Filastrocche per le vacanze

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Finalmente sono arrivate le tanto attese vacanze. Dopo un anno fatto di scuola, compiti e lezioni, i bambini possono godersi giorni di riposo in compagnia di mamma e papà. Le filastrocche che ho scelto per voi oggi, care mamme, sono perfette per festeggiare questo periodo tanto amato dai bambini, ricco di divertimento, di giochi, di sole e di mare!

Il paese delle vacanze (di Gianni Rodari)

Il Paese delle Vacanze
non sta lontano per niente:
se guardate sul calendario
lo trovate facilmente.
Occupa, tra Giugno e Settembre,
la stagione più bella.
Ci si arriva dopo gli esami.
Passaporto, la pagella.
Ogni giorno, qui, è domenica,
però si lavora assai:
tra giochi, tuffi e passeggiate
non si riposa mai

Filastrocca vola e va (di Gianni Rodari)

Filastrocca vola e va
dal bambino rimasto in città.
Chi va al mare ha vita serena
e fa i castelli con la rena,
chi va ai monti fa le scalate
e prende la doccia alle cascate…
E chi quattrini non ne ha?
Solo, solo resta in città:
si sdrai al sole sul marciapide,
se non c’è un vigile che lo vede,
e i suoi battelli sottomarini
fanno vela nei tombini.
Quando divento Presidente
faccio un decreto a tutta la gente;
“Ordinanza numero uno:
in città non resta nessuno;
ordinanza che viene poi,
tutti al mare, paghiamo noi,
inoltre le Alpi e gli Appennini
sono donati a tutti i bambini.
Chi non rispetta il decretato
va in prigione difilato”

Il bello del mare

Di cose belle il mare ne ha a vagoni:
la festa di milioni di ombrelloni,
l’acqua per nuotare,
il remo per remare,
il suo chiaro turchino,
il secchiello col pesciolino,
l’onda dietro l’onda.
La conchiglia sulla sponda,
il corpo abbronzato,
il baretto col gelato.
I giochi dei bambini,
i loro costumini.
Di cose belle il mare ne ha milioni,
l’aeroplano e gli aquiloni
un certo profumo antico
e il ricordo di un amico

1 commento su “Filastrocche per le vacanze”

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