il 12 e il 13 dicembre: secondo la leggenda, Santa Lucia percorre le strade della città insieme al suo asinello per distribuire doni ai bambini buoni carbone ai bambini cattivi.
Le festa di Santa Lucia è molto sentita nelle regioni settentrionali italiane e la ricorrenza del 13 dicembre è stata importata nel 1920 direttamente dalla Svezia, luogo dove, secondo la leggenda, sarebbe avvenuto il martirio della Santa, proprio il 13 dicembre.
Si chiama Sids è la principale causa di mortalità infantile nel primo anno di vita: nota anche come morte in culla non se ne conoscono ancora con esattezza le cause, ma i dati parlano chiaro. Il 90% dei bambini che muore per Sids non ha ancora compiuto i 6 mesi di vita, il picco massimo di incidenza si verifica tra i 2 e i 4 mesi di vita e il 60% dei bambini colpiti sono maschietti.
Al momento gli studi più recenti sulla Sids si orientano verso lo studio di particolari strutture del sistema nervoso che controllano il sonno e il respiro: la loro animali potrebbe essere di origine genetica considerando anche che i bambini più a rischi sono quelli che soffrono di apnee, mancanza di respiro, ripetute o che hanno avuto parenti vittime di Sids.
La trasmissione della ricevuta di pagamento necessaria per l’erogazione del Bonus asilo?
Diventa tutto molto più facile grazie all’integrazione di un nuovo servizio INPS implementato nell’App INPS Mobile che consente ai genitori di poter inviare i giustificativi di spesa semplicemente con l’aiuto di una foto.
Una nuova funzionalità che arriva per poter agevolare i genitori nella trasmissione della ricevuta come informa il messaggio 4464/2018 dell’INPS.
La fotografia dell’attestazione di pagamento dell’asilo potrà essere inviata tramite smartphone o tablet e naturalmente l’invio dovrà essere necessariamente mensile. La trasmissione mensile della ricevuta infatti è obbligatoria per poter usufruire ditate le agevolazioni previste per la frequenza di asili nido pubblici e privati.