Ora legale, come riadattare il ritmo circadiano dei bambini al nuovo orario

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Con l’arrivo dell’ora legale che resterà in vigore per sette mesi e scatterà nella notte fra il 25 e il 26 marzo quando dovremo spostare le lancette avanti di un’ora, si prevede che circa 230mila bambini sotto i 10 anni saranno colpiti da malumore e irritabilità. Oltre al fatto di poter dormire un’ora in meno.

sonno bambini, ora legale

Si sa, i bambini sono molto abitudinari e il nuovo orario potrebbe scombussolarli anche se solo per qualche giorno. Lo conferma anche via Adnkronos il pediatra dell’Università di Milano Bicocca, Italo Farnetani.

Il nuovo orario “avrà l’effetto di un viaggio da Milano a Londra, con tutti i disturbi legati al jet lag. Ma anche gli adulti avranno dei problemi: in pratica l’orologio biologico di 60 milioni di italiani risulterà ‘sballato’. Un inutile stress che però si assorbirà in circa una settimana. Ma in realtà si potrebbe facilmente evitare, adottando finalmente l’ora legale per tutto l’anno.

Il vero problema della giornata, anche in vista della scuola di lunedì mattina, arriverà però domenica sera quando i bambini potrebbero non avere sonno. 

I BAMBINI DORMONO MENO, L’ORA LEGALE NON INFLUISCE

Il trucco, secondo l’esperto, è sfruttare il bel tempo e portare i piccoli all’aria aperta: lo sport e l’attività fisica tendono a distrarli e a farli stancare favorendo il sonno. È importante però adattarsi da subito al nuovo orario senza forzare il bambino. Se il bambino è solito andare a dormire alle 21, il primo giorno, suggerisce l’esperto, il bambino dovrà andare a dormire alle 22. Dal giorno successivo dovremo però cominciare a scalare 20 minuti e così per i tre giorni successivi. In questo modo il bambino si riabituerà in pochi giorni al nuovo orario senza doversi scombussolare troppo.

 

photo credits | thinostock

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