
Indovinello. Leggete questa frase: “L’azienda xxx (sostituisci con una marca di pannolini a tua scelta) augura un buon 2012 a tutte le mamme!”. Cosa c’è che non va in questa, apparentemente innocua, espressione beneaugurale?

Indovinello. Leggete questa frase: “L’azienda xxx (sostituisci con una marca di pannolini a tua scelta) augura un buon 2012 a tutte le mamme!”. Cosa c’è che non va in questa, apparentemente innocua, espressione beneaugurale?
Oggi trattiamo un argomento che è tra il simpatico e il drammatico: come si modificano le abitudini di coppia con l’arrivo di un bebè?
Certamente ogni mamma e ogni papà ne hanno avuto una personale esperienza e per questo vi invito ad esprimerla una volta che avrò elencato i classici punti su come i bambini cambiano i matrimoni.

E’ stata diffusa in questi giorni la notizia del ritiro dal commercio del farmaco Nopron, un sonnifero, chiamiamolo così, somministrato di norma ai bambini affetti da agitazione motoria e, più in generale, con gravi difficoltà a dormire la notte.
La decisione è stata presa dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) in seguito alla constatazione che i numerosi effetti collaterali del Nopron ( a dire il vero noti già da tempo) sono più comuni di quanto dovrebbero.

Sono gemelli, ma hanno un anno di differenza e ovviamente non festeggiano insieme il loro compleanno. No, non sono il frutto di un trattamento di fecondazione assistita o di un parto programmato. Si chiamano Beckett e Freya e sono nati la notte di Capodanno vicino a Minneapolis a 6 ore di differenza, uno un po’ prima della mezzanotte e l’altra subito dopo.

“Mamma, mamma, ma la Befana esiste davvero?”. Vi è già stata fatta questa domanda? Non si sa per quale motivo, ma se per Babbo Natale c’è una sorta di rispetto, per la signora dalle calze rotte no. Forse perché questo simpatico personaggio è sentito molto solo in alcune regioni d’Italia, in altre il 6 gennaio è semplicemente l’Epifania, una festa religiosa e non pagana. Detto questo, la tradizione della calza è bellissima.

Arriva dalla ricerca sulle cellule staminali una nuova speranza per i casi di infertilità maschile in cui l’unica speranza di avere un bambino è legata alla disponibilità di un donatore esterno alla coppia. I ricercatori dell’Università di Muenster (in Germania) sono infatti riuscire a creare spermatozoi in laboratorio.
Il Natale ed il Capodanno sono ormai passati ma le feste, soprattutto per i bambini, non sono ancora finite. Tra qualche giorno, infatti, sarà l’Epifania e la Befana, puntuale come ogni anno, arriverà nelle case a riempire di doni e dolcetti le calze lasciate dai bambini appese al camino o sulle sponde dei lettini.
In questi giorni tutte voi sarete sicuramente impegnate a fare le Befane e a preparare le calze per i vostri bambini ma non senza qualche dubbio. Cosa mettere nella calza della Befana? Meglio optare per una calza tradizionale o scegliere una di quelle già pronte piene di giocattoli?

I papà sono i veri forzuti di casa, almeno dovrebbe essere così. Sono convinta, che nelle famiglie moderne, le mamme siano sempre di più la vera forza della casa, perché non si limitano più solo ad allevare i figli ed occuparsi delle faccende. Sono delle vere e proprie manager e, in alcuni casi (vedi le separazioni) ricoprono il ruolo di entrambi i genitori.

Stamattina mi sono imbattuta in un articolo molto interessante su La Stampa. L’argomento non è affatto nuovo per noi ma tornarci su mi sembra un buon modo di inaugurare questo nuovo anno che si apre all’ombra della crisi e, mi sembra, sotto l’egida del pessimismo.
Fra pochi giorni arriva la Befana, la vecchietta legendaria che passa attraverso i camini la notte tra il 5 e il 6 Dicembre, portando i doni ai bambini buoni e chiudendo definitivamente il periodo natalizio e il vecchio anno.
Le vacanze di Natale sono solitamente un susseguirsi di abbuffate di cibi di tutti i tipi, accompagnate spesso da promesse di diete ferree a gennaio e di abbonamenti in palestra e anche i più piccini, che come i grandi negli ultimi decenni oltrepassano i limiti sulla bilancia, devono darsi un freno.
Come conciliare però il rigore alimentare con la calza della Befana dei bambini, che altro non aspettano se non di scartare dolcetti e cioccolatini?

Radicata, ormai, nella nostra tradizione la Befana è uno dei personaggi natalizi più amati ed attesi dai bambini di tutte le età. Nell’immaginario collettivo di ognuno di noi, la Befana è rappresentata come una docile vecchietta che vestita di stracci e a cavallo della sua scopa magica porta, la notte tra il 5 e il 6 gennaio, doni e dolcetti ai bambini buoni
I bambini, ancora elettrizzati dalle passate festività, aspettano con ansia il giorno dell’Epifana per scoprire cosa l’allegra Befana ha portato loro. Per introdurre i bambini all’Epifania e fargli conoscere meglio la figura della Befana, può essere utile e divertente insegnare loro qualche filastrocca sul tema.

Il Natale è ormai passato e sono certa che nelle vostre case, nonostante le migliori intenzioni anti-consumistiche, sono transitati anche parecchi giocattoli. Se non avete ancora buttato via le scatole e gli scatoloni che li contenevano, oggi vi suggerisco un’idea divertente per riciclarli in maniera creativa assieme ai vostri bambini.
La redazione di Tuttomamma augura a mamme, future mamme, papà e pargoletti un luminoso 2012, pieno di giochi, sogni, progetti. Qui in redazione continueremo a

Eccoci arrivate, care mamme, all’ultimo giorno dell’anno. Questa sera come da tradizione tutti noi saremo impegnati nei festeggiamenti per il Capodanno. Anche i bambini risentono dell’eccitazione per la festa e sono in fermento per il grande evento. Organizzare un cenone di fine anno quando in casa ci sono dei bimbi non è sempre facile: i più piccoli, infatti, spesso si annoiano e fanno fatica a rimanere svegli fino alla mezzanotte. Un modo divertente per intrattenere i bambini durante il veglione di Capodanno è quello di cantare insieme a loro delle canzoncine.